QUOTE(giancarlopaglia @ Oct 28 2011, 01:28 PM)

Scusa Francesco,sono abbastanza d'accordo con quanto scrivi,però non vedo il riferimento con il mio commento sulla foto di Giorgio.
Giancarlo.
scusa giancarlo è stato una svista perdonami
QUOTE(Giorgio Baruffi @ Oct 28 2011, 01:18 PM)

beh caro Francesco, tutto dipende dall'approccio che si ha di fronte a ciò che accade durante i WS ovviamente dipende da come il WS stesso è stato concepito.
io di scatti in realtà ne ho fatti pochi, poco mi interessava portare a casa qualcosa di non mio, certo, ho anche scattato, inevitabile, ma senza la bramosia che colpisce molti partecipanti ai WS.
Vedi, Mauro ha un approccio al matrimonio che non è il mio, ma è proprio per questo che sono andato.
Io lavoro con lo stile reportage (Mauro ha visto alcuni miei scatti ed ha confermato il mio stile) lui lavora "dirigendo", come un regista, gli sposi. Il risultato è da vedere, i suoi lavori non sono posati classici ma comunque sono situazioni abbastanza costruite ma con quel piglio di spontaneità che non guasta. Quello che ricerca moltissimo è la luce (sempre e solo luce naturale) ed è sempre costruttivo vedere qualcuno che opera in modo diverso dal tuo, si impara davvero molto, anche se ci si ritiene arrivati (io mai!).
Le persone che hanno posato per il WS non erano modelli professionisti, e questo è già un vantaggio, c'era anche una coppia vera (sposati un mese fa) e le situazioni di caos che si trovano in una città come Venezia durante il weekend aiutavano a capire come gestire proprio queste stesse situazioni di "stress".
Non ultimo il fatto di passare tre giorni a contatto con colleghi di tutta Italia, anche solo per questo vale la pena di partecipare a mio avviso.
Cosa ho portato a casa? Sicuramente la tipologia di approccio con le coppie, anche se lo faccio da un pò come mestiere, credo di aver imparato qualcosa. Soprattutto però è stata la mole di scambi continui con i colleghi che , ne sono certo, mi ha fatto crescere un pò anche questa volta.
Sono stato con Bandiera, con Morlotti e ora con Pozzer, li ritengo, anche se diversi, degli ottimi maestri, non vedo perchè non approfittare della loro disponibilità a trasmettere ciò che sanno, ripeto, non mi considererò mai arrivato veramente, si ha sempre qualcosa da imparare, da chiunque.
Insomma, ognuno cerca di crescere e le strade per farlo sono molte, questi incontri sono una di queste a mio avviso, sono investimenti tanto quanto quelli in attrezzatura e software, ma dato che di "ferro" non ne ho più bisogno ora investo in preparazione, a tutti i livelli.
Grazie giorgio non avevo dubbi di avere delle belle parole e delle giuste motivazioni che mi hai elencato ....