Nei tempi il nome è cambiato: prima era Subertum, in volgare Sughereto e ora un più pronunciabile Suvereto, appunto...
Il nome deriva, senza tanti giri di logica, dalla Quercus Suber, un tempo molto più inserita sulle nostre dolci colline... Ma, siccome il sughero non è buono nè lesso nè arrosto, nel medioevo hanno preferito piantare il generoso dono della dea Atena e di queste piante ne son rimaste pochine, ma che d'estate, una volta scorticate, offrono colori stupendi...


...tutte fatte col 14-24 e D300, senza bisogno di polarizzatore e con in tasca una generosa manciata di sassi per tenere lontani i cani dei pastori...