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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
marcoxxx1978
Buonasera signori.Finalmente stamattina sono passato in un negozio di fotografia a Torino e ho acquistato il sigma 150 macro e la F80(forse a natale mi faccio anche l'85 1.8).
Ho acuistato un rullino da 12 pose giusto per vedere come vengono e per non buttare via troppe foto di prova,diciamo che di pellicola ne so ben poco cosi mi sono letto il manuale di istruzioni dove pero' non ho ben capito quando spiega l'impostazioni di sensibilità della pellicola.
Il manuale dice che si puo' starare intenzionalmente tale sensibilità e che impostandolo in DX dovrebbe variarlo lui in automatico.Ora la mia domanda è questa: ma che risultati si ottengono starando intenzionalmente tale sensibilità?voglio dire che differenza c'è se io compro una pellicola da 400 ISO oppure una da 100 e la staro a 400?Inoltre ho visto che la macchina permette di arrivare anche a 6 ISO,che vantaggi si poosono avere e in quali situazioni andrebbe usata questa impostazione?

scusate per le troppe domande e per l'ignoranza... wink.gif

Ciao Marco
decarolisalfredo
Ottieni la stessa cosa che cambiando gli ISO con la digitale.
Per quanto riguarda la pellicola, dovrai poi trattarla in maniera adeguata, tu o il laboratorio.
Se hai una 100 iso e vuoi riprendere con poca luce e non voi usare tempi lunghi causa mosso, puoi dire alla tua macchina che stai utilizzando una pellicola da 200 iso, ma poi dovrai tirarla in sviluppo a 200 iso.
Per esempio quando usi il correttore d'esposizione, la macchina in realtà agisce sulla sensibilità della pellicola.
Sono riuscito a darti un' idea?
marcoxxx1978
QUOTE(decarolisalfredo @ Dec 6 2007, 07:46 PM) *
Ottieni la stessa cosa che cambiando gli ISO con la digitale.
Per quanto riguarda la pellicola, dovrai poi trattarla in maniera adeguata, tu o il laboratorio.
Se hai una 100 iso e vuoi riprendere con poca luce e non voi usare tempi lunghi causa mosso, puoi dire alla tua macchina che stai utilizzando una pellicola da 200 iso, ma poi dovrai tirarla in sviluppo a 200 iso.
Per esempio quando usi il correttore d'esposizione, la macchina in realtà agisce sulla sensibilità della pellicola.
Sono riuscito a darti un' idea?


Ho capito,ma nel digitale gli effetti a volte sono catastrofici...anche nella pellicola?
Il laboratorio se ne accorge da se se un fotogramma va trattato diversamente?

QUOTE(decarolisalfredo @ Dec 6 2007, 07:46 PM) *
Ottieni la stessa cosa che cambiando gli ISO con la digitale.
Per quanto riguarda la pellicola, dovrai poi trattarla in maniera adeguata, tu o il laboratorio.
Se hai una 100 iso e vuoi riprendere con poca luce e non voi usare tempi lunghi causa mosso, puoi dire alla tua macchina che stai utilizzando una pellicola da 200 iso, ma poi dovrai tirarla in sviluppo a 200 iso.
Per esempio quando usi il correttore d'esposizione, la macchina in realtà agisce sulla sensibilità della pellicola.
Sono riuscito a darti un' idea?


Ho capito,ma nel digitale gli effetti a volte sono catastrofici...anche nella pellicola?
Il laboratorio se ne accorge da se se un fotogramma va trattato diversamente?
Knight
La staratura intenzionale di una pellicola equivale ad effettuare una sovra o sottoesposizione rispetto alla esposizione ottimale.

Tale operazione viene definita "tirare" la pellicola ed è opportuno che sia effettuata per tutti i fotogrammi per le ragioni che vado subito ad esporre.

Per recuperare la sovra o sotto esposizione bisognerà operare una corrispondente staratura anche in fase di sviluppo che, ovviamente, interesserà tutti i fotogrammi della pellicola.

