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mimmonick
Da quando possiedo la D80, ogni giorno faccio nuove scoperte sulle funzionalità di questa meravigliosa macchina. Durante il suo studio apprendo che è possibile utilizzare la funzione compensazione dell'esposizione a passi addirittura in 1/3 di step alla volta. Ma che vuol dire ciò?

Da ciò che ho appreso mi pare di aver capito che l'esposizione di un fotogramma è la combinazione del diaframma e del tempo di otturazioine impostati. Detti valori sono fissi.

Mi chiedo quindi: su cosa agisce la macchina per incrementare o diminuire l'esposizione di 1/3 di step per volta?

Grazie?
Franco_
E' necessaria una premessa.
I parametri sui quali l'esposimetro calcola la corretta esposizione sono tre: oltre ai tempi e ai diaframmi c'è la sensibilità ISO.
Ci sono 4 modi di utilizzare una fotocamera (tralascio le modalità AUTO e scene dove peraltro la compensazione non funziona) che sono:
M (manuale): qui sei tu che imposti i tre parametri in base all'ottica che stai usando, al soggetto e all'effetto che vuoi ottenere. Se non ti fidi della tua esperienza potrai aiutarti con le indicazioni dell'esposimetro;
S (priorità ai tempi): tu scegli il tempo (e la sensibilità) e l'automatismo, in base alle informazioni ricavate dall'esposimetro imposta l'apertura del diaframma;
A (priorità ai diaframmi): tu scegli l'apertura del diaframma (e la sensibilità) e l'automatismo, in base alle informazioni ricavate dall'esposimetro imposta il tempo di apertura dell'otturatore;
P (program): tu imposti la sensibilità e la fotocamera, in base ad un algoritmo che tiene conto di diversi fattori come ad esempio la lunghezza focale dell'ottica utilizzata, la sua apertura max..., sceglie i valori di apertura del diaframma e di durata dello scatto.
NOTA: su alcuni corpi c'è la possibilità di far variare automaticamete la sensibilità alla fotocamera quando il tempo di scatto è più breve di un certo valore da te indicato...

Detto questo veniamo alla domanda.

Escluso il modo M, dove tu fai tutto manualmente, nel caso S la compensazione dell'esposizione agisce sull'apertura del diaframma (proprio perchè la priorità è al tempo), nel caso A la compensazione agisce sulla durata dello scatto (perchè hai scelto la priorità all'apertura), nel caso P la scelta la fa l'algoritmo.

Spero di essere stato chiaro e non aver fatto confusione (quando si scrive tanto è facile sbagliare rolleyes.gif )
giodic
QUOTE(mimmonick @ Jan 3 2008, 06:54 PM) *
Da quando possiedo la D80, ogni giorno faccio nuove scoperte sulle funzionalità di questa meravigliosa macchina. Durante il suo studio apprendo che è possibile utilizzare la funzione compensazione dell'esposizione a passi addirittura in 1/3 di step alla volta. Ma che vuol dire ciò?

Da ciò che ho appreso mi pare di aver capito che l'esposizione di un fotogramma è la combinazione del diaframma e del tempo di otturazioine impostati. Detti valori sono fissi.

Mi chiedo quindi: su cosa agisce la macchina per incrementare o diminuire l'esposizione di 1/3 di step per volta?

Grazie?


Agisce su diaframma (se sei in A priorità tempi), oppure su tempo (se sei in A priorità diaframmi), oppure su tutti e due, ovviamente o l'uno o l'altro, se sei in P.
Agisce su 1/3, 1/2 o 1 step per volta a seconda di come hai settato il relativo menu .......
Franco_
QUOTE(giodic @ Jan 3 2008, 07:18 PM) *
Agisce su diaframma (se sei in S priorità tempi...

giodic
Si, mi era rimasta la A sulla tastiera ...... rolleyes.gif
mimmonick
No, no mi è ancora molto chiaro. Dato per assodato che in M la compensazione non funge:
prediamo per esempio che in A ottengo la situazione seguente: f/5.6 Tempo 1/125 Iso 200.

Adesso: se aumento la compensazione di 1/3 EV la macchina in pratica cosa fà? Grazie.

