QUOTE(diebarbieri @ Dec 12 2011, 12:32 PM)

Il VR è stato adottato anche su ottiche luminose e di focale molto lunga, come il 300mm f/2,8 e il già nominato 70/200mm, per poter evitare il micromosso anche a tempi relativamente lunghi.
Un'ottica luminosa permette di scattare a soggetti dinamici in condizione di luce scarsa e di controllare la profondità di campo, situazione in cui il VR non aiuta assolutamente, anzi rallenta la maf.
Viceversa, in condizioni di luce scarsa, soggetti statici possono essere ripresi con il VR inserito. Questo è spesso utile nelle riprese di reportage, dove non sempre ci si può dotare di cavalletto (esempio comferenze stampa, red carpet...)
La scelta migliore dipende sempre dall'ultilizzo che bisogna fare dell'ottica. Ovviamente il VR tende a diventare sempre meno utile sulle focali corte, e queste ottiche possono essere molto luminose anche con costi contenuti.
Ciao!
Grazie a tutti per i vs contributi. In effetti una ragione plausibile doveva esserci. Per quanto riguarda le focali lunghe c'ero arrivato ma per le ottiche luminose ancora non avevo messo a fuoco.
A questo punto mi viene una domanda, la cui risposta mi sembra scontata e dovrebbe essere si.
La domanda è la seguente, la fotocamera innestando un obiettivo con o senza vr riesce a percepirene la presenza e di conseguenza nei modi semi automatici tara l'esposizione di conseguenza?
Ciao grazie ancora
Andrea
QUOTE(Cesare44 @ Dec 12 2011, 01:01 PM)

come ti è stato già spiegato, anche alcune ottiche luminose, sono dotate di VR, che attualmente è di seconda generazione e promette uno stop in più rispetto al VR I che di suo ne recupera tre (Fonte Nikon ).
Detto questo, a parer mio, sa più di operazione di marketing che di utilità, perché le occasioni in cui diventa veramente utile, sono poche e solo con soggetti statici.
Per esempio, anche il 105mm f/2.8 micro è dotato di VR e, onestamente, qualcuno dovrebbe spiegarmi a cosa serva questo dispositiivo su una lente votata alla macrofotografia, specie riferito a coloro che si dedicano professionalmente a questa branca fotografica.
Inoltre il VR introduce complicazioni e ingombri nelle lenti che ne sono dotate, con maggior frequenza di rotture, per il semplice fatto che quello che non c'è non si rompe.
ciao
Grazie. Man mano che leggo i vs messaggi mi convinco anch'io che è meglio senza vr.
Ciao
Andrea