QUOTE(buzz @ Mar 3 2012, 12:04 PM)

Correggetemi se sbaglio, ma io sapevo che paypal è una sorta di intermediario di fiducia che opera in maniera equa per venditore e acquirente. In pratica esso riceve i soldi dall'acquirente e comunica al venditore l'ok per la spedizione, ma non consegna materialmente al venditore i soldi se non prima l'acquirente da l'ok a sua volta. Questo per garantire il corretto scambio.
Può avvenire che il compratore, ricevuto l'oggetto, se lo tenga dicendo di non averlo mai avuto? o esiste la ricevuta del pacco?
Può avvenire che il venditore riceva ugualmente i soldi da paypal nonostante l'acquirente non abbia ricevuto nulla?
Nessuna di queste due ipotesi mi sembra possibile (anche se alle diavolerie studiate non c'è mai fine) per cui pay pal mi sembra affidabile.
Unica possibilità che uno riceva un mattone al posto del materiale e il venditore invece insista per la corretta spedizione.
Purtroppo il funzionamento non è proprio quello descritto da te:
Dal momento che ti iscrivi a paypal ti aprono un conto virtuale presso di loro e da quel conto puoi inviare denaro (se non hai disponibilità sul conto paypal puoi dare loro una carta di credito/ricaricabile dalla quale prelevare i fondi) oppure naturalmente riceverne.
A prescindere che la transazione avvenga su ebay o su un altro sito, appena l acquirente invia il pagamento i soldi gli vengono prelevati dal suo conto (o dalla carta appoggiato ad esso) e trasferiti istantaneamente sul conto del venditore.
Se qualcosa va storto (e se il venditore ha i requisiti minimi richiesti da paypal) l acquirente ha circa un mese di tempo per aprire una contestazione.
A seguito della contestazione paypal bloccherà i fondi sul conto Dell acquirente (sempre se ci sono ancora) e una volta acquisite le informazioni del caso deciderà in modo assolutamente arbitrario quale delle due parti ha ragione...
Questo meccanismo lascia aperte ampie porte per i tentativi di truffa più vari e fantasiosi sia da parte di acquirenti che di compratori, senza poi contare che come detto sarà un dipendente di paypal che deciderà in caso di controversia chi ha ragione.
Purtroppo molta gente ha "capito" paypal è sinonimo di rimborso sempre e comunque e quindi si butta in spese rischiose convinta di essere sempre protetta da un paracadute di sicurezza, che peró in realtà non sempre si apre.
Ricordiamoci poi che paypal non è nata per offrire questo tipo di servizio, ma il suo scopo iniziale era completament e diverso:
- possibilità di trasferire denaro istantaneamente
- possibilità anche per il privato di ricevere pagamenti da carte di credito
- possibilità di fare transazioni senza comunicare alla controparte i propri dati sensibili (in particolare il numero di carta di credito).
Spero di aver soddisfatto i tuoi dubbi.
G.Giacomo