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lucacavallari
Ciao
mi piace andare sottoterra...ebbene si!
pratico la speleologia e molto spesso invece di scendere nelle viscere della terra mi concedo qualcosa di architettonico....la speleologia urbana o cavità artificiale molto più riposante, ma ai fini archeologici ed architettonici unica.
benvenuti in questa escursione fotografica a ritroso nel tempo..
sto parlando di un acquedotto costruito dagli etruschi circa nel v secolo AC..
l'acquedotto originariamente era lungo circa 4 km e portava acqua dalla città nuova di formello alla antica Veio, (lazio)
acquedotto fosso degli olmetti in formello roma
buona speleovisione.
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lucacavallari
dopo l'ortottero dolichopoda, molto comune negli ipogei sia naturali che articiali ecco la risorgenza dell'acquedotto
si nota dove è in posa il compagno l'insenatura dove veniva sistemata una diga per bloccare l'acqua in caso di manutenzione o altro.
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lucacavallari
tipica è la costruzione dell'acquedotto in struttura ogivale comune in tutti gli acquedotti di costruzione etrusca.
notare la parte bassa corrosa dal passare incessante dell'acqua durante i millenni.
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lucacavallari
ecco quello che puo fare l'acqua nel corso dei 2500 anni di percorrenza nell'acquedotto...
erosioni.....
dimenticavo che la struttura e la composizione dell'acquedotto è in tufo.
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lucacavallari
questo invece è uno dei tantissimi pozzi che venivano costruiti sia per l'ispezione che per attingere acqua dall'alto.
un sistema a diga bloccava il flusso dell'acqua nel punto dei pozzi...questa saliva e dopo qualche ora la posa dell'acqua rendeva quella in superfice pulita e bevibile.
spero che non vi siate annoiati.
ciao a tutti
Luca
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lucacavallari
dimenticavo...
qui si vede meglio la risorgenza e il canale di adduzione per deviare l'acqua...
ovviamente in struttura ogivale e scavato dall'esterno verso l'interno.
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Felix B.
QUOTE(lucacavallari @ Mar 20 2006, 05:09 PM)
spero che non vi siate annoiati.
ciao a tutti
Luca
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*



Assolutamente no rolleyes.gif trovo l'argomento di sicuro interesse correlato di ottime foto. L'ultima e' molto bella.
Un invoglio a postarne delle altre.

Un saluto

p.s....non mi sono accorto che stavi ancora postando, pardon.
lucacavallari
vista del canale di adduzione..
si vedono chiaramente lungo i lati del cunicolo i segni dello scavo che venivano effettuati con una sorta di male peggio(come quelli nostri all'invirca).
ciao alla prossima
Luca
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lucacavallari
QUOTE(Felix B. @ Mar 20 2006, 04:37 PM)
Assolutamente no rolleyes.gif trovo l'argomento di sicuro interesse correlato di ottime foto. L'ultima e' molto bella.
Un invoglio a postarne delle altre.

Un saluto

p.s....non mi sono accorto che stavi ancora postando, pardon.
*


grazie.gif molto gentile
e non ti preoccupare ho solo aggiunto altre due foto che mi ero scordato di inserire e che fanno capire meglio biggrin.gif
posterò con molto piacere altre meraviglie sotterranee
un saluto
Luca
vecchiobart
grazie.gif molto bello e interessante.

Buona giornata
antonio
lucacavallari
QUOTE(vecchiobart @ Mar 20 2006, 04:44 PM)
grazie.gif  molto bello e interessante.

Buona giornata
antonio
*


grazie.gif a te e i tuoi consigli.. biggrin.gif
Luca
lupo75
QUOTE(lucacavallari @ Mar 20 2006, 05:09 PM)
questo invece è uno dei tantissimi pozzi che venivano costruiti sia per l'ispezione che per attingere acqua dall'alto.
un sistema a diga bloccava il flusso dell'acqua nel punto dei pozzi...questa saliva e dopo qualche ora la posa dell'acqua rendeva quella in superfice pulita e bevibile.
spero che non vi siate annoiati.
ciao a tutti
Luca



Trovo questa foto molto bella! Anche le altre cmq, ma questa spicca di più!

