E' necessaria una premessa.
I parametri sui quali l'esposimetro calcola la corretta esposizione sono tre: oltre ai tempi e ai diaframmi c'è la sensibilità ISO.
Ci sono 4 modi di utilizzare una fotocamera (tralascio le modalità AUTO e scene dove peraltro la compensazione non funziona) che sono:
M (manuale): qui sei tu che imposti i tre parametri in base all'ottica che stai usando, al soggetto e all'effetto che vuoi ottenere. Se non ti fidi della tua esperienza potrai aiutarti con le indicazioni dell'esposimetro;
S (priorità ai tempi): tu scegli il tempo (e la sensibilità) e l'automatismo, in base alle informazioni ricavate dall'esposimetro imposta l'apertura del diaframma;
A (priorità ai diaframmi): tu scegli l'apertura del diaframma (e la sensibilità) e l'automatismo, in base alle informazioni ricavate dall'esposimetro imposta il tempo di apertura dell'otturatore;
P (program): tu imposti la sensibilità e la fotocamera, in base ad un algoritmo che tiene conto di diversi fattori come ad esempio la lunghezza focale dell'ottica utilizzata, la sua apertura max..., sceglie i valori di apertura del diaframma e di durata dello scatto.
NOTA: su alcuni corpi c'è la possibilità di far variare automaticamete la sensibilità alla fotocamera quando il tempo di scatto è più breve di un certo valore da te indicato...
Detto questo veniamo alla domanda.
Escluso il modo M, dove tu fai tutto manualmente, nel caso S la compensazione dell'esposizione agisce sull'apertura del diaframma (proprio perchè la priorità è al tempo), nel caso A la compensazione agisce sulla durata dello scatto (perchè hai scelto la priorità all'apertura), nel caso P la scelta la fa l'algoritmo.
Spero di essere stato chiaro e non aver fatto confusione (quando si scrive tanto è facile sbagliare

)