Per tali motivi l'entità della staratura deve essere comunicata al laboratorio di sviluppo che dovrà compensarla adeguatamente in fase di sviluppo.

Pertanto se "tiri" solo parte del rullino, in fase di sviluppo otterrai parte dei fotogrammi non correttamente esposti.

Le emulsioni che sopportano meglio la staratura sono quelle BN e le invertibili (Dia).

Con i negativi colore non ho esperienza, ma credo che non sia possibile effettuarla con risultati accettabili.

Buone foto

Fabrizio
marcoxxx1978
Ho capito...è una cosa da non fare.... wink.gif
aveadeli
QUOTE(marcoxxx1978 @ Dec 6 2007, 10:20 PM) *
Ho capito...è una cosa da non fare.... wink.gif


No, da fare quando serve.

Ricordo che nel 1989 al concerto dei Pink Floyd a Venezia ero su una barchetta in laguna ed ho usato una pellicola kodak (mi sembra di ricordare si chiamasse EES 800-1600) tirata a 3200 ASA riuscendo a portare a casa comunque splendidi scatti di quell'evento.

Saluti
Antonio
decarolisalfredo
QUOTE(marcoxxx1978)
Ho capito,ma nel digitale gli effetti a volte sono catastrofici...anche nella pellicola?
Il laboratorio se ne accorge da se se un fotogramma va trattato diversamente?

No al laboratorio gle lo devi dire tu a che sensibilità hai esposto la pellicola, ed il trattamento differenziato lo paghi.
Io, che sviluppo da me le diapositive, spesso ho usata questa tecnica tirando delle 400 a 1600, un po' di grana comunque è inevitabile.
Invece una 100 iso sviluppata a 50 iso restituisce dei colori più pastellati, ma non tutte le pellicole sono uguali e non tutte si comportano allo stesso modo con un trattamento differenziato.
In bianco e nero la cosa è più semplice ed a volte usata ad arte.
Se sviluppi una TMax 3200 per 17 minuti a 24° , la tiri a 50.000 iso, la grana si vede, ma per gli investigatori può andare benissimo.
nippokid (was here)
Ciao marcoxxx1978, complimenti per gli acquisti..

aggiungo le mie considerazioni alle ottime spiegazioni di decarolisalfredo e Knight..

La staratura intenzionale dell'esposizione è a tutti gli effetti uno strumento creativo, non solo un'escamotage per velocizzare i tempi di posa. Ed è una risorsa importantissima sia per ottenere un risultato più personale da un film, sia per la possibilità di affrontare situazioni più o meno impreviste con le pellicole che si hanno, modificandone le caratteristiche intrinseche e adattandole alle necessità del momento.

La sottoesposizione in ripresa e relativo sovrasviluppo restituisce un negativo/positivo più contrastato e più granuloso rispetto al trattamento nominale della stessa pellicola. Viceversa sovraesposizione e sottosviluppo abbassano il contrasto e diminuiscono la grana.
Ovvio che anche la scelta della chimica e dei parametri di sviluppo saranno di aiuto per controllare il risultato e/o limitarne l'eventuale decadimento qualitativo.

Come già detto, in genere si applica questa tecnica ad un intero rullo, ma se lo sviluppo viene fatto in proprio o appoggiandosi ad un Lab amico, è possibile esporre (ad esempio) mezzo rullo in un modo e mezzo in un altro, dividendo la pellicola prima dello sviluppo, sacrificando qualche scatto centrale.

Le sovra-sottoesposizioni sono anche necessarie in alcuni processi cross (sviluppo dia in C41 o negativo in E6) nei quali i risultati sono diversi al cambiare proprio delle sovra-sottoesposizioni intenzionali e conseguenti aggiustamenti in sviluppo.

