QUOTE(leosacco @ Jun 20 2009, 03:52 PM)

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Il vetro temperato secondo me è una cosa differente dal vetro minerale Zaffiro...però intanto è una indicazione del fatto che il display è protetto da uno strato di vetro "particolare"...tocca trovare conferme ufficiali sulla natura di questo vetro....
Ciao leosacco,
Interessante, nella fattispecie, il riferimento al sito del buon Ken.
In effetti, se si tratta di "vetro temperato" (che è ovviamente diverso dal vetro "zaffiro", che è quasi inscalfibile) vi è tuttavia il vantaggio che resiste maggiormente ad eventuali urti (sempre possibili) rispetto allo zaffiro, che è più fragile.
QUOTE(leosacco @ Jun 20 2009, 04:25 PM)

Non vorrei dare la sensazione di uno che non ha riguardo per il materiale fotografico, tengo tutto con estrema cura non ostante non disponga di materiale professionale. Ad edempio sui miei obiettivi, che sono tutt'altro che professionali, monto comunque regolamente un filtro UV di buona qualità...
Ciao
La mia vecchia (purtroppo!) militanza con la fotografia mi suggeriva di utilizzare, come te, su ogni obiettivo un filtro UV o Skylight (fotocamere Nikon F, Contax, Leica, D100, D200, etc.).
Con la D3 e una terna di obiettivi professionali (14/24-f2.8, 24/70-f2.8 e 70/200-f2.8) ho deciso di evitare qualsiasi filtro (eccetto, se necessario, il Polarizzatore che, comunque, come per qualsiasi altro filtro, non è possibile utilizzare con il 14/24 per la struttura del vetro frontale di quest' ottica).
Posso affermare che i risultati risultano senz' altro più "consoni" alle aspettative che ci si attende da questi "attrezzi" al top.
Basta un minimo di attenzioni in più nel maneggiare i vetri, esponendoli il più breve tempo possibile a venti "sabbiosi", agli schizzi di pioggia, evitare le "ditate nell' occhio", etc., e, soprattutto, curarne l' attenta e adeguata pulizia "dopo l' uso".
Continua nelle ricerche sulla struttura reale del display della D3.
Ciao. Galeno.
Con