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Antonio Canetti
Eccomi qua di nuovo tra Voi, dopo brevi ferie, come quasi tutti gli anni mi sono fatte diverse scarpinate su giù per monti, questa volta mi è venuta voglia di entrere in possesso di un GPS per il trekking.

Prima di fare una ricerca approfondita direttamente su internet , mi interesserebbe avere qualche informazione per velocizzare la ricerca visto che in questo argomento sono quasi a zero.

Di quelle poche cose che so è quella che tra i boschi il GPS fa fatica a prendere il segnale, questa peculiarità mi interessa perché a volte sono alla ricerca di vecchi sentieri ormai perduti; la tecnologia si evoluta in questi ultimi tempi?

Spero che mi regaliate un po' della vostra esperienza su questo argomento.

Grazie

Antonio















Max Lucotti
io ho preso da poco un garmin etrex10, essenziale ma funzionale,economico, schermo in bn e buona durata della batteria e ottima la sensibilità del gps, che si può anche collegare sulla rete gps russa. funzione bussola (su due assi però) altimetro e posizione sole luna e orari tramonto (ottimi per la ns passione)

Però se cerchi un gps che ti faccia vedere anche le cartine devi rivolgerti decisamente a altri modelli, questo và bene per la geolocalizzazione, per avere una traccia dove puoi tornare indietro senza perderti o per memorizzare una gita, a piedi o in bici.
gmeroni
Hai bisogno un GPS per orientarti o per sicurezza??

Nel caso fosse la seconda ti consiglio lo SPOT comodissimo perchè funziona anche all'estero, ti fa il tracking consultabile tramite internet da amici o parenti (cosi sanno dove sei) puoi mandare SMS, o richieste di soccorso!
MicheleRoana88
Se hai un iPhone puoi scaricare runstatic! Io la uso per la corsa e la camminata ma tra i vari programmi e settaggi c'è anche trekking!
Ovviamente non sarà come un gps professionale, ma funziona bene!
Segna il percorso fatto su google maps, comprese altitudini e dislivelli..
Max Lucotti
QUOTE(MicheleRoana88 @ Sep 3 2012, 10:11 AM) *
Se hai un iPhone puoi scaricare runstatic! Io la uso per la corsa e la camminata ma tra i vari programmi e settaggi c'è anche trekking!
Ovviamente non sarà come un gps professionale, ma funziona bene!
Segna il percorso fatto su google maps, comprese altitudini e dislivelli..


Il gps di un telefonino è poco preciso e poco sensibile, è una soluzione di emergenza e non la prenderei in considerazione se non per scopo ludico. Aggiungo che spesso in mezzo ai monti non c'è alcun segnale del telefono, quindi niente google maps. wink.gif

Ciao

Max
fedebobo
QUOTE(Max Lucotti @ Sep 3 2012, 10:40 AM) *
Il gps di un telefonino è poco preciso e poco sensibile, è una soluzione di emergenza e non la prenderei in considerazione se non per scopo ludico. Aggiungo che spesso in mezzo ai monti non c'è alcun segnale del telefono, quindi niente google maps. wink.gif

Ciao

Max


Non è questione di precisione, perché il modulo GPS presente negli smartphone ha la medesima tolleranza degli altri apparecchi. Pure il segnale telefonico non è indispensabile (se non per la cartografia on-line), visto che il modulo è in grado di dare il punto anche in assenza di segnale di rete. Serve però un apposito software di gestione punti e tracce per poterlo utilizzare convenientemente.
Il problema vero di questi sistemi è un altro: la durata della batteria e la costruzione non certo "rugged".

Quindi, per quanto mi riguarda, preferisco un qualsiasi modello Garmin che funzioni con batterie tipo AA (ricaricabili e non), che è stagno, che se mi cade non succede nulla.
Utilizzo un ormai vecchissimo GPSMAP 60cs del 2003 che funziona ancora perfettamente, al quale ho recentemente affiancato un 62s. Quest'ultimo ha una sensibilità alla ricezione del segnale molto buona e ottima capacità di memoria data dalle schedine inseribili, ma per contro una interfaccia di gestione peggiore del vecchio.
In ogni caso a me pare che Garmin si stia dimenticando di chi sa usare un apparecchio GPS per navigare veramente, in cambio di prodotti specialistici orientati a chi al massimo usa un navigatore stradale da qui a li....

