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_Mauro_
Nuraghe.

Chissà se ne parlano, nelle varie scuole della penisola, al di fuori della Sardegna, dove ce ne sono alcune migliaia e sono un poco come i testoni dell'isola di Pasqua: funzione sconosciuta, costruttori senza nome, muti testimoni di un'epoca remota. Chissà, dicevo, se in Piemonte o in Basilicata ne parlano, i maestri elementari, come qui da noi dei trulli di Alberobello, dei sassi di Matera, delle piramidi di terra di Segonzano, della madonnina del Duomo, del Vesuvio....

Comunque, per chi non ne avesse mai visto uno, eccolo qui, in una prospettiva che associa la pietra scolpita dall'uomo alla pietra modellata dal vento, in un contesto irrefrenabilmente eroso dal tempo. Un nuraghe, all'interno del parco dei Sette Fratelli, alle porte settentrionali di Cagliari.
Buona visione

ciao

Mauro

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Fedro
Molto bella la foto ! fatta come piace a me....

I maestri ne parlano anche qui....ma non ti fermare...se ti va racconta.... Pollice.gif

grazie.gif grazie.gif
nf100
QUOTE (Fedro @ Mar 2 2005, 05:19 PM)
Molto bella la foto ! fatta come piace a me....

I maestri ne parlano anche qui....ma non ti fermare...se ti va racconta.... Pollice.gif

grazie.gif grazie.gif

Bella Pollice.gif

Continua continua
Bruno L
QUOTE (Fedro @ Mar 2 2005, 04:19 PM)
Molto bella la foto ! fatta come piace a me....

I maestri ne parlano anche qui....ma non ti fermare...se ti va racconta.... Pollice.gif

grazie.gif grazie.gif

Condivido anch'io, e complimenti per la bella foto! Pollice.gif

saluti
Bruno
ciro207
Mi piace proprio un casino. Trovo ottima la scelta dell'inquadratura, profondità di campo. Il bianco e nero veramente ben fatto. Complimenti anche da parte mia!!
sergiobutta
In verità, quando andavo a scuola me ne avevano parlato. Forse perchè facevano parte dell'architettura di quei tempi. biggrin.gif mad.gif Complimenti per l'iniziativa, facci vedere qualcos'altro.
Raffaella66
anche se fisicamente lontani anche a noi ne hanno parlato a scuola...
apprezzo molto la tua foto hai saputo cogliere una buona inquadratura che risalta il soggetto e nel contempo fa apprezzare come sia bel inserito nella netura che lo circonda
guru.gif

ciao Raffy
Raffaella66
QUOTE (Raffaella66 @ Mar 2 2005, 05:19 PM)
anche se fisicamente lontani anche a noi ne hanno parlato a scuola...
apprezzo molto la tua foto hai saputo cogliere una buona inquadratura che risalta il soggetto e nel contempo fa apprezzare come sia bel inserito nella netura che lo circonda
guru.gif

ciao Raffy

opss..... errata corrige.... inserito nella natura
bluemonia
ohhhh!!!! finalmente un fotografo sardo che fa conoscere l'isola!!!! laugh.gif

bravo, davvero una bella foto!!!

ciau wink.gif
nicesmile
In alcuni (non in tutti) c'è un'apertura con una scala interna che porta al livello superiore.
Cheo
Bravo plinius, bell'iniziativa ed ottimo scatto potrebbe essere l'inizio perchè ognuno presenti una parte più o meno sconosciuta dei "suoi posti"...

rolleyes.gif
_Mauro_
QUOTE (nicesmile @ Mar 2 2005, 06:41 PM)
In alcuni (non in tutti) c'è un'apertura con una scala interna che porta al livello superiore.

Ciao Roberto

Non riconosco il nuraghe con esattezza, mi sembra quello di Silanus...

user posted image

così in una "vecchia" foto che ho scansionato da pellicola. Lo scanner lascia a desiderare, vabbè....