Ciao Marco
lucacavallari
QUOTE(lupo75 @ Mar 20 2006, 04:45 PM)
Trovo questa foto molto bella! Anche le altre cmq, ma questa spicca di più!

Ciao Marco
*


grazie.gif guru.gif
l'unica scattata in luce ambiente...
dato che di solito in grotta si usano due o più punti luce nel caso delle cavità artificiali (questa nel caso specifico) si ha la possibilità di fare a meno dei flash in rarissimi casi....cmq l'attrezzatura è una d100 con ottica 18/35 a iso 1600 push +1(3200)
non avevo con me il treppiede per motivi di movimento e ho dovuto scattare a mano libera con un tempo ignobile.
lucacavallari
i romani a differenza degli etruschi (che hanno fatto scuola...) hanno una costruzione molto più complessa e laboriosa
qui vediamo un condotto sotto la villa dell'imperatore Adriano villa adriana a Tivoli
notare la muratura in opera laterizia (opus latericium)
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lucacavallari
questo invece è un bipedale un tipo di mattone romano molto costoso e ricercato che veniva utilizzato quasi esclusivamente ghiere degli archi...Adriano ha voluto strafare e li ha utilizzati anche ...nei condotti di scarico biggrin.gif
da notare l'impronta del piede , magari del piede del figlio della fabbrica dei mattoni....(misurata in circa 20 cm di lunghezza)
un mattone bipedale e circa 60 cm di lato..in questo caso Adrianoli ha usati come volta a cappuccina blink.gif

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lucacavallari
qui si vede molto bene il bollo del bipedale in questione...che rappresentava il marchio della fabbrica romana...
per attaccare i mattoni etcc..etcc.. veniva usata la malta che è una miscela di calce , sabbia acqua e/o pozzolana.
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lucacavallari
ultima per oggi...
ritrovata una cava di estrazione sotto villa adriana
notevoli i massi di crollo...
da notare sulla sx che abbiamo dovuto scendere con le vecchie scalette di alluminio data l'impossibilità di armare con corde...
sotto si è presentato un paesaggio da gallerie di Moria del signore degli anelli..peccato la pericolosità del sito in disfacimento data la struttura geologica (pozzolana).
ciao e grazie.gif per la pazienza
Luca
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annanik
Foto molto belle e interessanti, compresi i comemnti.
Occasione di vedere posti particolari, anche per chi vive molto lontano!!!
grazie Luca!!!!

ciao
Anna
carloesse
Foto interessanti con ottimi commenti.Postane ancora,ciao wink.gif
Felix B.
QUOTE(lucacavallari @ Mar 20 2006, 06:27 PM)
....sotto si è presentato un paesaggio da gallerie di Moria del signore degli anelli..peccato la pericolosità del sito in disfacimento data la struttura geologica (pozzolana).
ciao e  grazie.gif  per la pazienza
Luca

*



Luca perche' fra virgolette hai scritto Pozzolana?
La Pozzolana "la rena di Cuma" non e' un composto d'origine vulcanica presente, in Italia, prevalentemente nei Campi Flegrei?
Sono di Pozzuoli, la cosa m'incuriosisce un po' wink.gif

Un saluto

p.s...belle anche le altre foto. Pollice.gif
lucacavallari
QUOTE(Felix B. @ Mar 20 2006, 07:14 PM)
Luca perche' fra virgolette hai scritto Pozzolana?
La Pozzolana "la rena di Cuma" non e' un composto d'origine vulcanica presente, in Italia, prevalentemente nei Campi Flegrei?
Sono di Pozzuoli, la cosa m'incuriosisce un po' wink.gif

