Ecco un paio di foto che ho fatto per il Reportage del Caserta Rock Fest 2009. Non voglio mettere le mani avanti, ma fino al giorno prima ho sempre fotografato con una Nikon Coolpix 950 ed ho letto il manuale della D60 (usata per queste foto) un'oretta prima di mettermi al lavoro.
Consigli e, soprattutto, critiche sono molto, molto ben accetti. Ingrandimento full detail : 278.3 KB Ingrandimento full detail : 209.3 KB Ingrandimento full detail : 447.9 KB Ingrandimento full detail : 965.8 KB Ingrandimento full detail : 404.5 KB Ingrandimento full detail : 945 KB Ingrandimento full detail : 561.1 KB Ingrandimento full detail : 682.7 KB Ingrandimento full detail : 345.9 KB Ingrandimento full detail : 4.7 MB

Complimenti!
anch'io ho una d60 da giugno e ho fatto allora i miei primi scatti di spettacoli( teatro in questo caso) e so quanto sia difficile lavorare con le luci di scena..
posso sapere i dati delle foto? voglio carpire qualche dritta!!sono una novellina quindi cerco di fare la spugna

grazie è vero, le luci sono un fastidio immane, soprattutto quando stai, fondamentalmente, improvvisando. ma allo stesso tempo ti regalano la possibilità, assieme alla macchina del fumo, di creare effetti particolari ed "avvolgenti".

per quanto riguarda i dati: ho usato una d60, senza monopiede né altro, con un 18-55 nikkor ed un 50-200 per i primi piani e i dettagli. Anche se fotografavo da sotto al palco (pass per giornalisti rules), senza il tele mi sarei trovato un po' perso.
non potendo scattare in raw sia per risparmiare spazio sulla card (si trattava di un festival di tre giorni e non avevo possibilità di scaricare le foto), ho dovuto usare il formato jpg (quindi problemi in post produzione in caso di foto scure) e questo, unito alla mia inesperienza, mi ha portato a scattare circa 1500 foto, per avere la sicurezza di portarne a casa qualcuna buona.

ho usato, per la maggior parte del tempo, priorità a diaframma (completamente aperto), esposimetro e focus in spot, sottoesponendo sempre di almeno un terzo per rientrare nel tempo di sicurezza. La maggior parte delle foto sono scattate ad ISO 1600, qualcuna ad ISO 800, ma mai di meno. naturalmente niente flash, in nessuna occasione.

se qualcun altro vuole unirsi per dirmi dove ho sbagliato, è (molto, molto, molto) ben accetto.

Francamente, non credo tu abbia sbagliato nulla.

Fotografare in certe condizioni, non in raw e soprattutto con l'armamentario che hai, credo che di meglio tu non potessi proprio fare.

Le immagini sono buone sia come composizione sia come "scelta" delle luci.... unico consiglio che credo di poterti dare per "upgradare" il tutto è quello di perseverare ma soprattutto, non appena le finanze te lo consentono, munirti di un'ottica performante (anche sull'usato ultimamente potresti fare buoni affari...). Purtroppo per questo segmento fotografico le lenti (molto sollecitate) devono essere di qualità alta. Senza compromessi.

bye!

p.s.
munisciti per il momento di capienti schede di memoria.... il formato raw specie in questo frangente è insostituibile.....

Credo che tu abbia pagato lo scotto di ottiche che portate al limite non riescono a dare certo dei risultati ottimali.
Forse un pò meno di sottoesposizione non sarebbe stata sbagliata, chissà.
Penso che tu eri al limite di tempi
Non credo che scattare in raw ti avrebbe aiutato più di tanto.
Tentare di " aprire " in postproduzione un' immagine al limite dei 1600 asa non ti avrebbe certo migliorato la situazione.
In presenza di luci come quelle rosse, blu, gialle, personalmente vado giù, in certe situazioni, pesantemente in sottoesposizione, altrimenti si ha una perdita di dettagli.
In queste situazioni l' esposizione è fondamentale.
Personalmente uso lettura semispot, quasi sempre 1600 asa e scatto in raw.
Ma quello che è fondamentale per me è l' esposizione cerco di curarla a livello maniacale in questo modo mi evito qualsiasi postproduzione che spesso in questi casi è perfettamente inutile.
Mi fido ciecamente dei display delle macchine, D 300, che ho tarato con luminosità a -3.
francesco