Sono gli eredi dei menestrelli, dei cantastorie, degli acrobati che si esibivano, fin dalla notte dei tempi, nelle strade e nelle piazze, quando le strade e le piazze erano gli unici luoghi di aggregazione sociale.
Oggi le strade hanno perduto questa peculiarità ma se per qualche giorno si ferma il traffico ed il caos che le anima e le affligge, ecco che i Buskers possono impadronirsene e trasformarle in un palcoscenico senza confini per le loro esibizioni.
Ciò succede a Ferrara, ogni anno ormai da 18 anni. Per una settimana, dal tardo pomeriggio a notte inoltrata il centro storico diventa magico e senza tempo, fornendo una scenografia medioevale e rinascimentale agli artisti che si esibiscono.
Ovviamente la manifestazione ha l’obiettivo di promozione turistica, ma non lo si avverte minimamente, tanta è la spontaneità e l’entusiasmo che si coglie assistendo alle esibizioni.
Quest’anno, il Brasile è nazione ospite con gruppi musicali d’eccellenza, provenienti per lo più da Salvador de Bahia che è il cuore della cultura brasiliana.
Ci sono tutte le premesse affinché, verso mezzanotte, qualche piazza di Ferrara si trasformi in un’enorme pista di “samba de roda”
Questa sera ci sono anch’io, ovviamente come spettatore, per godermi la serata e tentare di catturare qualche immagine anche se non penso sarà facile.
Ferrara è anche la città delle biciclette per cui ci adeguiamo: ne noleggiamo una e raggiungiamo piazza Castello con lo splendido scenario del Castello Estense
