QUOTE(giancarloSV @ Jan 17 2011, 11:29 PM)

Se posso darti un consiglio fai una ripresa da una distanza attorno ai 3 metri (una libreria o un quadro grande presi di fronte vanno benissimo)
tipo così...
Ingrandimento full detail : 2 MBchiudendo i difetti di nitidezza spariscono un po' in tutte le ottiche, anche negli zoom di fascia medio-bassa, insomma la resa a tutta apertura e dintorni direi che è un fattore sicuramente qualificante, soprattutto per una ottica molto luminosa
A parte che scattando a 2-3 m le cose cambiano, spesso a TA, ma anche altrove (importantissimo in pratica!), ci sono conclusioni che non condivido affatto.
Innanzitutto il bersaglio sembra non troppo parallelo a piano di ripresa. Anche dalle foto postate vedo chiaramente che lo Zeiss ha maggiore risoluzione (= maggiore ripidità del bordo), ma minor contrasto (a quei diaframmi correggibile sia con il film, sia in digitale...) del 50 AFS.
Ho testato queste ottiche anche su D3x, oltre che su D700 e sul film. In termini tecnici il 50 AFS ha un "forte" microcontrasto fino a circa 20 lp/mm, poi decade rapidamente. Lo ZF scende prima come MTF, ma poi resta abbastanza piatto su valori discreti, consentendo buoni ingrandimenti finali su digitale e diapositiva in proiezione e scansione (meno sul B/N).
Il 50 AFS è poi ottimizzato a distanze piuttosto corte, sotto 2 m circa (cosa in sè interessante), mentre lo Zeiss comincia a rendere al massimo proprio attorno a quel limite. All'infinito il 50 AFS è un mare di foschia, mentre lo Zeiss è accettabile e ha la metà della distorsione.
A diaframmi inferiori, accade poi che il 50 AFS non decolla, mentre lo Zeiss si impenna ai massimi livelli raggiunti sul piccolo formato. Sul film supera ogni tecnica di restituzione e siamo a 5400-7200 dpi, non 4000 scarsi e interpolati Bayer...
Alla fine dei conti ho preso lo ZF 50 che ho affiancato all'antico 50 1.8 AI "close focus" (il migliore di tutti dopo f/5.6 per distorsione e CA). Per la TA il miglior risultato fra i 50 mm lo ho trovato nel Sigma EX (asferico, ovviamente), ma questo obiettivo deve essere accoppiato a un Micro o al 50 1.8 per impieghi generali a causa di altri problemi: ridotto cerchio di correzione e forte focus shift.
A f/2 la resa più convicente è stata alla fine quella del 40 mm Voigtlander Ultron, dotato di buon contrasto e risoluzione "anche" a corte distanze (è asferico con basso flare da coma e aberrazione sferica: è un fatto ovvio): in viaggio su film e in situazioni limite è il mio preferito.
Devo dire che con un 50 mm scatto quasi sempre fra 2.8 e 5.6, quindi... spingerei a riflettere molto sulla scelta.
I 35 mm in arrivo a f/1.4 mi sembrano soluzioni migliori per la bassa luce, permettendo una miglio resa a TA e una minore sensibilità alle vibrazioni nelle foto a mano libera e bassa luce.
Infine, curerei la taratura del fuoco delle mie macchine. Pochissimi corpi nella storia sono realmente validi a certe aperture.
A presto
Elio