Un saluto

p.s...belle anche le altre foto. Pollice.gif
*


Ciao Felix
giusta osservazione e grazie per i complimenti biggrin.gif
ci sono molti tipi di pozzolana venutasi a creare con le varie eruzioni vulcaniche..
vediamo...
I sedimenti vulcanici più antichi che si rinvengono a Roma sono quelli provenienti dal distretto
vulcanico sabatino le cui colate piroclastiche originatesi nella zona di Sacrofano, sono arrivate a più di
40 km di distanza del centro di emissione raggiungendo la zona nord della città di Roma dove tutt’oggi
si vedono in affioramento.
La Provincia magmatica romana è identificata con i Colli Albani il maggiore come dimensioni dei
vulcani dell’Italia centrale e dal maggior volume di lava e di prodotti piroclastici eruttati.
L’edificio vulcanico è posizionato a SE di Roma e ed è collocato tra le faglie con direzione NO-SE dei
Monti Tiburtini e Prenestini e le fagli trasversali che tagliano Anagni, Colleferro e Valmontone.
Il magma eruttato, attraversando il basamento carbonatico, è di tipo leucititico
Si individuano diverse fasi di attività intervallate da periodi di stasi:
Fase iniziale: documentata da pochi affioramenti che indicano un edificio vulcanico spostato verso
NNE rispetto all’attuale centro dell’edificio vulcanico
Periodo successivo: caratterizzato da forti esplosioni che danno luogo a :
complesso dei tufi inferiori (tufo grigio-chiaro cineritico)
pozzolane rosse o di San Paolo
pozzolane nere o delle Tre Fontane
tufo lionato
pozzolane grigie o pozzolanelle
tufo di Giulianello
tufo di Villa Senni o tufo a occhio di pesce
Le violente esplosioni sono state intervallate da periodi di relativa quiete durante i quali sono stae
messe in posto le colate laviche di Corzano e di Cecara
"info prese da geologia di roma romasotterranea.
............................................................................ e poi..........
Per costruire la Villa si fecero degli enormi sbancamenti nel banco tufaceo, procurando nel contempo tufo e pozzolana, i materiali di base per la costruzione.
La grande piazza del Pecile, ad esempio, è completamente artificiale, dato che poggia per buona parte sulle sostruzioni dette Cento Camerelle che in qualche punto sono alte più di venti metri.

La Villa aveva un andamento costante delle pendenze che va da sud verso nord, e permetteva di sfruttare la forza di gravità per muovere l'acqua che alimentava le infinite fontane, vasche e giochi d'acqua che decoravano i suoi giardini ed edifici. Nella proprietà Bulgarini si vedono ancora alcuni resti di un acquedotto che doveva allacciarsi ad uno dei grandi acquedotti pubblici che da Tivoli portavano l'acqua dell'Aniene fino a Roma.

Villa Adriana, inoltre, disponeva di una vasta a ramificata rete di percorsi sotterranei, destinati agli schiavi, che servivano gli impianti di riscaldamento degli edifici termali, oppure permettevano di passare senza essere visti da un edificio all'altro. Vi era poi una grande via carrabile sotterranea, della lunghezza di oltre 4 chilometri, scavata nel banco tufaceo ed illuminata da aperture nella volta (oculi) detta Grande Trapezio.
diciamo che la tua rena di cuma....è senza dubbio la migliore... biggrin.gif
ciao spero di essere stato chiaro
Luca
gigiodvd
QUOTE(lucacavallari @ Mar 20 2006, 03:59 PM)
Ciao
mi piace andare sottoterra...ebbene si!
pratico la speleologia e molto spesso invece di scendere nelle viscere della terra mi concedo qualcosa di architettonico....la speleologia urbana o cavità artificiale molto più riposante, ma ai fini archeologici ed architettonici unica.
benvenuti in questa escursione fotografica a ritroso nel tempo..
sto parlando di un acquedotto costruito dagli etruschi circa nel v secolo AC..
l'acquedotto originariamente era lungo circa 4 km e portava acqua dalla città nuova di formello alla antica Veio, (lazio)
acquedotto fosso degli olmetti in formello roma
buona speleovisione.
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*



ti ringrazio per l'escursione. mi incuriosisce l'acquedotto che alimenta da secoli la fontana di Trevi......magari un giorno ci porterai in escursione.