Per quanto riguarda la curiosità sulla possibilità di regolare gli iso a 6, mi è capitato di usare una Kodak Technical Pan, che nominalmente è una 25 asa, proprio a 6 asa per domarne il fortissimo contrasto, che nemmeno il Technidol (sviluppo dedicato) riusciva facilmente a contenere.

Non so nemmeno se esiste ancora...mi sa di no.

Ciao.

marcoxxx1978
Inanzitutto volevo ringraziae tutti per le loro cortesi e precise risposte.Oggi pomeriggio sono andato a far sviluppare un rullo da 12 pose e devo dire che mi aspettavo qualcosa di più in termini di qualità.Molto probabilmente la pellicola che ho utilizzato era scadente(marca sconosciuta,mi hanno detto che kodak non le fa più),le condizioni di luce erano pessime ma la nitidezza mi è sembrata abbastanza bassina.
Inoltre ho voluto provare cosa veniva fuori a 18mm con il 18-35 e credo che forse si perda qualcosina in termin idi resa.
A questo proposito volevo chiedervi quali sono oggi le migliori pellicole in commercio(velvia?)...

P.S.voglio dire al tipo del laboratorio di oggi che dovrebbe vergognarsi del prezz oche mi ha fatto pagare per 12 foto!!!....quindi ha perso un potenziale acquirente per sempre.... wink.gif
decarolisalfredo
Il laboratorio era un minilab? Comunque le stampe da pellicola costano di più di quelle da digitale, inoltre se il negoziante al quale le hai consegnate le ha mandate ad un grande laboratorio, quest'ultimo prima le digitalizza e poi le stampa.
Purtroppo di questi tempi bisogna accontentarsi, però cercare qualcuno che lavora meglio o a prezzi concorrenziali è una cosa che dobbiamo fare.
decarolisalfredo
La velvia è una diapositiva, ottima, ma le stampe costerebbero un bel po' di più da diapositiva.
A meno di attrezzarsi per poterle proiettare, (diaproiettore, schermo od anche un muro bianco se ci si accontenta) non ti conviene usare dia.
marcoxxx1978
QUOTE(decarolisalfredo @ Dec 8 2007, 12:10 AM) *
Il laboratorio era un minilab? Comunque le stampe da pellicola costano di più di quelle da digitale, inoltre se il negoziante al quale le hai consegnate le ha mandate ad un grande laboratorio, quest'ultimo prima le digitalizza e poi le stampa.
Purtroppo di questi tempi bisogna accontentarsi, però cercare qualcuno che lavora meglio o a prezzi concorrenziali è una cosa che dobbiamo fare.


Era una nota catena che effettua stampe,di solito la si trova nei grossi centri commerciali,sicuramente la prossima volta andro' da un altra parte.
Voi che pellicola usate?
nippokid (was here)
Purtroppo è un pò che non scatto in pellicola, per infauste circostanze..

Ho sempre usato Velvia 50 e Provia 100 tra le dia. In tutti i formati.
In B/N praticamente tutto. In particolare Fuji Neopan 100, Kodak Tri-x 400 e T-max 3200 col 35mm. Tri-x 320 col medio formato. Kodak Technical pan e T-Max col grande formato.
Il negativo colore l'ho usato raramente e comunque sono tutte pellicole che non esistono più.

Per il trattamento, il consiglio è quello di rivolgerti sempre ad un laboratorio professionale, per mille motivi. I Lab Pro non sono necessariamente più cari e ti permettono di ottimizzare la qualità, non la quantità.
In particolare se non hai necessità di far stampare in automatico tutti i fotogrammi in piccolo formato, ti consiglio di fare uno sviluppo + provini a contatto. Dei fotogrammi scelti potrai poi far stampare degli ingrandimenti di qualità.
Con le dia, in effetti le stampe sono "problematiche" e relativamente costose, conviene godersele in proiezione.
In era pre-digitale erano il supporto ideale per i lavori editoriali e la conseguente stampa tipografica.