Tenendo presente poi che anche se aumento la compensazione di esposizione, i miei valori di diaframma e tempo non li vedo cambiati nel mirino.
Franco_
Se per aumentare la compensazione intendi sovraesporre la macchina scatterà con f/5,6 e 1/100" (lascerà cioè l'apertura al valore da te scelto e agirà sui tempi aumentandoli di 1/3ev).
I dati di scatto visualizzati nel mirino e sul display LCD resteranno comunque immutati (negli EXIF sarà evidenziata la sovraesposizione).
decarolisalfredo
Oggi mi sento puntiglioso e vado ot, tanto Franco aveva già detto tutto.

Quando si usava la pellicola, la compensazione agiva sugli iso, cosa che si faceva anche manualmente con le macchine tipo FM2 che è tutta manuale.

Andando più indietro, quando si variava l'apertura di diaframma, si agiva sulla ghiera posta sull'obiettivo e non c'era bisogno di guardarlo perchè ad ogni diaframma corrispondeva un fermo della ghiera, in pratica invece che scorrere si sentiva un tic.

Stessa cosa se modificavi il tempo di esposizione, c'è un fermo per ogni valore.

Questi fermi = stop sono rimasti nel linguaggio comune ed indicano il doppio o la metà di luce fatta passare attraverso l'obiettivo, appunto uno Stop.
Quindi si dice: a passi (step in inglese) di 1/3 di stop.

Questo solo per essere preciso, di solito non intervengo su quente sottigliezze, ma oggi è una giornata storta, scusatemi
nano70
Sieti sicuri che sia sul display che nel mirino le informazioni rimangono immutate (cioè come se non avessi fatto nessuna compensazione)? Nella D3, ad es in "A" (automatismo a priorità dei diaframmi), se vario di 1 stop in più o in meno, mi cambia, e lo vedo in entrambi man mano che giro la ghiera, il tempo di scatto rispettivamente in meno o in più. smile.gif
nippokid (was here)
Credo che mimmonick, volesse capire come può il diaframma a variare "meccanicamente" di terzi di stop e non di stop interi. Idem coi tempi.
Completando il pensiero di decarolisalfredo, diciamo che i diaframmi avevano e hanno un movimento di apertura e chiusura continuo, gli scatti, gli stop, esistevano per essere sentiti senza dover guardare. Anche col diaframma meccanico era possibile muovere solo mezzo stop, fermandosi a metà tra i due scatti. Con il controllo elettronico di tempi e diaframmi, tutto è diventato più veloce, ma sostanzialmente non è cambiato nulla...il diaframma e i tempi si possono impostare con variazioni di mezzi o terzi di stop.

Se ho capito bene...

bye.
mimmonick
Intendevo proprio quello che ha scritto nippokid. Non capivo come potessero esistere queste "mezze misure". Infatti se la variazione è di stop interi, la compensazione non avrebbe motivo di esistere. se voglio sovraesporre aumento di uno stop il diaframma o agisco sul tempo.

Quindi se ho capito bene la compensazione agisce sui valori intermedi che manualmente non possono essere impostati. Giusto ?
nippokid (was here)
Nel caso del diaframma, come dicevo, era ed è (quando c'è) possibile impostare anche valori intermedi, solo che non saranno valori certi perche mancano di un riferimento meccanico o visivo....mi spiego meglio tra f/5.6 e f/8 il diaframma è impostabile senza soluzione di continuità agendo sulla ghiera manualmente anche ad intervalli di 1/10 di stop, solo che non si può essere sicuri del valore impostato perchè non ci sono riferimenti e lo spostamento è di pochi mm, quindi in pratica si usava cambiare solo il mezzo stop mettendo il riferimento della ghiera a metà tra 5.6 e 8..
Col controllo elettronico, il diaframma chiude con la massima (+ o -) precisione con variazioni di terzi, di meno sarebbe inutile ai fini pratici benchè possibile.