gigiodvd
Felix B.
QUOTE(lucacavallari @ Mar 20 2006, 08:32 PM)
Ciao Felix
giusta osservazione e grazie per i complimenti biggrin.gif
ci sono molti tipi di pozzolana venutasi a creare con le varie eruzioni vulcaniche..
vediamo...
I sedimenti vulcanici più antichi che si rinvengono a Roma sono quelli provenienti dal distretto
vulcanico sabatino le cui colate piroclastiche originatesi nella zona di Sacrofano, sono arrivate a più di
40 km di distanza del centro di emissione raggiungendo la zona nord della città di Roma dove tutt’oggi
si vedono in affioramento.
La Provincia magmatica romana è identificata con i Colli Albani il maggiore come dimensioni dei
vulcani dell’Italia centrale e dal maggior volume di lava e di prodotti piroclastici eruttati.
L’edificio vulcanico è posizionato a SE di Roma e ed è collocato tra le faglie con direzione NO-SE dei
Monti Tiburtini e Prenestini e le fagli trasversali che tagliano Anagni, Colleferro e Valmontone.
Il magma eruttato, attraversando il basamento carbonatico, è di tipo leucititico
Si individuano diverse fasi di attività intervallate da periodi di stasi:
Fase iniziale: documentata da pochi affioramenti che indicano un edificio vulcanico spostato verso
NNE rispetto all’attuale centro dell’edificio vulcanico
Periodo successivo: caratterizzato da forti esplosioni che danno luogo a :
complesso dei tufi inferiori (tufo grigio-chiaro cineritico)
pozzolane rosse o di San Paolo
pozzolane nere o delle Tre Fontane
tufo lionato
pozzolane grigie o pozzolanelle
tufo di Giulianello
tufo di Villa Senni o tufo a occhio di pesce
Le violente esplosioni sono state intervallate da periodi di relativa quiete durante i quali sono stae
messe in posto le colate laviche di Corzano e di Cecara
"info prese da geologia di roma romasotterranea.
............................................................................ e poi..........
Per costruire la Villa si fecero degli enormi sbancamenti nel banco tufaceo, procurando nel contempo tufo e pozzolana, i materiali di base per la costruzione.
La grande piazza del Pecile, ad esempio, è completamente artificiale, dato che poggia per buona parte sulle sostruzioni dette Cento Camerelle che in qualche punto sono alte più di venti metri.

La Villa aveva un andamento costante delle pendenze che va da sud verso nord, e permetteva di sfruttare la forza di gravità per muovere l'acqua che alimentava le infinite fontane, vasche e giochi d'acqua che decoravano i suoi giardini ed edifici. Nella proprietà Bulgarini si vedono ancora alcuni resti di un acquedotto che doveva allacciarsi ad uno dei grandi acquedotti pubblici che da Tivoli portavano l'acqua dell'Aniene fino a Roma.

    Villa Adriana, inoltre, disponeva di una vasta a ramificata rete di percorsi sotterranei, destinati agli schiavi, che servivano gli impianti di riscaldamento degli edifici termali, oppure permettevano di passare senza essere visti da un edificio all'altro. Vi era poi una grande via carrabile sotterranea, della lunghezza di oltre 4 chilometri, scavata nel banco tufaceo ed illuminata da aperture nella volta (oculi) detta Grande Trapezio.
diciamo che la tua rena di cuma....è senza dubbio la migliore... biggrin.gif
ciao spero di essere stato chiaro
Luca
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Se me lo dici cosi' dovro' crederci per forza biggrin.gif

Molto esaustivo con la tua eloquente spiegazione, grazie Pollice.gif

Un saluto
jo
La cosa piu' importante nella fotografia per me penso sia associare ad essa un interesse di tipo "culturale" come il Tuo, forse non ne scaturiscono foto "artistiche", pero' sono veramente interessanti e un po' di cultura non guasta, riscoprire mondi sotterranei invisibili a molti di noi penso sia veramente entusiasmante, te lo dico perche' anche a me piace andare alla scoperta di luoghi poco visti dalla massa, quindi mi complimento con te per le foto e grazie di averci mostrato questi luoghi grazie.gif

saluti
Johnny
lucacavallari
x gigiodvd...
purtroppo per la fontana di trevi non penso che sia possibile...
perlomeno io non posso fare nulla dentro le mura di roma..
se vuoi ti/vi posso mettere in contatto con un mio amico che ha l'"esclusiva" delle visite soterranee di roma.
per gli altri grazie ancora per i complimenti...e sono contento che vi abbia incuriosito e non annoiato smile.gif
alle prossime... blink.gif
Luca
fenderu
Luca complimenti; sia per il tema, poco conosciuto, che per la descrizione;

le foto sono validissime; documentano il percorso ed è evidente che presentano difficoltà tecniche di realizzazione non da tutti i giorni;

lo scatto del pozzo di verifica con quel raggio spot che illumina il viso dello speleologo in basso è da copertina! Pollice.gif

