Buongiorno a tutti
Comincio col dire che stamattina la domanda che sto per porvi mi sembrava talmente stupida dal farmi desistere nel farvela. Poi ho pensato che anche da una domanda banale possono nascere risposte interessanti e utili per me come per altri amici.

La questione dove mi sono bloccato è questa:

Che cosa guardate quando valutate un obiettivo su carta senza avere la possibilità di provarlo al momento?
Di sicuro :

-Luminosità (f:)
-Escursione focale
-Numero di lenti e tipo di costruzione

Il problema è nato perchè ho provato ad associare un valore economico agli obiettivi presenti su catalogo serza averli tra le mani ordinandoli secondo i parametri sopra riportati e risultato.....spesso ho anteposto un obiettivo economico ad un altro dalle maggiori prestazioni....in una parola quale parametro guardate a colpo d'occhio per riconoscere la qualità in un ottica ? Lascio qualcosa?

Se ci fosse la sezione domande inutili, questa sarebbe in evidenza,

Grazie

Luca

oltre a tentare di usarlo preventivamente (di solito amici, conoscenti), mi affido alle caratteristiche tecniche, alle foto sul web e sopratutto utilizzando la funzione "cerca" sul forum di 3d specifici di impressioni e utilizzo.
ciao

L'unica carta sulla quale si può tentare di valutare un obiettivo, è la carta sensibile.

Luminosità ed escursione focale (in uno zoom) sono dati da considerare per circoscrivere il campo della scelta in base all'impiego prevalente prevedibile e alle ottiche che già si possiedono.
Io in genere propendo per lo zoom più luminoso e di minore escursione focale possibile.

Il numero di lenti non è un criterio valido: i peggiori zoom universali vantano di solito un numero di lenti elevatissimo.

L'unico criterio serio è la prova diretta e personale, sostituibile solo in parte dall'opinione di chi possiede e usa le ottiche che ti interessano.

La costruzione (meccanica) è importante.
AFS e VR pure, soprattutto per i teleobiettivi e i telezoom, se si prevede un impiego dinamico e/0 in luce ambiente (scarsa).

La domanda credo sia tutt'altro che banale se fosse vero che sulla carta non si può valutare nulla non capisco perché le case costruttrici si affannino ancora a pubblicare le brochure ancorché su carta magari in formato PDF...

E' ovvio che bisogna prendere con le molle quanto scritto su carta o sul web ma proprio per non lasciarsi abbindolare da luccichii e nastrini bisogna saper leggere soprattutto tra le righe quello che il produttore vuol rendere chiaro e quello che preferisce "omettere" per ragioni ovvie d'altra parte è umano cercare di minimizzare i propri difetti e nel contempo esaltare i pregi...

Nel catalogo Nikon balza subito all'occhio e in questo caso neanche tanto esperto che alcune lenti nello schema ottico che accompagna l'obiettivo hanno una coloritura diferente quelle normali sono lasciate trasparenti... quelle asferiche sono blu quelle con vetro a extra bassa dispersione sono gialle... perché è importante questa distinzione perché spesso le lenti speciali oltre a influire sulla qualità finale dell'immagine fanno levitare il prezzo dell'obiettivo... specialmente le asferiche molate il cui procedimento di realizzazione è molto complesso e rischioso la percentuale di cocci è molto alta...

Tra l'altro è importante anche la costruzione meccanica il numero di lamelle che compono il diaframma a esempio per la qualità dello sfocato è importante che il foro del diaframma sia il più circolare possibile e la chiusura la più precisa possibile ovviamente questo incide sulla qualità e sui costi...

Ultimamente Nikon sta producendo ottiche che non prevedono il comando meccanico del diaframma sul barilotto le ottiche G anche questo incide sulla qualità sui costi di realizzazione e sulle possibilità di utilizzo infatti queste ottiche possono avere limitazoni d'uso con corpi macchina non più recenti...

L'utilizzo specialistico ricordo alcuni esempi la serie dei micro... la serie dei defocus control... l'85 PC con controllo della prospettiva... in sostanza una buona lettura del catalogo ci introduce sicuramente meglio nell'argomento che una mera prova sul campo che tra l'altro non tutti possono fare perché non hanno chi gli fornisce materialmente l'obiettivo da provare, spesso ci si ritrova proprio ad acquistare sulla carta chi non l'ha mai fatto per qualsiasi cosa in vita sua scagli il primo 18/70...

Non è affatto una domanda banale.

Naturalmente faccio finta, mentendomi spudoratamente, che l'ottica mi serve assolutamente.
Non amo molto gli zoom perchè ho l'impressione che mi portino a composizioni ancor più banali del mio solito.
Nel caso, comunque, mi limito ad escursioni focali limitate. Anche se, in passato, ho utilizzato un 5x (Tamron 60-300......buono oltretutto).
Normalmente la verstilità la si esprime in millimetri. Io attribuisco anche molta importanza alla luminosità e, quando possibile, al peso e all'ingombro dell'ottica che non devono essere elefantiaci.
Non amo farmi notare, anche fotograficamente. Caratteristiche spesso in contrasto, ovviamente.
Dello schema ottico me ne infischio, anche se da un obiettivo con tantissime lenti so che posso aspettarmi, per esempio, maggiori problemi in controluce.
Ai test delle riviste non attribuisco grande importanza. Sono convinto siano fatti realmente e con la massima serietà! Ma riguardano un singolo esemplare (non sempre scelto a caso nel mucchio) e su parametri pre-confezionati che non sempre hanno attinenza con la realtà.
Meglio affidarsi al giudizio collettivo fornito dalla rete, facendo una "media ponderata" si arriva molto vicini al valore reale dell'ottica e un po' tutti i parametri vengono presi in esame.
Poi, ovvio, se ho la possibilità di provare direttamente l'obiettivo (magari l'esemplare che comprerò)........

Beh in genere faccio il controllo "su carta" per vedere quali sono le ottche che tecnicamente servono per il genere di foto che ho in mente di fare. E' grazie alle caratteristiche tecniche "su carta" che deduco se un tal obiettivo mi serve o meno per le mie esigenze. Quindi la prima domanda che mi pongo è: cosa voglio fotografare e come? In base a queste esigenze controllo luminosità, angolo di campo oppure la minima distanza di messa a fuoco. Sapere da quante lenti è composto, dal numero di lenti ED o asferiche ecc.., è un dato puramente indicativo. Per vedere la reale qualità ottica ci sono altre strade, fra cui... proprio il Forum. Saluti

Grazie a tutti, veramente

Grazie

Luca