Ve lo ricordate "Love Story"....un libro degli anni 70 dal quele fecero subito un
film di enorme successo.
Un film un po' ingenuo, semplice, ..romantico, strappalacrime, ma che almeno aveva il pregio di
comunicare l'amore e i buoni sentimenti.
Quanto pero' sono peggiorati i film e la TV adesso:
solo violenza su violenza e film dell'orrore e dell'orrido..
e questo nelle menti "deboli" puo' anche indurre ad una stupida emulazione...
"il piu' bravo e' quello che ammazza piu' di tutti"...
e si confonde la vita reale con i film e i videogiochi....sempre piu' violenti anche quelli!!!!
e tanti.... e troppi putroppo lo fanno....
Chissa' se quel "norvegese" adesso si sente anche un eroe?????

Francesco Martini

Purtroppo la violenza è parte dell'uomo...
Per me la colpa non è né dei videogiochi, dei film, né della musica metal (l'Iliade è molto più violenta), ma solo dei tempi.
Mi dispiace molto però, poveri norvegesi...

Ideologie strampalate, caratteri influenzabili e predisposizione individuale sono la ricetta di un potenziale mostro.

Ritengo tuttavia che al giorno d'oggi siamo tutti bombardati da esempi negativi, fatti di cronaca nera che si susseguono, videogiochi violenti che influenzano gli adolescenti, genitori spesso assenti dalle loro funzioni primarie di educatori.

Se fosse veramente così però, il 90% dei ragazzi sarebbe un potenziale mostro, invece per fortuna non è così. Solo una minima parte sale alla ribalta della cronaca nera.

Posso dire, nonostante tutti gli stimoli negativi ai quali sono sottoposti quotidianamente, che i giovani d'oggi sono forse migliore di quelli di qualche anno fa. Più sensibili, difensori della natura, impegnati nel sociale, bravi ragazzi insomma. Poi c'è quella minoranza che 'sballa' in tutti i sensi. Ma lo sappiamo perché i TG ne parlano, mentre una volta non ne parlavano.

Carlo