molto bravo e grazie per il racconto (il primo di una lunga serie giusto?) smile.gif

ciao,
gianluca
lucacavallari
QUOTE(fenderu @ Mar 21 2006, 12:16 PM)
Luca complimenti; sia per il tema, poco conosciuto, che per la descrizione;

le foto sono validissime; documentano il percorso ed è evidente che presentano  difficoltà tecniche di realizzazione non da tutti i giorni;

lo scatto del pozzo di verifica con quel raggio spot che illumina il viso dello speleologo in basso è da copertina!  Pollice.gif

molto bravo e grazie per il racconto (il primo di una lunga serie giusto?)  smile.gif

ciao,
gianluca
*


grazie.gif guru.gif guru.gif
ci spostiamo nella vicina umbria in quel di Todi (bellissima)
in effetti l'attrezzatura è a dura prova l'umidità è circa del 100% e il pulviscolo che si alza insieme al fango che ti trascini provoca ogni tanto qualche cedimento nell'attrezzatura come è il caso delle foto di questo pozzo tra i più antichi in perfetto stato di pozzi romani in italia..il pozzo di san polo...
sono stato appeso sulla corda quasi 45 minuti (muovendo ogni tanto gli arti all'aria..previa blocco circolazione)
qui la mia fedele d100 che ne ha fotografate di tutte i colori... ha cessato per qualche minuto di reagire..dopo varie on/off ha ripreso biggrin.gif
scendiamo l'imbocco del pozzo che si trova all'interno dell'ufficio di un commercialista a p.zza garibaldi a todi....
sceso lo speleosub tocca a me..mi faccio calare l'attrezzatura un pochino per volta su una seconda corda...
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lucacavallari
intanto blocco il discensore e mi assicuro sui bloccanti per la risalita.
mi guardo intorno e mentre aspetto lo speleosub che si sistema(invoca parolacce perchè l'acqua è ghiacciata blink.gif )comincio a scattare foto sulla volta a sesto che sorregge la l'entrata...
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lucacavallari
particolare della muratura del pozzo costruito con blocchi in opera quadrata..forse anche mista..ma questo bisognerebbe chiederlo ad un archeologo o a uno più esperto di me......senza l'uso di malta...praticamente a secco.
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lucacavallari
ed eccolo finalmente in tutto il suo splendore con le pareti ricoperte di calcare e l'acqua limpidissima.....
l'unico inconveniente è che ci siamo scordati di cambiare la lampadina fulminata sistemata a metà pozzo...messa li per i turisti che ci si affacciano blink.gif biggrin.gif
ciao
Luca
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fenderu
QUOTE(lucacavallari @ Mar 21 2006, 02:47 PM)
sceso lo speleosub tocca a me..mi faccio calare l'attrezzatura un pochino per volta su una seconda corda...
*



sono a bocca aperta; in pratica tu entri in casa della gente, apri l'armadio e ti ritrovi a Narnia!?!?!

sarò romantico io ma questa cosa mi colpisce parecchio!

ultimo pensiero:onore alla D100! rido da solo pensando alla gente che si tiene l'attrezzatura chiusa nella vetrinetta accanto agli Swarovski e ai Thun mentre legge queste tue righe! laugh.gif laugh.gif laugh.gif

lucacavallari
QUOTE(fenderu @ Mar 21 2006, 05:21 PM)
sono a bocca aperta; in pratica tu entri in casa della gente, apri l'armadio e ti ritrovi a Narnia!?!?!

sarò romantico io ma questa cosa mi colpisce parecchio!

ultimo pensiero:onore alla D100! rido da solo pensando alla gente che si tiene l'attrezzatura chiusa nella vetrinetta accanto agli Swarovski e ai Thun mentre legge queste tue righe!  laugh.gif  laugh.gif  laugh.gif
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smile.gif troppe cose ancora ci sono da scoprire e vedere..........
una fotocamera è una compagna di lavoro e di viaggio....
poi se ci lavori con la fotografia deve essere in grado di riportare abbastanza fedelmente cio che tu vuoi far vedere....
pensa che in tre anni ho cambiato gia l'otturatore e non so cosa che sposta i diaframmi nell'obiettivo...
rolleyes.gif puo risultare romantico...benchè ho dei compagni speleo che seguendo un microscopico tunnel si sono ritrovati sotto lo scarico del wc di un paesano.... biggrin.gif
Luca smile.gif
fenderu
QUOTE(lucacavallari @ Mar 21 2006, 05:29 PM)
rolleyes.gif puo risultare romantico...benchè ho dei compagni speleo che seguendo un microscopico tunnel si sono ritrovati sotto lo scarico del wc di un paesano.... biggrin.gif
Luca smile.gif
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laugh.gif laugh.gif laugh.gif

