QUOTE(Fragius @ Oct 3 2010, 01:59 PM)

Bhe, non a caso la 5D II nasce come macchina da ritratto...io l'ho provata e sicuramente produce nei ritratti una spiccata tridimensionalità
secondo il mio modesto parere la macchina in se non produce "tridimensionalità" da sola

quella la fanno innanzi tutto la lente (e un buon 50mm su FX sa come si fanno le cose) e il fotografo (che deve conoscere bene la lente e prendersi le sue distanze e capire quali diaframmi rendono meglio).
inoltre più è grande il sensore/pellicola e più il è facile produrre uno scatto dotato di tridimensionalità.
QUOTE(giulio.dalfonso @ Oct 2 2010, 10:30 PM)

Ciao, su flickr mi sono imbattuto in un tipo, Markus Schwarze, che ha un progetto 365 giorni molto interessante. Fotografa tutti i giorni una persona sconosciuta per strada. Il bello che le foto sono tutte fantastiche, dal mio punto di vista.
Le domande sono: come fa ad avere una tale omogeneità di risultato? le condizioni di luce sembrano identiche, ma possibile che le abbia tutti i giorni?
Usa un sigma 50mm 1.4 su 5D mkII (almeno ultimamente). non ho esperienza di obiettivi così luminosi, lo sfocato (da urlo) che si vede nelle foto è naturale?
Nel complesso rimango stupefatto da quei colori, quel dettaglio, quello stacco del protagonista dal fondo? insomma, secondo voi c'è solo un gran manico o c'è anche, oltre al manico ovviamente, un bell'aiuto in pp?
Vi sarò grato per qualsiasi suggerimento che mi faccia comprendere meglio come ottenere, almeno in parte, quel risultato.
grazie
questa la sua pagina su flickr
http://www.flickr.com/photos/wefwef/prendi anche tu la macchina e scatta

sto tipo è un drago per prima cosa per l'idea che ha avuto. vedrai che se perseveri i risultati arriveranno. ottima disquisizione sulla PP ma è un dettaglio. l'idea è più importante.
x i possessori (come il sottoscritto) di una digitale DX... ora capite cosa voglio dire quando un 35 su DX non equivale a un 50 su FX?