A "integrazione" di quanto scritto da Giovanni, che condivido naturalmente...
QUOTE(ares80 @ Dec 6 2008, 09:35 PM)

Io scatto prevalentemente con la priorità sui tempi di scatto e 1/500 mi sembrava un tempo lento abituato alle reflex 35mm/digitali, magari in una foto di studio in cui la luce la regoli tu quel tempo va bene,ma se volessi fare una panoramica o una foto in esterno,magari di giorno,non rischio di fare una foto sovraesposta? Essendo macchine prevalentemente da studio,se volessi fare della foto generica con,ad esempio,una hasselblad 500,non avrei problemi oppure data la forma particolare dovrei usare sempre il cavalletto?se ho capito bene le differenze tra 6x4.5,6x6 e 6x7 sono minime no?cominci a notare le differenze con la 6x9 ma parliamo già di macchine prevalentemente da studio vero?io non avendo uno studio e preferendo le fotografie street,paesaggi e ritratti,sarebbe sprecata una 6x9 vero?chiedevo delle differenze tra i corpi perchè la biottica mi affascina,le folding sono compatte ma datate e le reflex penso che siano un buon compromesso ma sono pesanti e hanno ottiche costose. come vedi ne ho parecchia di confusione,se hai un pò di pazienza....ti offrirò una cena (solo virtuale però)

Oltre a esserci, il diaframma, può anche essere chiuso di più di quanto si possa fare col piccolo formato, la diffrazione è meno "solerte" nel complicarci la vita.
A maggior ragione nella fotografia di paesaggio. Esistono, poi, i filtri ND.
L'utilizzo a mano libera è assolutamente possibile anche con fotocamere prive di pentaprisma, basta un pò di pratica e adattamento. Anche ad un approccio necessariamente diverso alla fotografia.
Le differenze qualitative possono essere considerate "minime" tra un formato ed il successivo, certo tra un 6x4.5 e un 6x7 la differenza comincia ed essere rilevante.
La 6x9 (di cui mi risulta esserci solo la fantastica Fuji) già comincia ad essere un piccolo banco ottico, per via dei movimenti che permette, naturalmente, ma anche per l'ingombro ed il peso. In questo caso l'utilizzo a mano libera risulta pressochè impossibile.
Una 6x7 generalmente può essere adatta sia all'utilizzo su treppiede, sia all'utilizzo a mano libera. Per anni ho utilizzato una MamiyaRZ67 anche a mano libera, sebbene la mole e l'operatività ne consiglino l'uso su treppiede.
Naturalmente una 6x4.5 si troverà più a suo agio utilizzata in modo "sportivo"...è decisamente più maneggevole.
Per iniziare, dipende...probabilmente una Mamiya645 (c'è anche AF!!

) con pentaprisma, rigorosamente usata, potrebbe essere una buona scelta, ma le differenze tra i corpi, anche per operatività, è molto più marcata del mondo reflex 35mm quindi l'ideale sarebbe aver modo di provarne qualcuna.
Non dimentichiamo le telemetro come la Mamiya7 che ha fatto la fortuna di molti reportagisti e chepuò essere un buon connubio tra qualità (pellicola 6x7 e obiettivi di rango..), velocità (relativa) e silenziosità.
Cos'altro?? Ah, si

...siamo veramente al bar, il mio preferito tra l'altro

...prendo volentieri un VOV.
bye.

Sono stato ottimamente preceduto. Quanta passione!!!