sto cappottando dalle sedia...in effetti guardando la foto avevo pensato subito:-"ma questi qui si infilano dentro i WC della gente!"- e più cautamente ho illustrato l'esempio di Narnia; laugh.gif

complimenti ancora;

questo sarebbe un 3ad da mettere in evidenza!
lucacavallari
biggrin.gif
Questo proposto è uno dei tanti cunicoli che si trova a todi...precisamente all'interno di un edificio ..
la struttura costruttiva risale al periodo medievale...è serviva come opera idraulica statica..ovvero era un contenitore scorta di acqua per gli approvigionamenti in caso di stato di allerta in guerra e non solo..
più comunemente detta....cisterna.
qui possiamo vedere il cunicolo di scolo che manda l'acqua nella piccola cisterna di forma ovale ..
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lucacavallari
qui possiamo vedere il bellissimo condotto in forma perfettamente ovale in laterizio
user posted image
lucacavallari
al termine di tale condotto una radice di un albero ha perforato e impiantato le sue radici nel corso dei secoli...
concrezionandosi blink.gif
ciao a tutti alla prossima apeleoarchitettura...
Luca
user posted image
Marco Cocceio Nerva
meraviglioso mondo sotteraneo! grazie.gif
ciao Marco
lucacavallari
QUOTE(Marco Cocceio Nerva @ Mar 22 2006, 05:12 PM)
meraviglioso mondo sotteraneo! grazie.gif
ciao Marco
*


grazie.gif a te Marco
è un piacere vedere interessamento in una materia ostica alla maggior parte della gente.
Luca
annanik
Grazie Luca per renderci partecipi di tante cose che non avremmo avuto modo di vedere!!!
molto curate le immagini e le spiegazioni!!!!!
COMPLIMENTI!!!
ciao
Anna
jo
SEMPRE PIU' AVVINCENTE, SEMBRA QUASI DI VIAGGIARE CON TE Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif
lucacavallari
QUOTE(annanik @ Mar 22 2006, 05:52 PM)
Grazie Luca per renderci partecipi di tante cose che non avremmo  avuto modo di vedere!!!
molto curate le immagini e le spiegazioni!!!!!
COMPLIMENTI!!!
ciao
Anna
*


grazie.gif a tutti
lusingato per il vostro interessamento
..magari domani ci facciamo un viaggio in cavità naturali. biggrin.gif
praticamente è il paesaggio con l'architettura della natura
Luca
annanik
Io sono pronta a partire per il nuovo viaggio che ci vuoi offrire!!!!
grazie.gif Pollice.gif biggrin.gif

ciao
Anna
Antonio Treachi
Luca, posso solo dire:
bravo, bravo, bravo, bravo!

Ottime foto e ottimi commenti!

Molto tempo prima dell'era digitale ho avuto modo di fotografare diverse miniere di ferro (del 1400/1500) con la mia vecchia Minolta, ho dei bellissimi ricordi di questo mondo.

Ma queste tue foto con un mix di architettura/natura è veramente bello!
ldcavazza
QUOTE(lucacavallari @ Mar 20 2006, 05:14 PM)
questo invece è un bipedale un tipo di mattone romano molto costoso e ricercato che veniva utilizzato quasi esclusivamente ghiere degli archi...Adriano ha voluto strafare e li ha utilizzati anche ...nei condotti di scarico biggrin.gif
da notare l'impronta del piede , magari del piede del figlio della fabbrica dei mattoni....(misurata in circa 20 cm di lunghezza)
un mattone bipedale e circa 60 cm di lato..in questo caso Adrianoli ha usati come volta a cappuccina blink.gif

user posted image
*



Caro Luca
Ho letto con estremo interesse il tuo 3D, fossero tutti così! le foto sono tutte informative e di buon livello. cool.gif
A quanto hai scritto vorrei aggiungere questo:
messaggio #2 e#6: lo scasso nella parete serviva per una tura (traversa) di altezza limitata . Questa aveva probabilmente solo la funzione di rialzare il livello dell'acqua. Dalla #6 sembrerebbe per deviare l'acqua nel condotto laterale.