Non so se mi sono spiegato bene...insomma.....la digestione....sennò ci riprovo...

bye.
nano70
Sia i tempi di scatto che i vari diaframmi che le varie sensibilità ISO, si possono impostare con intervalli (passi) di 1,1/2 o 1/3 di stop (lo "stop" è un valore intero di esposizione). La compensazione dell'esposizione è una varazione (quindi si può dire anche che è una forzatura) dell'esposizione rispetto ai valori dati dall'esposimetro, cioè la combinazione fra diaframma, tempo di scatto e sensibilità ISO. Questa compensazione serve per avere un risultato diverso da quanto è stabilito dall'esposimetro, ad es., per avere un effetto cosiddetto in chiave alta (sovraesposizione) con tonalità o "atmosfere" chiare, o in chiave bassa (sottoesposizione) con tonalità o "atmosfere" scure. Le variazioni si possono effettuare in più o in meno rispetto all'esposizione base, cioè quella data dall'esposimetro, con intervalli di 1, 1/2 o 1/3 di stop. La compensazione quindi va effettuata in base a quali sono i propri gusti , cioè sul come rendere una scena. smile.gif
dema
QUOTE(mimmonick @ Jan 3 2008, 09:47 PM) *
Intendevo proprio quello che ha scritto nippokid. Non capivo come potessero esistere queste "mezze misure". Infatti se la variazione è di stop interi, la compensazione non avrebbe motivo di esistere. se voglio sovraesporre aumento di uno stop il diaframma o agisco sul tempo.

Quindi se ho capito bene la compensazione agisce sui valori intermedi che manualmente non possono essere impostati. Giusto ?


E' possibile anche manualmente perchè la macchina ti consente di passare da 1/60 a 1/125 fermandoti a 1/80 prima e poi 1/100

Si usa la compensazione quando in automatico A, S oppure P vogliamo avere una foto più chiara o più scura di di come vorrebbe la macchina, ad esempio siamo sulla neve e tutto questo bianco inganna l'esposimetro quindi si andrà a dire alla macchina di fare sempre le foto un po' più buie di come vorrebbe lei.

Io ad esempio l'ho usata quest'estate per aver il cielo meno slavato e colori più saturi mettendo a -0.3EV oppure a -0.7EV
giodic
QUOTE(dema @ Jan 3 2008, 10:58 PM) *
............. ad esempio siamo sulla neve e tutto questo bianco inganna l'esposimetro quindi si andrà a dire alla macchina di fare sempre le foto un po' più buie di come vorrebbe lei.
.............


Con la neve nell'inquadratura l'esposimetro tenderà a sottoesporre, "quindi si andrà a dire alla macchina di fare le foto un po più luminose di come le vorrebbe lei"


QUOTE(dema @ Jan 3 2008, 10:58 PM) *
.............
Io ad esempio l'ho usata quest'estate per aver il cielo meno slavato e colori più saturi mettendo a -0.3EV oppure a -0.7EV


Pollice.gif Giusto, al contrario della situazione della neve.
dema
QUOTE(giodic @ Jan 3 2008, 11:31 PM) *
Con la neve nell'inquadratura l'esposimetro tenderà a sottoesporre, "quindi si andrà a dire alla macchina di fare le foto un po più luminose di come le vorrebbe lei"


Infatti non ero sicurissimo, non mi è mai capitato....
mimmonick
Non mi pare che sulla D80 è possibile selezionare un tempo di 1/80 o 1/100 come dice Dema.

Poi volevo sapere perchè in modalità manuale non è possibile selezionare questi valori intermedi diaframma o tempo?

Leggendo dal manuale sembra che l'eventuale compensazione di esposizione non sortisce alcun effetto sulla foto scattata in modalità M.
giodic
QUOTE(dema @ Jan 3 2008, 11:36 PM) *
Infatti non ero sicurissimo, non mi è mai capitato....


Tutto dipende dal funzionamento dell'esposimetro, quantomeno usato in modalità "classiche", non Matrix per intenderci, che è tarato per rendere il famoso "grigio medio".
Sulla neve l'esposimetro, "accecato" dal biancore diffuso tenderà ad impostare tempi più rapidi (o diaframmi più chiusi) per ricondurre il bianco della neve al grigio medio di taratura per cui, per avere in effetti un'esposizione corretta, bisognerà correggere manualmente in sovraesposizione ciò che l'esposimetro ha valutato in sottoesposizione.
L'esatto contrario, esposimetro che sovraespone e correzione manuale in sovraesposizione, si ha (altro classico esempio) nel fotografare un mucchio di carbone ....... ph34r.gif

Ciao.
dema
Come da Brochure ultima pagina

Fotocamera reflex digitale Nikon D80 - Specifiche tecniche

Compensazione dell’esposizione ±5 EV in incrementi di 1/3 o 1/2 EV
giodic
QUOTE(mimmonick @ Jan 3 2008, 11:41 PM) *
Non mi pare che sulla D80 è possibile selezionare un tempo di 1/80 o 1/100 come dice Dema.

