Alcuni scatti dell'immersione di sabato sul relitto del Deffenu. Visibilità ottima (per il luogo) e primi risultati decenti con il 10,5 in termini di inquadrature, colori e pulizia dell'immagine. Purtroppo gli amici modelli non sono il massimo, ma sono comunque disponibili a tutte le mie prove. Ovviamente andateci dentro con le critiche.
Ingrandimento full detail : 60.1 KB

Ingrandimento full detail : 129.2 KB

Ingrandimento full detail : 147.1 KB

Ingrandimento full detail : 191.3 KB

Ingrandimento full detail : 130.9 KB

Ingrandimento full detail : 169 KB

Ingrandimento full detail : 146.9 KB

Bella la prima. Mi sarei avvicinato maggiormente per "riempire" meglio il fotogramma.
Le altre soffrono solo di composizione, un pò banali.

Un saluto
Alessandro

p.s.: ma come mai hai usato f16, specie negli interni lo sfondo è venuto completamente nero e poco percepibile. Le ombre risultano completamente chiuse e povere di dettaglio.

Credo che le ombre siano chiuse in parte per l'eccessivo contrasto che ho dato in ritocco, me ne sono accorto solo ora, e in parte per l'f16. Purtroppo non ho avuto il tempo di fare altre prove, ero quasi uscito dalla curva e dovevo andare a fotografare la gorgonia in poppa. Sabato vado di nuovo sul Tefvik Kaptan e faccio prove cercando di gestire meglio le ombre.

Per quanto riguarda la inquadrature invece, la prima foto come la vedi in verticale?

La foto degli interni non modificata è qui, come vedi nelle ombre c'è molto più dettaglio.
Ingrandimento full detail : 1.7 MB

questa è quella che avevo modificato
Ingrandimento full detail : 147.1 KB

La prima se fosse stata in assetto di navigazione sarebbe stata sicuramente meglio in verticale, ma così non credo che ci siano alternative. Ricordati che i flash hanno un certo NG, quindi se tu chiudi oltre modo, non riuscirai ad illuminare oltre ad una certa distanza. La stessa foto se l'avessi scattata a f11, iso 320 (non 640 come hai fatto) ti avrebbe permesso di illuminare meglio lo sfondo e il subacqueo con la sua muta nera sarebbe venuto più leggibile.

Un caro saluto
Alessandro