Ciao,
non ho capito bene i termini della questione...e nemmeno il grado di "tolleranza" alla manipolazione...una cosa sono gli interventi di "ottimizzazione", un'altra sono gli interventi di fotoritocco vero e proprio...
Mi risultano esserci diversi metodi per avere garanzia dell'autenticità (nel senso di "immagine come scattata"..) di una fotografia.
Tra i metodi oggettivi credo che il più "immediato" sia l'utilizzo di un software di autenticazione (
qui il Nikon) che garantisce la non-modifica di un'immagine Jpeg, NEF o TIFF successiva all'acquisizione con fotocamera. Il limite può essere che non è disponibile per tutte le fotocamere, ma soltanto con quelle che prevedono l'attivazione del parametro di autenticità via Firmware e ovviamente che tale opzione sia attiva.
Oltre al limite descritto da F.Giuffra...che ne sa una più del diavolo!

Sempre escludendo l'analisi "soggettiva", ho sentito dell'esistenza di software che sono in grado di verificare la presenza nelle immagini della ricorrenza di "pattern" uguali, frutto di clonazioni e operazioni simili, ma non ne conosco direttamente.
Credo che siano operazioni piuttosto complesse e "pesanti" per via della enorme quantità di informazioni da confrontare, pur limitando le ricerche a "griglie" di numerosi pixel.
Un altro metodo, forse alla base (anche..) dei software di autenticazione, è l'analisi della cosiddetta "unique camera fingerprint". Sembra che ogni fotocamera produca un "pattern di rumore" caratteristico e diverso per ogni sensore, la cui analisi o il cui raffronto con una "immagine tipo" prodotta dallo stesso sensore possa chiarire se c'è stata "manipolazione".
Credo che se ne faccia per lo più un uso legale/forense, di queste tecniche, ma non avendo ben capito le tue esigenze le ho riportate. Dovrei avere un PDF a riguardo, se lo trovo lo allego in calce. Non ho altri riferimenti, ma non sarà difficile reperire altre informazioni in rete.
Un altro indizio può essere la traccia che i software lasciano all'interno delle immagini. Un EXIF viewer/editor o un HEXeditor, tenendo conto che possono anche essere stati utilizzati loro stessi per la modifica degli exif, possono verificare le "tracce" dei software, se presenti.
Altro non mi viene in mente se non l'analisi "ad occhio" (esperto) delle immagini.
In epoca di analisi degli spappolamenti dei bordi al 300%, più che di contemplazione e lettura delle fotografie, dovrebbero esserci molti esperti su piazza!!

bye.
P.S. Avevo un HTML insieme al PDF...riporto il
link