Vero che diversi hanno ancora la scala interna che consente di accedere al piano superiore, ovvero, oggi, al "tetto". Ma cosa ci fosse, sul tetto, è ancora tutto da dimostrare. Probabilmente una piattaforma in legno, di cui ormai non è rimasta traccia.
_Mauro_
Visto che l'argomento "vi gusta"....
La solitaria chiesetta di S.Sabina con accanto l'omonimo nuraghe, in un desolato pianoro presso Silanus (Nuoro).


user posted image

lo scanner è scarso e la qualità non è eccellente: sembrano foto del dopoguerra, invece sono state scattate appena 4 anni fa.... magia del B&N.
_Mauro_
Nuraghe presso Macomer (NU), Monte Santo Padre...

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_Mauro_
... e infine, a conclusione di questo tour dei nuraghe, un piccolo e malandato, ma inevitabilmente solitario nuraghe sempre nei pressi di Macomer.

Chi è stato ad edificare tali costruzioni in pietra? Per quale scopo? Difesa, riti sacri, abitazione del capo, monumento funebre, abitazione, avvistamento.... mah!

In Sardegna, che pure di colline ne ha tante, è frequentissimo osservare sulla loro sommità un nuraghe o quel che ne resta. Nella sola isola di S.Antioco, a sud-ovest della Sardegna, in 108 km quadrati ce ne sono 33, di cui una decina in ottimo stato di conservazione.

Dove non ci sono nuraghe (o "nuraghi", o anche bruttissimo "nuraghes"), e talvolta al di sopra di essi, sorgono le più "moderne" torri di avvistamento saracene, o sabaude, risalenti all'ottocento. Ma questa è un'altra storia....

ciao e grazie per l'attenzione


Mauro

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_Mauro_
scusate, un'ultima cosa....

lasciatemelo dire: è una grande soddisfazione e un vivo piacere avere ancora a che fare con le mie vecchie foto scattate su pellicola, nonostante la mia prode D70.... ah, se solo avessi uno scanner decente, mi digitalizzerei tutte le decine di migliaia di negativi e diapositive che ancora conservo (con scrupolo e attenzione). Ciao rolleyes.gif
minicooper
Ciao Plinius,

Molto interessante questa discussione.

A scuola da me (Milano), abbiamo studiato una volta il sito di Barumini (si scrive così?) ma di tutti gli altri nuraghe non sapevo proprio niente...

...fino a quando in vacanza ho avuto modo di ammirare bellissime spiagge dominate da queste misteriose costruzioni,

Spulcio un po' tra le foto e ne posto un paio, devo averle sicuramente...

P.S.
la prima foto che hai postato mi piace tantissimo Pollice.gif

ciao
Fabio

_Nico_
Credo che tracce di costruzioni simili si trovino anche in Corsica. Io ne ho vista una, su un'altura, di cui restavano solo le fondamenta. Ma era anch'essa circolare, con un interno a croce orientata sugli assi cardinali e quattro bracci circolari, a swastika. Era impossibile fotografarla, ma ne schizzai la pianta e proverò a cercare il taccuino. D'altronde tutte le costruzioni analoghe in Corsica vengono presentate come prodotto della civiltà «torreana». Insomma, siamo al punto di partenza, cioè sappiamo che costruivano torri... wink.gif

Però alcuni simboli della civiltà torreana sono secondo me uguali ad altri tracciati a Creta, al tempo della civiltà minoica.

Ho letto di recente che qualcuno ipotizza si tratti di costruzioni connesse alla popolazione che laorava il ferro nella corrispondente epoca, e vi sarebbero sorprendenti identità tra monili ritrovati in Toscana, nelle zone minerarie (Populonia e così via), e sardi. Non ricordo purtroppo se s'ipotizzasse uno spostamento dalla Sardegna alla Toscana, o viceversa. L'ipotesi è comunque legata all'esaurimento delle riserve minerarie. Dunque, finito il minerale nel posto X, la maggioranza è migrata nel posto Y (X o Y stano per Sardegna o Toscana).

