QUOTE(andrea.cinalli @ Jan 20 2008, 02:08 AM)

come resa tutti e tre se la cavano in maniera egregia,il problema è proprio l'angolo di campo che è diverso. Io ho il 28 e sul digitale mi va benone. Oggi ra vorrei cominciare ad usarlo sulla F55 che vorrei vendere x prendere qualcosina di più professinale.
come resa tutti e tre se la cavano in maniera egregia,il problema è proprio l'angolo di campo che è diverso. Io ho il 28 e sul digitale mi va benone. Oggi ra vorrei cominciare ad usarlo sulla F55 che vorrei vendere x prendere qualcosina di più professinale.
Sono diversi come uso: sul FF negli interni il 28 mm è appena o per niente sufficiente, il 24 va meglio e distorce ancora poco, il 20 va bene, ma distorce di più. In esterni, linee di orizzonte ragionevolmente dritte le fa al massimo il 24. Il 20 spesso butta dentro troppi dettagli, magari spettacolari, è per un uso creativo e accorto. Otticamente, il 24 AFD è un po' scarso a TA, ma a 5.6-8 ha una nitidezza e una brillantezza invidiabile fino agli angoli estremi. Il 20 è allo stato dell'arte a tutti i diaframmi e fino al bordo come nitidezza (con messa a fuoco manuale a 2.8-4, prego!), ma l'immagine è piuttosto fredda e distaccata. Il 28 è onesto, peggiore degli altri a brevi distanze, molto brillante a TA, ma non molto dettagliato. Io prenderei sempre un 28-35 molto luminoso, almeno f/2, e poi un 20 o 24: i campi d'impiego di questi ultimi non si sovrappongono molto.
A presto
Elio