Attenzione che l'uso reale di un apparecchio del genere presuppone almeno un po' di studio, un software dedicato alla cartografia installato sul PC e tempo per la preparazione dei percorsi. La cartografia migliore per le nostre montagne è tutta raster e, nonostante sui nuovi apparecchi si possa anche installare, è molto più gestibile con un PC.
Da questo punto di vista sono meglio i palmari con programmi dedicati, ma si ricade nei problemi di batteria e resistenza alle intemperie, che quindi li fanno preferire a bordo di veicoli.
Ultima considerazione: qualsiasi sistema GPS si usi, è indispensabile non abbandonare la cara e vecchia mappa di carta. Anzi, i due sistemi in genere si integrano a vicenda con migliore funzionalità di entrambi.

Una domanda però nasce spontanea: a parte per fare geotagging delle foto, quanto serve veramente un GPS per le nostre montagne?

Saluti
Roberto
Antonio Canetti
QUOTE(Max Lucotti @ Sep 3 2012, 09:49 AM) *
io ho preso da poco un garmin etrex10, essenziale ma funzionale,economico, schermo in bn e buona durata della batteria e ottima la sensibilità del gps, che si può anche collegare sulla rete gps russa. funzione bussola (su due assi però) altimetro e posizione sole luna e orari tramonto (ottimi per la ns passione)

Però se cerchi un gps che ti faccia vedere anche le cartine devi rivolgerti decisamente a altri modelli, questo và bene per la geolocalizzazione, per avere una traccia dove puoi tornare indietro senza perderti o per memorizzare una gita, a piedi o in bici.


Grazie Max, mi sembra una giusta segnalazione per le mie esigenze non eccessivamente costoso ed efficiente.

Visto che lo possiedi lo hai già provato nei boschi montani?

Un altra cosa, c'è la possilità di scaricare l'itineraneo su Google Maps?



QUOTE(gmeroni @ Sep 3 2012, 09:56 AM) *
Hai bisogno un GPS per orientarti o per sicurezza??

Nel caso fosse la seconda ti consiglio lo SPOT comodissimo perchè funziona anche all'estero, ti fa il tracking consultabile tramite internet da amici o parenti (cosi sanno dove sei) puoi mandare SMS, o richieste di soccorso!


Mi interessa più l'orientamento, che la "sicurezza" (che sempre metterla in primo piano) posso sbagliare che in casi disperati sia meglio l'uso del telefonino...se prende.

Nel suo genere non mi sembra male.

QUOTE(MicheleRoana88 @ Sep 3 2012, 10:11 AM) *
Se hai un iPhone puoi scaricare runstatic! Io la uso per la corsa e la camminata ma tra i vari programmi e settaggi c'è anche trekking!


Sono ancora all'età della pietra...non ho ancora l'IPhone.

Poi come dice Max Lucotti in mezzo i monti la connessione internet arriva?

Grazie a tutti per i suggerimenti


Antonio




Max Lucotti
QUOTE(fedebobo @ Sep 3 2012, 12:01 PM) *
Non è questione di precisione, perché il modulo GPS presente negli smartphone ha la medesima tolleranza degli altri apparecchi. Pure il segnale telefonico non è indispensabile

Una domanda però nasce spontanea: a parte per fare geotagging delle foto, quanto serve veramente un GPS per le nostre montagne?

Saluti
Roberto



Fidati che i gps non sono tutti uguali, c'è grande differenza di sensibilità di ricezione tra modello e modello.
Il segnale telefonico per google map è indispensabile, per come consigliava l'amico sopra per il suo iphone.

Serve il gps nei nostri monti? Quasi mai in condizioni normali.. ma quando serve, è uno strumento che potrebbe anche salvarti la vita.
Immagino ad esempio una fitta nebbia in un bosco, dove pedere l'orientamento è facilissimo.
Oppure in condizioni di bassa visibilità in un ghiacciaio, per poter ripercorrere a ritroso precisamente la strada dell'andata senza quasi vedere nulla, oppure prendere un sentiero di notte precedentemente caricato, oppure comunicare a qualcuno la propria posizione in caso di necessità, oppure percorrere un sentiero conosciuto in estate e ripercorrelo con il terreno innevato senza perdersi..... Io sono andato sempre con cartina e bussola (ancora adesso) ma il gps (se ti ricordi di accenderlo... smile.gif ) hai sempre la sicurezza di non perderti.

Si, è uno strumento utile secondo me.

Ciao

Max
Max Lucotti
QUOTE(Antonio Canetti @ Sep 3 2012, 12:07 PM) *
Grazie Max, mi sembra una giusta segnalazione per le mie esigenze non eccessivamente costoso ed efficiente.

Visto che lo possiedi lo hai già provato nei boschi montani?

Un altra cosa, c'è la possilità di scaricare l'itineraneo su Google Maps?
Mi interessa più l'orientamento, che la "sicurezza" (che sempre metterla in primo piano) posso sbagliare che in casi disperati sia meglio l'uso del telefonino...se prende.