Tornando tuttavia alla civiltà minoica, ho trovato un'isola delle Cicladi, proprio sopra Creta (e allora in stretto contatto con i Cretesi), in cui ancora si costruiscono torri. L'isola ne è disseminata. Sono ufficialmente delle 'piccionaie'. Le spiegazioni in merito alla proliferazione di queste piccionaie non m'hanno convinto assolutamente: i veneziani ne avrebbero proibito la costruzione, e dunque al termine della dominazione veneziana tutti si son messi a ricostruirle...

In realtà si usa della pietra che sfalda come l'ardesia, e si può lavorare dunque in lastre sottili, che vengono utilizzate per decorare queste 'piccionaie' con motivi geometrizzati che raccolgono tutto il patrimonio simbolico arcaico e minoico: l'albero della vita, la Rota a sei e otto raggi, e così via. Segni che intrecciano anche nei merletti, incidono nelle lastre tombali e sopra i lucernai delle finestre, persino nell'intreccio dele canne.

Insomma insistono a usare quei motivi da millenni. Sospetto si tratti d'un culto ormai scomparso, eppure ancor esistenete nelle sue forme 'esteriori': il culto d'una dea (madre) che tiene dei piccioni in mano: la cretese «Signora delle colombe».

Questi edifici testimoniano le stesse radici della civiltà mediterranea, e forse potranno essere intesi considerandoli nel loro insieme, come frutto d'una civiltà che seppe navigare, adattarsi a diversi habitat, e forgiare i metalli...

(Belle foto, Plinius!)
minicooper
Eccola,

Questa si trova a Torre dei Corsari (ORISTANO).

cool.gif che voglia di mare !!! cool.gif
nicesmile
QUOTE (plinius @ Mar 2 2005, 06:20 PM)

Ciao Roberto

Non riconosco il nuraghe con esattezza, mi sembra quello di Silanus...


Pollice.gif
_Nico_
Nel frattempo io trovato il taccuino... Il disegno fa schifo, ma è sufficientemente comprensibile:

user posted image

Questa torre si trova nei pressi di Trizzano, dunque sul fronte sud ovest della Corsica, a poca distanza dalla Sardegna, almeno a vista...

Le quattro lettere agli estremi indicano i punti cardinali. La torre, su un'altura, guarda al mare oltre la pianura. Devo aggiungere che probabilmente l'intento simbolico supera quello funzionale. Infatti i quattro corridoi circolari non solo sono cieci, ma risulta quasi impossibile percorrerli, essendo strettissimi...
Al_fa
Nico per te:

Babbo, in sardo termine che designa il Padre ma anche l'Anziano, su Babbai, il saggio anziano, figura maschile, da cui poi il Sardus Pater Babbai di cui si parla in testi di storia come antica divinità rappresentante il capostipite/condottiero dei Sardi in Sardegna. Babbo è un termine utilizzato a chiazze nella penisola italica e l'anomalia è data dal fatto che si passa da un uso offensivo (sinonimo di babbione, Sicilia, Puglia etc..) ad un uso affettivo/familiare, rispettoso della posizione e della saggezza (Sardegna, Calabria e Toscana).


Guarda caso tutte e tre queste regioni sono accomunate anche da altri fattori....
La donna assume un ruolo predominante rispetto ai tradizionali ruoli dell'antichità, in Etruria la donna era anche ereditiera (come in Sardegna), in Calabria le donne sono in grado di cambiare le abitudini, di distruggere i silenzi e di muovere la società (vedere il famoso rapimento che mosse le donne dell'entroterra...mi sfugge il nome).

Ma non solo: tutte e tre le regioni hanno il cuore della loro civiltà/popolazione nell'entroterra, non sono spesso pescatori ma più allevatori e nell'arco della loro storia (Calabria e Sardegna) hanno preferito rintanarsi tra le montagne piuttosto che affrontare degli ostici nemici.

