Ciao ciriprovo,
è molto semplice la questione, spero di non complicarla:
Ogni schema ottico è progettato con un angolo di campo intrinseco che comporta una dimensione ben precisa del diametro di proiezione della luce che l'attraversa (cerchio di copertura), alla distanza in cui l'elemento sensibile (sensore o pellicola) sarà posizionato per "catturarla".
Un obiettivo progettato per l'utilizzo su un formato (es. DX), in linea di massima (ci sono delle eccezioni..
*), non presenterà un cerchio di copertura tale da riuscire ad includere in sé l'intera diagonale dell'elemento sensibile più grande (es. FX).
Questa mancata copertura si manifesta con una "vignettatura" nera agli angoli/bordi del fotogramma FX, laddove non c'è proiezione luminosa.
Viceversa, un obiettivo progettato per il formato più grande, almeno dal punto di vista della copertura, è certamente adattabile ad un formato più piccolo, purché meccanicamente compatibile come nel caso del sistema Nikon.
La copertura del formato non è che un aspetto della questione, sono diverse le variabili che possono influenzare l'uso
soddisfacente di un obiettivo su un formato diverso rispetto a quello naturale.
La modificazione dell'angolo di ripresa, la diversa "richiesta" di risolvenza dei diversi formati, la distribuzione delle distorsioni...giusto per dirne qualcuna..
* Le eccezioni cui facevo riferimento si possono sintetizzare con obiettivi DX che a determinate distanze di MaF (i dati tecnici fanno sempre riferimento ad obiettivi focheggiati su infinito..) presentano un cerchio di copertura sufficiente per il sensore FX (altro discorso è il cerchio di buona definizione, ma è un concetto più aleatorio..) e/o obiettivi a focale variabile che a determinate lunghezze focali presentano un cerchio di copertura sufficiente per il formato più grande a tutte le distanze di MaF.
Gli esempi più "banali" possono essere il Nikkor 35 f/1.8 AFS (DX) per il primo caso, con Maf ravvicinata ed il 12-24 f/4 (DX) per il secondo caso, nel range 18-24. Ce ne sono molte altre di possibili e parziali eccezioni, ma in linea di massima si tratta di un utilizzo improprio ed evitabile, se non ritagliando a formato DX (in camera o in "PP"..) l'immagine, con la conseguente riduzione di MPX utili (o inutili, a seconda della bellezza della fotografia..

).
In breve...