Provato in un fitto bosco.. mai perso il segnale, e considera che io lo tengo dentro la tasca dello zaino, questo è quello che lo contraddistingue da un gps da telefono sui generis.

la traccia (.gpx) che salva si scarica su un programma e poi si importa su google maps e vedi tracciato e waypoint wink.gif

ps pagato 100 euri sulla baya , legioiedivale11 smile.gif



la batteria (2 stilo normali ) mi è durata per 5 gite dalla mattina alla sera...

89stefano89
posso dirti che io uso un grmin edge500, é specifico per il ciclismo ma lo uso anche per le comuni escursioni. che dire é un abomba, piccolo leggerissimo, ha una autonomia incredibile. il gps prende sempre, solo giu per i sentieri piú veloci perde il segnale, o meglio perde precisione. il refresh é strarapido la precisione é di pochi metri.
ti dico solo che avevo comprato anche il sensore di velocitá da mettere alla ruota, mai montato perché non ce né bisogno. é fintroppo preciso solo col gps.
Antonio Canetti
QUOTE(fedebobo @ Sep 3 2012, 12:01 PM) *
Una domanda però nasce spontanea: a parte per fare geotagging delle foto, quanto serve veramente un GPS per le nostre montagne?


Roberto


Molto interessate il tuo intervento.

Per quanto riguarda la tua spontanea domanda: il mio iteresse al GPS sono dovuti a due motivi, uno ludico, se è possibile rivedere i sentieri su Google Maps e l'altro più serio addentandomi nei boschi montani alla ricerca di vecchi sentieri ormai abbandonati, la prundenza non è mai troppa, personalemnte non mi sono mai perso tra i boschi perchè ho sempre sentieri sicuri, l'unica volta che mi sono perso perchè mi sono fidato di una "guida locale" con il rischio di passare la notte tra i boschi allora andò bene, forse quella volta l'aiuto di un GPS avremo risolto più rapidamente il problema, e quest'anno l'idea di avere un aiuto dai GPS mi farebbe piacere, non sarò sperduto in una; savana, tundra o qualsiasi posto, ma sapere dove sono e dove andare e ritornare in sicurezza mi fa piacere.
Ciao

Antonio
fedebobo
QUOTE(Max Lucotti @ Sep 3 2012, 12:17 PM) *
Fidati che i gps non sono tutti uguali, c'è grande differenza di sensibilità di ricezione tra modello e modello.
Il segnale telefonico per google map è indispensabile, per come consigliava l'amico sopra per il suo iphone.

Serve il gps nei nostri monti? Quasi mai in condizioni normali.. ma quando serve, è uno strumento che potrebbe anche salvarti la vita.
Immagino ad esempio una fitta nebbia in un bosco, dove pedere l'orientamento è facilissimo.
Oppure in condizioni di bassa visibilità in un ghiacciaio, per poter ripercorrere a ritroso precisamente la strada dell'andata senza quasi vedere nulla, oppure prendere un sentiero di notte precedentemente caricato, oppure comunicare a qualcuno la propria posizione in caso di necessità, oppure percorrere un sentiero conosciuto in estate e ripercorrelo con il terreno innevato senza perdersi..... Io sono andato sempre con cartina e bussola (ancora adesso) ma il gps (se ti ricordi di accenderlo... smile.gif ) hai sempre la sicurezza di non perderti.

Si, è uno strumento utile secondo me.

Ciao

Max


OK Max, la sensibiltà di ricezione è un conto, ma la precisione una volta ottenuto il segnale, non dipende granché dall'apparecchio. Il problema principale degli smartphone, per quella che è la mia esperienza, è la limitatissima durata della batteria usando il GPS attivo, del tutto insufficiente anche per una gitarella di mezza giornata.
Il segnale telefonico è indispensabile solamente per fare navigazione in tempo reale su cartografia non residente nell'apparecchio, come per esempio giustamente utilizzando il servizio di Google Maps. Direi che questa opzione è però scarsamente utile per effettuare escursioni su sentiero.....

Sull'utilità, convengo con te in ghiacciaio con nebbia o notte, ma siamo già in situazioni particolari, non certo per tutti. Per il resto, una carta al 1:25000, al limite una bussola e un minimo di nozioni per usarle mi pare funzionino ancora senza batterie e senza segnali GPS e GSM....
Quindi che sia utile sono d'accordo, io stesso ho detto che ne posseggo un paio e li uso, ma attenzione che va usato con cognizione di causa. Non basta comperarlo, metterlo in tasca ed accenderlo quando ci si è persi come si farebbe in macchina con un navigatore stradale: occorre imparare ad usarlo ed interfacciarlo con la cartografia, sia cartacea che digitale.