Per poi finire con la metallurgia, con i metalli di cui a quanto pare andassero "ghiotti".


Ci sono teorie che riconducono alle stesse origini Sardi ed Etruschi, forse un giorno aggiungeranno anche i Calabri....chissà.
_Nico_
QUOTE (Al_fa @ Mar 2 2005, 07:42 PM)
Babbo è un termine utilizzato a chiazze nella penisola italica e l'anomalia è data dal fatto che si passa da un uso offensivo (sinonimo di babbione, Sicilia, Puglia etc..)...

Confermo, Ale: mi figlia, quando vuole provocarmi mi chiama 'babbo', perché sa perfettamente che cosa vuol dire in Sicilia... laugh.gif Meno male che preferisce chiamarmi 'papaxi', termine di sua invenzione che mi piace perché ricorda vagamente il Greco.

Effettivamente l'aspetto singolare di questa popolazione è che si sposta via mare, ma mostra indiscutibilmente di prediligere la montagna, l'allevamento all'agricoltura e, almeno un tempo la metallurgia.

All'epoca i metallurghi costituivano gruppi piuttosto misteriosi, con propri cult e misteri, e perciò temuti. Viveano sempre appartati e distanti dalle altre popolazioni con cui entravano in contatto.
carlmor
belle foto plinius Pollice.gif

personalmente ho scoperto i nuraghe quando ho cominciato ad interessarmi della Sardegna (non ricordo di averne parlato a scuola) e mi hanno fin da allora affascinato, sensazione che è aumentata visitandoli
quando mi avvicino ad una di queste costruzioni, ma anche ai pozzi sacri o alle domus de janas di cui è ricca la Sardegna non riesco a non emozionarmi, hanno un'atmosfera particolare che li circonda (perlomeno quelli meno frequentati dal pubblico), forse è il ricordo della storia che hanno vissuto ...
quello che amo di più è nuraghe Mereu, nel supramonte di Urzulei, non so se lo conosci ... ho qualche dia in giro ma ho anch'io problemi di scanner, se le ritrovo e ottengo foto decenti le posto
Carlo
_Mauro_
E' difficile non avere una buona opinione di persone come quelle che "bazzicano" in questo forum... tutti coloro che di ritorno da un viaggio hanno portato con se e serbano nella memoria il ricordo di immagini, sensazioni e impressioni dei luoghi che hanno visitato. Davvero non posso che esprimere la mia soddisfazione nel sapere che esiste ancora qualcuno, come Nico, che visita un sito archeologico con taccuino e matita, lasciandosi coinvolgere in modo approfondito e non solo superficiale, come spesso capita ai "turisti". Fa davvero piacere...

Per tornare all'argomento, il cui sviluppo è interessantissimo (anche se non so cosa ne pensino i nostri moderatori, visto che ci allontana, almeno direttamente, dalla fotografia in senso stretto....) devo dire che una delle principali differenze che saltano all'occhio di coloro che visitano la Sardegna e la Corsica, è la mancanza in quest'ultima di veri e propri nuraghi, pure numerosissimi nell'isola vicina. E' certo che in epoche remote, sicuramente prenuragiche, la Corsica fu popolata da genti provenienti dalla Sardegna, eppure...
Niente Nuraghi veri e propri in Corsica. Ma sia in Sardegna che in Corsica troviamo i betili, sorta di menir come quelli ben più noti della Bretagna. In Corsica li ho visitati per esempio tra Sartene e Bonifacio.
In Corsica, d'altra parte, troviamo i dolmen, che non troviamo, almeno riconoscibili come tali, in Sardegna. Credo tutti conoscano il dolmen della Fontanaccia, e i vari ordini di menir della Filitosa.
Interessante la pianta della torre vista da Nico. Sto cercandone traccia su internet, ma per ora non ho trovato nulla. Che altro sai al riguardo?