Poi volevo sapere perchè in modalità manuale non è possibile selezionare questi valori intermedi diaframma o tempo?

Leggendo dal manuale sembra che l'eventuale compensazione di esposizione non sortisce alcun effetto sulla foto scattata in modalità M.


Ti confermo che anche sulla D80 è possibile selezionare tempi intermedi (come 1/80 o 1/100), quando, come ho già detto all'inizio della discussione, alla voce di menu apposita (cerca nel manuale, non ho la D80), selezioni le variazione di "step" o "stop" che dir si voglia, a terzi di valore (1/3) e non a mezzi valori o a valori interi (che sono le altre opzioni possibili).
Tra parentesi, questa scelta, se non erro, si rifletterà anche sulla possibilità di impostare i valori ISO a passi di 1/3, 1/2 o 1 valori interi ..........
dema
QUOTE(giodic @ Jan 3 2008, 11:56 PM) *
...
Tra parentesi, questa scelta, se non erro, si rifletterà anche sulla possibilità di impostare i valori ISO a passi di 1/3, 1/2 o 1 step ..........


Per aver ISO a step di 1/3, 1/2 almeno sulla D2x c'è una voce del menu a parte, non so sulla D80
nano70
QUOTE(mimmonick @ Jan 3 2008, 11:41 PM) *
Leggendo dal manuale sembra che l'eventuale compensazione di esposizione non sortisce alcun effetto sulla foto scattata in modalità M.

Non serve a nulla fare una compensazione in manuale perchè puoi apporre modifiche sia ai daframmi che ai tempi con le due ghiere (quella davanti per i diaframmi e quella posteriore pr i tempi). Se vuoi quindi sottoesporre, mantenedo il valore di diaframma, basta che ruoti la ghiera diminuendo i tempi di scatto (cioè più veloci). Ribadisco che sia gli ISO, sia i tempi che i diaframmi, nella D80 (ma anche D50 e D40 direi), si possono variare con intervalli di 1, 1/2 o 1/3 di stop. smile.gif

In genere le variazioni degli "intervalli" si trovano nei menu di personalizzazione. Pollice.gif
giodic
QUOTE(giodic @ Jan 3 2008, 11:48 PM) *
.............
L'esatto contrario, esposimetro che sovraespone e correzione manuale in sottoesposizione, si ha (altro classico esempio) nel fotografare un mucchio di carbone ....... ph34r.gif
.............


Piccola correzione ....... rolleyes.gif sorry.
nano70
QUOTE(giodic @ Jan 3 2008, 11:56 PM) *
..selezioni le variazione di "step" o "stop" che dir si voglia...

Scusa giodic se mi permetto, ma gli "step" sono una cosa e gli "stop" sono un'altra. Step tradotto significa "passo", cioè, in questo caso, intervallo. Lo "stop"(o "EV", valore d'esposizione), invece, è la differenza, in più o in meno, fra un valore intero successivo o precedente, che fa transitare il doppio o la metà di luce. Ad es. fra 1/250 e 1/500 di sec c'è un stop di differenza, ma si possono scegliere anche valori intermedi muovendo la ghiera, appunto, a passi (step) differenti tra un valore e un altro di 1/2 o 1/3 del valore intero che è lo "stop".
Potrebbe sembrare una pignoleria, ma non lo è. Per te, come per altri del Forum, saranno sicuramente concetti già acquisiti, ma per altri forse non ancora del tutto. Ho ritenuto quindi di fare un pò di chiarezza per non creare confusione. La mia intenzione non è assolutamente fare polemiche (tutt'altro), spero quindi che non te la sia presa. smile.gif
mimmonick
Ok Grazie a tutti. Ora è tutto più chiaro.
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