Saluti
Roberto

Max Lucotti
QUOTE(fedebobo @ Sep 3 2012, 12:37 PM) *
OK Max, la sensibiltà di ricezione è un conto, ma la precisione una volta ottenuto il segnale, non dipende granché dall'apparecchio. Il problema principale degli smartphone, per quella che è la mia esperienza, è la limitatissima durata della batteria usando il GPS attivo, del tutto insufficiente anche per una gitarella di mezza giornata.
Il segnale telefonico è indispensabile solamente per fare navigazione in tempo reale su cartografia non residente nell'apparecchio, come per esempio giustamente utilizzando il servizio di Google Maps. Direi che questa opzione è però scarsamente utile per effettuare escursioni su sentiero.....

Sull'utilità, convengo con te in ghiacciaio con nebbia o notte, ma siamo già in situazioni particolari, non certo per tutti. Per il resto, una carta al 1:25000, al limite una bussola e un minimo di nozioni per usarle mi pare funzionino ancora senza batterie e senza segnali GPS e GSM....
Quindi che sia utile sono d'accordo, io stesso ho detto che ne posseggo un paio e li uso, ma attenzione che va usato con cognizione di causa. Non basta comperarlo, metterlo in tasca ed accenderlo quando ci si è persi come si farebbe in macchina con un navigatore stradale: occorre imparare ad usarlo ed interfacciarlo con la cartografia, sia cartacea che digitale.

Saluti
Roberto


Cocordo con quanto hai scritto, io consiglio sempre di usare più la cartina che il gps, anche per rendersi conto meglio di dove si è e non affidarsi totalmente a un oggetto che, ricordiamocelo, un qualunque imprevisto e lo mette fuori uso.

Per il fatto di ritornare sulla strada percorsa, è una operazione facile.. basta dirgli di tornare indietro. Questa estate sul ghiacciaio l'ho usato per districarmi tra i crepacci, mi ha facilitato notevolmente il ritorno evitando di percorrere strade nuove e non verificate dal mio passaggio precedente.

Ciao

Max
Antonio Canetti
QUOTE(Max Lucotti @ Sep 3 2012, 12:23 PM) *
Provato in un fitto bosco.. mai perso il segnale, e considera che io lo tengo dentro la tasca dello zaino, questo è quello che lo contraddistingue da un gps da telefono sui generis.

la traccia (.gpx) che salva si scarica su un programma e poi si importa su google maps e vedi tracciato e waypoint wink.gif

ps pagato 100 euri sulla baya , legioiedivale11 smile.gif
la batteria (2 stilo normali ) mi è durata per 5 gite dalla mattina alla sera...


perfetto... sono tutte buone notizie, sopratutto per il fitto dei boschi.

Antonio


QUOTE(89stefano89 @ Sep 3 2012, 12:24 PM) *
posso dirti che io uso un grmin edge500, é specifico per il ciclismo ma lo uso anche per le comuni escursioni.


Credo proprio che mi rivolgerò verso il Garmin.

Grazie

Antonio
fedebobo
QUOTE(Antonio Canetti @ Sep 3 2012, 12:33 PM) *
Molto interessate il tuo intervento.

Per quanto riguarda la tua spontanea domanda: il mio iteresse al GPS sono dovuti a due motivi, uno ludico, se è possibile rivedere i sentieri su Google Maps e l'altro più serio addentandomi nei boschi montani alla ricerca di vecchi sentieri ormai abbandonati, la prundenza non è mai troppa, personalemnte non mi sono mai perso tra i boschi perchè ho sempre sentieri sicuri, l'unica volta che mi sono perso perchè mi sono fidato di una "guida locale" con il rischio di passare la notte tra i boschi allora andò bene, forse quella volta l'aiuto di un GPS avremo risolto più rapidamente il problema, e quest'anno l'idea di avere un aiuto dai GPS mi farebbe piacere, non sarò sperduto in una; savana, tundra o qualsiasi posto, ma sapere dove sono e dove andare e ritornare in sicurezza mi fa piacere.
Ciao

Antonio


Allora, per rivedere il tuo percorso su Google Maps o su qualcosa d'altro, ti basta qualsiasi apparecchio che registri una traccia. Il formato GPX è diventato ormai uno standard, ma anche con apparecchi più vecchi basta poi fare una conversione con i vari software. Questa funzione è presente in tutti gli apparecchi, anche i più basici ed economici, basta che non siano dei navigatori stradali puri.