Qui sotto, due immagini, la prima mostra il dolmen di Fontanaccia, la seconda i menir del sito di Cauria, sempre in Corsica.

Ciao

Maurouser posted image


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Fedro
la maestra tutte queste cose non me le aveva dette però...per fortuna che c'è la community !!
carlmor
Ecco nuraghe Mereu
nascosto nel cuore del Supramonte
domina sul Flumineddu e la gola di Gorropu
purtroppo la digitalizzazione della dia non gli rende onore
carlmor
non è conservato molto bene ma la parte centrale è ancora "intatta"
qui è visto da sotto
Carlo
_Mauro_
Grazie Carlo, non avevo mai visto il nuraghe Mereu; dalle foto mi sembra che le pietre rimaste in posto siano meno di quelle ormai rovinate, giusto? Hai mai visitato il Nuraghe Losa, ad Abbasanta, costruito tra il X e il VII secolo a.C.?

ciao

Mauro
carlmor
Sì, purtroppo è in buona parte crollato anche se la struttura centrale è ancora completa: doveva essere piuttosto grande considerata la quantità di massi crollati
che lo circondano. Si intuiscono la presenza di un corridoio di accesso e di una sorta di scala che doveva consentire di salire sopra al nuraghe e forse di un muro di cinta altre ad altre camere. La cosa più suggestiva di questo nuraghe è la posizione: dalla sommità si vede perfettamente la gola di Gorropu attraverso la quale in lontananza si scorge l'orientale sarda che porta verso Dorgali, ma soprattutto ci si trova immersi a perdità d'occhio in una foresta gigantesca (forse l'ultimo lembo rimasto sul Supramonte).
Non conosco nuraghe Losa purtroppo, le mie escursioni in Sardegna in questi anni si sono concentrate quasi esclusivamente in Barbagia e soprattutto nel Supramonte ed hanno avuto una connotazione più che altro naturalistica (la Sardegna da questo punto di vista è un vero paradiso), ma spero di poter visitare anche il resto dell'isola in futuro ...
Carlo
Halberman
Ho visto soltanto ora questa Discussione e sono rimasto incantato. Bellissime foto di nuraghi, notizie e commenti che includono la Sardegna preistorica, la Corsica, la Toscana arcaica...fino alle civiltà antiche dell'Egeo.

La Sardegna ha esercitato su di me sempre una forte attrazione per l'archeologia, la sua cultura, le varianti dialettali fortemente conservative.

Grazie a Plinius, che ha introdotto questo tema, a Nico, ad Al Fa, e a tutti gli altri.

Saluti
Alberto
ciro207
Molto molto belle. A dirti la verità a me piacciano molto quelle scansionate B&W anche e soprattutto per la grana un po' più grossa. Veramente ben composte devo dire.
Complimenti
morgan
QUOTE(Fedro @ Mar 2 2005, 09:32 PM)
la maestra tutte queste cose non me le aveva dette però...per fortuna che c'è la community !!
*


Quoto!!! Un affascinante itinerario storico-culturale, corredato da foto molto interessanti!!
Complimenti Plinius
Saluti

Franco
Bruno L
QUOTE(morgan @ Mar 4 2005, 08:35 AM)
QUOTE(Fedro @ Mar 2 2005, 09:32 PM)
la maestra tutte queste cose non me le aveva dette però...per fortuna che c'è la community !!
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Quoto!!! Un affascinante itinerario storico-culturale, corredato da foto molto interessanti!!
Complimenti Plinius
Saluti

Franco
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Quoto! Davvero un Ottimo lavoro! Complimenti!! Pollice.gif

Bruno
Al_fa
Uhm...ho riletto il mio post, sono un demente, avevo dimenticato questo: Plinius complimenti per le foto, le tonalità e la scelta del tema, le composizion, grazie! smile.gif
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