Possiedo il 105 AF-S VR.
Mi trovo benissimo e sono soddisfatto della resa. Tuttavia, non mi dispiacerebbe aumentare il rapporto di ingrandimento in macro.
Escludendo l'acquisto di un'altra ottica, so che esistono varie alternative (moltiplicatori, lenti addizionali, ecc.).
Gradirei un consiglio sulla soluzione ideale indicandone, se possibile, pro e contro.

Ho più o meno la tua stessa idea ossia mi piacerebbe a volte andare oltre l'1:1... Le soluzioni che sappia io sono 3, soffietti a parte:
- lenti close up: comode ma la resa non è granchè... se le monti su un'ottica macro è davvero un peccato
- moltiplicatori: dipende dalla lente (il mio 105af-d posso moltiplicarlo con i kenko ad esempio) e comunque quelli buoni costucchiano. Introduci una lente, con tutti i problemi che può determinare
- tubi di prolunga: sembra la soluzione più interessante... quelli kenko trasmettono gli automatismi e poi sono in 3 pezzi quindi si può modulare il rapporto d'ingrandimento. Dovrebbero raddoppiare le possibilità.

Possiedo il 105 VR.
L'ho usato alcune volte con soddisfazione abbinato al TC- 17E II

Pregi: qualità e flessibilità
Parziali difetti: perdita di luminosità (anche se a RR > 1:1 in genere o v'è il flash o il cavalletto ed i tempi/diaframma sono un problema relativo)
Difetti (soggettivo): costo

Ovviamente, poi, dipende a che RR vuoi arrivare.

Un saluto.
Gianluigi

hai provato il 50 invertito leggi questa discussione un saluto marco
http://www.nital.it/forum/index.php?showto...mp;hl=invertito

tubi di prolunga Kenko, mantengono tutti gli automatismi e non hanno controindicazioni qualitative, che sono le più importanti su un 105 micro...le restanti possibilità non fanno per quest'ottica...soffietti (lente G, no diaframma), lenti addizionali (per carità...), inversione ( si girano i 28mm, al massimo i cinquantini)....

La soluzione migliore sono i tubi di prolunga.
Sono facili da usare (mantengono tutti gli automatismi) e robusti.
Altra possibilità è il soffietto, ma dev'essere automatico se non ti perdi in calcoli difficili per indovinare il diaframma adatto, che rispetto ai tubi ha il vantaggio di potersi allungare o accorciare senza soluzione di continuità mentre con i tubi hai solo 3 lunghezze fisse.

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dado

Per il 105 VR, che è un "G", le uniche soluzioni praticabili mi sembrano i tubi con contatti elettrici o un TCE (o converter universali meno prestanti, ma comunque muniti dei contatti elettrici).
Inusabile il soffietto Nikon (PB-6 e precedenti) perché diventa impossibile pilotare il diaframma.
Né mi risultano soffietti "terzi" con i contatti.
Del resto, per l'utilizzo su soffietto è molto più comodo un obiettivo di focale inferiore, sia per il rapporto d'ingrandimento ottenibile, sia per ingombro e peso.

Come è stato detto i Tubi di prolunga sono la scelta migliore, io ho il set Nikon automatici, ma questo non pregiutica molto,
con i rapporti di ingrandimento cosi spinti la messa a fuoco si fa spostando la fotocamera , per quanto riguarda l'esposizione uso il flash in manuale, dato che necessariamente si debbono usare diaframmi chiusi per avere un briciolo di PdC,

Uno scatto con 105VR + TC 20E.
Io mi ci trovo bene anche perché andare oltre RR 1:1 é un'avventura affascinante ma non certo semplice e pertanto l'affronto non di frequente

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Gli exif sono allegati.

Per un parere efficace bisognerebbe capire che "genere" di macro fai.
La scelta credo si riduca comunque a tubi o moltiplicatori TC.
Ciao

Maurizio