1. uscite per le quali la finalità fotografica è subordinata alla realizzazione dell'escursione/salita (pesi di materiale fotografico nello zaino e tempi da 'perdere' per fotografare ridotti al minimo)
2. uscite in ambiente alpino o comunque montano con scopi principalmente fotografici (più obbiettivi ed accessori, il cavalletto; le tabelle di marcia e le mete sono subordinate a ciò che trovo di interessante fotograficamente sul percorso).
Soprattutto quando rientro da una escursione di cui al punto 1. ed esamino gli scatti portati a casa, mi trovo a volte a rimpiangere il poco tempo dedicato a studiare e sfruttare meglio le opportunità che un soggeto, una situazione, avrebbero potuto offrire.
Questo scatto è proprio uno di quelli da 'punto 1', che pur piacendomi, mi lasciano il dubbio che meglio si sarebbe potuto fare.
In ritardo sui tempi di rientro, vedo lo scorcio e velocemente piazzo una maglia sulla roccia, vi appoggio la macchina con uno zoom grandangolare montato, cercando di livellarla ed eseguo un paio di scatti (1/200, f/8), senza poter inquadrare dal mirino (avrei dovuto sdraiarmi in un pantano) e poi via a raggiungere gli altri che continuano la discesa.
Insomma ho ottenuto quasi quello che volevo: primo piano nitido, sfondo sfuocato. Ma forse lo sfondo poteva essere più sfuocato o forse potevo tentare di rendere tutto nitido chiudendo di altri 2 o 3 stop.

Mi farebbe piacere sentire la vostra, se vi va.
grazie
ciao
Renato