Sul commento alla foto di sopra non sono del tutto d'accordo. E' vero che i drenaggi nelle città romane erano per lo + aperti, ma quando venivano realizzati sotto terra erano fatti proprio come nell'esempio da te fotografato.

#34 e 35 le canalizzazioni a sezione ovoidale sono pittosto moderne e sono state introdotte dagli inglesi attorno al 700. sei sicuro che non sia un rifacimento posteriore al medioevo?

Grazie ancora e se vorrai postare sullo stesso soggetto ti seguirò con grande attenzione. Ma appeso ad una corda preferisco esserlo in parete...i cunicoli mi danno claustrofobia tongue.gif
Ciao
Luigi



jo
Credo che piu' che in paesaggi questo fantastico resoconto visivo e commentato delle tue escursioni andrebbe messo su Tecniche fotografiche e magari spiegandoci anche ( oltre alle dettagliate e GRADITISSIME nozioni storiche ), quali tecniche usi per fotografare all'interno di questi cunicoli, quali attrezzature ed i comportamenti che tieni per la tua sicurezza e quella delle attrezzature che usi, penso che come a me a molti piacerebbe un giorno trovarsi a fotografare questi luoghi con un minimo di KnowHow e se per te non e' un problema darci qualche dritta wink.gif

Grazie cmq per cio' che mi dai la possibilita' di vedere sapendo che purtroppo non vedro' mai dal vivo ( e di cio' me ne rammarico ).

salutoni
Johnny
lucacavallari
QUOTE(ldcavazza @ Mar 23 2006, 02:03 PM)
Caro Luca
Ho letto con estremo interesse il tuo 3D, fossero tutti così! le foto sono tutte informative e di buon livello. cool.gif
A quanto hai scritto vorrei aggiungere questo:
messaggio #2 e#6: lo scasso nella parete serviva per una tura (traversa) di altezza limitata . Questa aveva probabilmente solo la funzione di rialzare il livello dell'acqua. Dalla #6 sembrerebbe per deviare l'acqua nel condotto laterale.

si infatti la n6 si ipotizza un crollo che bloccò il flusso dell'acqua e  in fretta "pare" che siano stati costretti a scavare il condotto a dx...della risorgenza....i segni  dello scavo infatti vanno dall'esterno verso l'interno con un grosso errore di asse sul soffitto....


Sul commento alla foto di sopra non sono del tutto d'accordo. E' vero che i drenaggi nelle città romane erano per lo + aperti, ma quando venivano realizzati sotto terra erano fatti proprio come nell'esempio da te fotografato.

effettivamente ne so poco....su questi che ho fotografato sotto villa adriana...
so solo che in effetti ho trovato sempre la stessa struttura architettonica...bipedale....bipedale...
smile.gif

#34 e 35 le canalizzazioni a sezione ovoidale sono pittosto moderne e sono state introdotte dagli inglesi attorno al 700. sei sicuro che non sia un rifacimento posteriore al medioevo?

lungi da me esserne sicuro...non ne sono sicuri neanche gli archeologi..figurati uno speleo un po introdotto...mi fa piacere questo scambio di informazioni...
e ti ringrazio..


Grazie ancora e se vorrai postare sullo stesso soggetto ti seguirò con grande attenzione. Ma appeso ad una corda preferisco esserlo in parete...i cunicoli mi danno claustrofobia  tongue.gif
Ciao
Luigi
*




Luigi ti ringrazio per i complimenti e sopratutto per le tue precisazioni...
mi piace sempre di più questo post...si interagisce e ci si scambia opinioni...
questo si...mi piace molto! smile.gif
lucacavallari
QUOTE(jo1972 @ Mar 23 2006, 02:28 PM)
Credo che piu' che in paesaggi questo fantastico resoconto visivo e commentato delle tue escursioni andrebbe messo su Tecniche fotografiche e magari spiegandoci anche ( oltre alle dettagliate e GRADITISSIME  nozioni storiche ), quali tecniche usi per fotografare all'interno di questi cunicoli, quali attrezzature ed i comportamenti che tieni per la tua sicurezza e quella delle attrezzature che usi, penso che come a me a molti piacerebbe un giorno trovarsi a fotografare questi luoghi con un minimo di KnowHow e se per te non e' un problema darci qualche dritta  wink.gif

