Grazie, grazie mille a tutti, grazie della vostra vicinanza

La mia Mari ha finalmente trovato la gioia del Signore, è sempre stata malata ed abbiamo sempre saputo che il nostro tempo insieme sarebbe stato diverso, abbiamo avuto la fortuna di poter vivere insieme undici anni di meraviglioso matrimonio, senza che la sua malattia fosse mai stato un ostacolo, sempre in assoluta serenità come con assoluta serenità è morta il 5 Settembre scorso. Vi lascio una delle sue poesie preferite:
La morte non è niente, io sono solo andato nella stanza accanto.
Io sono io. Voi siete voi.
Ciò che ero per voi lo sono sempre.
Datemi il nome che mi avete sempre dato.
Parlatemi come mi avete sempre parlato.
Non usate mai un tono diverso.
Non abbiate un'aria solenne o triste.
Continuate a ridere di ciò che ci faceva ridere insieme.
Sorridete, pensate a me, pregate per me.
Che il mio nome sia pronunciato in casa come lo è sempre stato.
Senza alcuna enfasi, senza alcuna ombra di tristezza.
La vita ha il significato di sempre. Il filo non è spezzato.
Perchè dovrei essere fuori dai vostri pensieri?
Semplicemente perchè sono fuori dalla vostra vista?
Io non sono lontano, sono solo dall'altro lato del cammino.
(Charles Peguy)
Gli ultimi mesi li abbiamo trascorsi a Roma dove una serie di interventi chirurgici ci avrebbero potuto dare ancora qualche altro anno insieme, evidentemente la sua strada doveva essere questa. Credetemi, non c'è angoscia o disperazione, solo tristezza per il distacco terreno, ma so che sarà temporaneo, ho avuto la fortuna di dividere la vita con una donna meravigliosa e non riesco a non pensare di essere stato fortunato ad averla avuta accanto.
Grazie ancora a tutti, grazie davvero, le vostre testimonianze mi sono preziose.
Ciao
Attilio
P.S.: Alfredo, grazie del pensiero ma quella ritratta nella foto è la nipote della mia Mari, le assomiglia, ma è di qualche anno piu' giovane
Qui invece siamo io e lei qualche anno fa...
Ingrandimento full detail : 624.3 KB