Premessa la doverosa nota di moderazione per informare che ho ritenuto indispensabile oscurare un post il cui contenuto esula completatamente dal senso costruttivo della discussione, mi permetto di intervenire da semplice utente del Forum, sperando che ciò sia consentito anche a me.
La prenderò apparentemente alla larga, spesso parlando a suocera perché nuora intenda...
Il mio unico Maestro di fotografia (la M maiuscola la merita come riconoscimento per avermi immediatamente coinvolto sia in camera oscura che in studio...), la prima volta che uscii per un matrimonio venne a fare un check nella borsa: fotocamera carica, flash, batteria (al piombo...) di ricambio, due rullini, panino (a quei tempi non ti offrivano nemmeno un tozzo di pane mentre gozzovigliavano...) e
pettine.
Sosteneva che un pettine, insieme ad una forbice affilatissima ed un capiente cestino non dovessero mai mancare nell'attrezzatura di un
bravo fotografo.
Ma Lui era uno zompafossi più scaciato di me, eppure tante volte mi sono ricordato di questa grande verità, la cui attinenza con l'argomento proposto è -a mio parere- pienamente compatibile.
Vengo finalmente al dunque, sempre basandomi sull'esperienza personale vissuta nel Forum fin dal primo giorno che mi affacciai timidamente rientrando da una breve esperienza su dpreview, dove non te lo mandano a dire tramite ambasciata se hai dimenticato di usare forbici e cestino perciò fortemente formativa.
Riassumerei così una serie di considerazioni utili sia a chi
desidera migliorare, sia a chi desidera esporre
foto che indubbiamente rasentano la perfezione:
1. evitare accuratamente di confondere commenti e suggerimenti: i primi possono essere più o meno positivi (e dunque più o meno graditi/accettabili) i secondi sono sempre spassionati e vanno accettati; in entrambi i casi un "grazie" non guasterebbe;
2. saper giudicare le proprie foto è assolutamente indispensabile per comprendere eventuali critiche costruttive: se non ci si pone in una condizione di umiltà è inevitabile che non si possa trarre nessun beneficio dal confronto con gli altri;
3. per giudicare le proprie foto occorre anche una buona vista: spesso si vedono foto cosiddette inguardabili perché sfocate o mosse... ci vuole tanto ad evitarsi una delusione? Guardiamole attentamente prima ancora di proporle, tenendo conto del fatto che la compressione jpg non può che peggiorarle;
4. superato l'esame "leggibilità" fisica, l'autore dovrà preoccuparsi di chiedersi se la foto che sta per proporre è capace di trasmettere un messaggio, una sensazione, un'emozione: chi meglio di lui può stabilirlo? Vidi la banalissima foto-ricordo di una bambina bellissima addossata ad un reticolato, con un camino che spuntava dalla testa, inquadrata dall'alto, sfondo confuso: un vero massacro! Intervenni riproponendone una versione rielaborata con pochissimi passaggi di post-produzione (di cui diedi ampia spiegazione/tutorial): la risposta seccatissima, "a me piace così". Dunque la foto non era stata proposta perché altri Utenti intervenissero con commenti e suggerimenti, ma solo commenti, anzi solo commenti positivi (bella nipotina, hai colto un bel momento...);
5. una volta comprese le regole, ponendoci come allievi volenterosi di imparare, i risultati non mancheranno, confermando il noto detto "spesso l'allievo supera il maestro...", e ce ne accorgeremo da soli, perché avremo anche migliorato la capacità di autocritica, ingrediente fondamentale per la crescita ulteriore;
6. raggiunto il livello prefisso, e ne abbiamo visto i risultati attraverso la crescita di molti utenti del Forum, il discorso -anziché semplificarsi- si complica non poco: da un lato si pubblicano foto solo per ottenere commenti positivi (visibilmnete sempre più rari...) o al massimo si accettano solo suggerimenti esclusivi, non riconoscendo la capacità critica alla generalità degli Utenti. E questo è assolutamente esecrabile, ancorché comprensibile, anzi fisiologico.
La mia personale presunzione, accompagnata da due magnifiche Nikon multifocali indossate "a permanenza" e dotate di punto "infinito più" (per meglio vederti... nel mirino, più i 53 anni di fotografia, più i quintali di stampe cestinate, più le migliaia di negativi dei tempi passati (di cui ho ritenuto meritevoli si e no 5 foto), più i cinque anni di digiltale mi hanno convinto che il miglior critico di me stesso non può che essere lo stesso sottoscritto, per cui preferisco partecipare a thread collettivi all'interno dei quali si sviluppano con garbo eccezionale dialoghi a fini costruttivi come avviene tra amici veri che condividono la stessa passione; esperienza che consiglio vivamente se l'obiettivo è la crescita fotografica.
Mi riferisco a thread mono/multi/tematici sparsi un po' ovunque, che andrebbero praticati inizialmente in lettura per rendersi conto della cordialità dei partecipanti.
Dal momento che ho divagato (piuttosto smoderatamente...

) desidero rivolgere anche da qui il mio ringraziamento a Michele Festa (per il suo thread "Fiori" dove ho militato a lungo...) ed a E.A.Juza che mi ha dato i suggerimenti per passare da nero a bianco, facendomi scoprire il grande valore dello sfocato nelle mie fotine di fiorellini. [A questo punto i Colleghi possono "moderare" liberamente...

]
Credo di aver finito, spero che la nuora abbia inteso perfettamente, nel caso eviterei assolutamente di cadere nel ridicolo sostenendo l'esistenza di "sette" laddove si tratta di evidenti simpatie (anzi di "non antipatie"...) del tutto virtuali quando leggiamo commenti che appaiono automaticamente "incrociati": questo è un pessimo vezzo presente nei Forum americani, tant'è che oramai preferisco il clima schietto dei Forum francesi, dove non perdonano nemmeno un accento sbagliato, e fanno bene:
chi pubblica quella che ritiene sia un'opera non può esimersi dall'obbligo di recepire le critiche di ogni genere.
Salutoni.
nonnoGG,
nikonista!