Grazie cmq per cio' che mi dai la possibilita' di vedere sapendo che purtroppo non vedro' mai dal vivo ( e di cio' me ne rammarico ).

salutoni
Johnny
*


ciao Johnny
le tecniche sono le stesse per qualsiasi altra foto in superfice
flash principale quando è possibile laterale o di rimbalzo sul soffitto se è basso...
un flash di controluce e una protezione casalinga per la reflex digitale..dato che tanto in ambienti ipogei qualsiasi cosa pare sia tendente alla distruzione...
esposizione e flash tutto in manuale...uso solo l'af...comodo quando fotografi con una mano e con l'altra sorreggi il flash...
per la sicurezza...non so che rispondere..per me è naturale..in genere fai un corso di speleologia che ti consente di essere indipendente su corda, l'abbigliamento e attrezzatura è quello speleo..
perchè dici..."mi dai la possibilita' di vedere sapendo che purtroppo non vedro' mai dal vivo ( e di cio' me ne rammarico )."?
quando vuoi previo impegni vieni a roma una domenica e si va sotto...(senza uso di corde non ti preoccupare...) smile.gif umbria e lazio sono vicine...(mi informo e vedo se c'è un gruppo nelle marche che fa speleo urbana)
Luca
lucacavallari
QUOTE(treachi @ Mar 23 2006, 01:11 PM)
Luca, posso solo dire:
bravo, bravo, bravo, bravo!

Ottime foto e ottimi commenti!

Molto tempo prima dell'era digitale ho avuto modo di fotografare diverse miniere di ferro (del 1400/1500) con la mia vecchia Minolta, ho dei bellissimi ricordi di questo mondo.

Ma queste tue foto con un mix di architettura/natura è veramente bello!
*


grazie.gif guru.gif e quando le posti?
dai che sono curioso di vedere le miniere...
ciao
Luca
lucacavallari
QUOTE(annanik @ Mar 22 2006, 07:46 PM)
Io sono pronta a partire per il nuovo viaggio che ci vuoi offrire!!!!
grazie.gif  Pollice.gif  biggrin.gif

ciao
Anna
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pronta............. pronta?
si inizia...

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.......................................questa che sto inserendo è una grotta che si trova nel lazio e scoperta 3 anni fa dal gruppo di cui faccio parte...è forse la grotta più bella del lazio ed è per questo che per motivi di sicurezza il buchetto di accesso è stato chiuso con un cancelletto..sono stato per mia fortuna uno degli ultimi a scenderla e poterla fotografare circa un anno dopo la sua scoperta e più di un anno che è stata chiusa
si tratta di grotta sbardi...il nome della grotta è dedicato alla scomparsa di un socio proprio nel periodo della scoperta ed esplorazione...
l'entrata si presenta abbastanza stretta, una spaccatura in discesa arida e bassa fa giungere al primo pozzetto di 10 metri...l'ambiente è molto franoso ...
poi si giunge ad un altro pozzettino da sette metri poi se ne scende uno ancora da nove e poi l'ultimo che porta alla prima sala di 14 metri....
ecco cosa si presenta ai nostri occhi in questa sala di circa 80x60 alta dai 10 ai 25 metri....
immense colonne stalagmitiche concrezioni a broccolo stalattiti e capelli d'angelo..
tutto intorno il pavimento è concrezionato...sembra di entrare in un grande magazzino di cristalli lucenti.....noto infatti che chi ha esplorato la grotta a messo il nastro rosso/bianco segnando un tragitto ben preciso proprio per non rovinare questo spettacolo della natura...
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lucacavallari
ancora una piccola parte della prima sala.........
le formazioni calcaree che scendono dal soffitto vengono chiamate stalattite...quelle più fine capelli d'angelo...le formazioni sul pavimento stalagmite o colonna se si agganciano alla stalattite di sopra...da notare lo stupefacente concrezionamente tutto intorno e sul pavimento...

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