Discorso più complesso sul cercare i sentieri scomparsi. Immagino che tu parta dalle tracce segnate sulle vecchie carte. Occorre riportare i punti che stai ricercando nell'apparecchio per comporre una "rotta" da poter seguire. Si può fare con un semplice coordinatometro solo se la tua carta ha il reticolo e poi inserisci manualmente i punti nel GPS. Oppure scansioni la tua carta e la inserisci in un software di cartografia raster a PC e, tramite quest'ultimo, mandi i tuoi punti al GPS.
Ci sono anche dei GPS che gestiscono direttamente a bordo strumento la cartografia raster, ma sono quelli di ultima generazione e costicchiano.

Ti consiglio di farti un'idea di cosa è e cosa fa un sistema GPS (in rete c'è di tutto), così poi puoi mirare l'acquisto con cognizione di causa.
Prova a cercare con Google "gpscomefare". Uscirà un PDF da scaricare e, nonostante sia piuttosto datato come riferimenti agli apparecchi, è ancora buono per una infarinatura generale sull'argomento.

Saluti
Roberto

QUOTE(Max Lucotti @ Sep 3 2012, 12:48 PM) *
Cocordo con quanto hai scritto, io consiglio sempre di usare più la cartina che il gps, anche per rendersi conto meglio di dove si è e non affidarsi totalmente a un oggetto che, ricordiamocelo, un qualunque imprevisto e lo mette fuori uso.

Per il fatto di ritornare sulla strada percorsa, è una operazione facile.. basta dirgli di tornare indietro. Questa estate sul ghiacciaio l'ho usato per districarmi tra i crepacci, mi ha facilitato notevolmente il ritorno evitando di percorrere strade nuove e non verificate dal mio passaggio precedente.

Ciao

Max


Pollice.gif
La funzione TRACKBACK è una vera chicca! Basta saperla usare..... Fino a pochi anni fa era una prerogativa dei Garmin, sicuramente la marca leader del marcato sugli apparecchi da "fuoristrada".
89stefano89
QUOTE(Antonio Canetti @ Sep 3 2012, 12:50 PM) *
Credo proprio che mi rivolgerò verso il Garmin.

Grazie

Antonio


guarda, io posso metter la mano sul fuoco per garmin, ma ció non esclude ci siano altre marche altrettanto valide! guardati bene in giro, perché i modelli piú performanti hanno un bel costo!
riccardobucchino.com
Io ho scelto un cellulare, uno dei pochi ad avere un VERO GPS, non A-Gps o cose simili che vogliono internet, il GPS del mio Garmin-Asus A10 funziona con o senza sim, in italia e all'estero senza alcunissima restrizione, il software di navigazione (lo stesso dei navigatori garmin, ossia un software che al contrario di quello dei tom tom non ti manda nelle strade più sfigate ma ti manda nelle più rapide e brevi) comprende le mappe europee (puoi installarne altre volendo), essendo android con un programmino mi salva i dati .GPX che poi uso per geotaggare le foto con viewNX. Prende nei boschi, prende dove ti pare! Se c'è la rete cellulare (anche se non si connette ad internet, anche se sei in rooming e quindi non ci puoi accedere) usa ANCHE la rete cellulare per determinare più rapidamente la tua posizione, risultato? nel 90% dei casi aggancia i satelliti entro 15-20 secondi (a volte anche meno), male che vada ci mette 1 minuto al contrario dei navigatori per auto che se vengono spenti in un luogo e riaccesi in un altro ci impiegano anche 3-4 minuti per prendere i satelliti, la batteria in logging continuo con salvataggio dei dati continuo dura 12 ore circa, ma con un banale caricatore con 4 batterie AA puoi estendere l'autonomia a 24 ore.

Unico problema è che poi unire i dati GPX non è semplice perché chi fa i software per inserire i geotag ha il cervello grande quanto quello di un pollo ma a differenza di quello dei polli il suo non funziona! Tu imposti la macchina con l'ora locale e il fuso giusto e l'ora legale se c'è, il gps salva nel gpx le impostazioni del fuso e ora legale e il programma cosa fa? le ignora bellamente quindi per esempio adesso c'è l'ora legale e siamo a UTC + 1 al prog devi dire che l'orario delle foto è "sbagliato di 2 ore" altrimenti ti sballa tutte le posizioni, prova tutti i programmi che vuoi, io l'ho fatto, non ce n'è uno che sia 1 che non scazza con gli orari motivo per cui mi viene sempre più voglia di comprare il solmeta N1 o prodotti simili... perché il solmeta? perché ha la batteria e sta acceso anche a macchina spenta così salva anche le tracce!
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