Dopo due anni dalla prima volta che abbiamo deciso di andare al rifugio Garibaldi finalmente ci siamo riusciti, il rifugio lo si raggiunge lasciando l'auto a Temu', un piccolo paese dell'alta val Camonica, e seguendo il sentiero n 11.
La camminata inizia presto, sono le 6.30 quando scendiamo dalla macchina, dopo circa mez'ora di cammino lungo una strada asfaltata usata dai dipendenti enel giungiamo ai primi laghetti che alimentano la centrale elettrica di Edolo (come tutti quelli che vedrete)
Unuo scorcio della vallata

La camminata procede in piano costeggiando i 3 lagi artificiali, laghetto dell'Avio, lago d'Avio e lago Benedetto

Dopo circa 20 minuti di cammino facile si trova la deviazione per il rifugio

Queste sono due delle cascate che alimentano i laghi

Si continua a salire e si attraversa un ponticello dove sulla destra si costeggia una delle due cascate che avete visto prima, intanto e' iniziato a spuntare da dietro le cime il sole (finalmente perche' faceva quasi freddo)

I laghi Benedetto e Avio visti da piu' in alto

Procedendo nel cammino si scorge anche la diga del Pantano dell'Avio che pure lei alimenta la centrale elettrica di Edolo, la si puo' raggiungere facendo un'altro itinerario, si vedono molto bene anche i cavi della teleferica che trasporta uomini e materiali

Intanto comincia a far capolino l'Adamello

Qui siamo gia' oltre quota 2000 e e' iniziata la salita detta del "calvario" infatti questo era un fronte caldo durante la prima guerra mondiale

Un centinaio di metri dal rifugio c'e' una piccola chiesetta dedicata ai caduti con una campana

L'interno della piccola chiesetta

Finalmente dop 3 ore di camminata giungiamo al Rifugio Garibaldi

Anche qui c'e' un lago artificiale, il lago del Veneroccolo, prima che venisse creato il rifugio era al posto del lago, poi e' stato ricostruito in posizione piu' elevata e nel laghetto c'e' ancora quello vecchio
Il gruppo dell'Adamello riflesso

Dopo una breve sosta riprendiamo la nostra salita verso il passo del veneroccolo, all'inizio la camminata e' abbstanza semplice, ma poi tutto si trasfosma in una pietraia con sassi enormi dove forse non osano salire neanche gli stambecchi