Le risorse "analogiche", diminuiscono di giorno in giorno, ma per ora c'è ancora modo di sperimentare, imparare ed ottenere grandi soddisfazioni.

Buonanotte. cool.gif

marcoxxx1978
Grazie a tutti ragazzi per i preziosi consigli,stamattina visto che era una bella giornata sono uscito un po con la F80 e il 18-35 e ho provato a fare una 15ina di scatti con il bel tempo e con una pellicola kodak,scatti eseguiti tutti quasi a F8 quindi presumo dovrebbero venire belli nitidi;nel caso che cosi non fosse potrebbero esserci problemi di MAF sulla macchina???
Vi dico subito che lo stesso obiettivo sulla D80 mette a fuoco benissimo....
giannizadra
QUOTE(marcoxxx1978 @ Dec 8 2007, 06:16 PM) *
dovrebbero venire belli nitidi;nel caso che cosi non fosse potrebbero esserci problemi di MAF sulla macchina???
Vi dico subito che lo stesso obiettivo sulla D80 mette a fuoco benissimo....


Aspetta di vederli prima di fasciarti la testa. wink.gif
nippokid (was here)
QUOTE(marcoxxx1978 @ Dec 8 2007, 06:16 PM) *
....scatti eseguiti tutti quasi a F8 quindi presumo dovrebbero venire belli nitidi;nel caso che cosi non fosse potrebbero esserci problemi di MAF sulla macchina???
Vi dico subito che lo stesso obiettivo sulla D80 mette a fuoco benissimo....



Vai tranquillo che non ci saranno problemi...i problemi di messa a fuoco sono stati ideati specificamente per il digitale laugh.gif laugh.gif la tua macchina fotografica è precedente.... biggrin.gif biggrin.gif

Come dice il saggio: rolleyes.gif aspetta di vederli prima di fasciarti la testa...


bye


marcoxxx1978
QUOTE(nippokid @ Dec 9 2007, 02:58 AM) *
Vai tranquillo che non ci saranno problemi...i problemi di messa a fuoco sono stati ideati specificamente per il digitale laugh.gif laugh.gif la tua macchina fotografica è precedente.... biggrin.gif biggrin.gif

Come dice il saggio: rolleyes.gif aspetta di vederli prima di fasciarti la testa...
bye


Avete perfettamente ragione,infatti oggi siccome la donna mi ha portato in un centro commerciale(mamma mia quanta gente!)io ne ho aprofittato e ho portato con me il rullino da svillupare;li c'era un fotografo(un centro kodak),le ho fatte fare in 12X18 invece che in 10X15 e devo dire che il risultato è di molto superiore al precedente.
Diciamo che la macchina mette a fuoco perfettamente,l'ottica 18-35 risulta molto nitida considerando che le ho fatte quasi tutte a F8,a 18mm perde un po ai bordi ma niente di scandaloso,ho provato anche a scattare in controluce a 18mm....e qualche problemino di flare c'è ma credo nella norma.
Ora mi piacerebbe provare un rullino in bianconero e provarla con il nikon 35-70 che mi arriva in settimana.
Ciao Marco
marcoxxx1978
Voglio mostrarvi un paio di foto per sapere cosa ne pensate,so che ci andrebbe uno scanner molto più performante ma già cosi puo' rendere l'idea.
nippokid (was here)
QUOTE(marcoxxx1978 @ Dec 9 2007, 06:00 PM) *
Voglio mostrarvi un paio di foto per sapere cosa ne pensate,so che ci andrebbe uno scanner molto più performante ma già cosi puo' rendere l'idea.


Beh, direi che a parte i soggetti, l'esposizione, il flare e la scansione....è tutto ok!! ohmy.gif

Scherzo naturalmente, da quello che si può vedere la macchina e l'ottica fanno il loro lavoro. L'esposizione è quella che è giusto aspettarsi senza compensazione, il flare è nella norma, la scansione è quella che è, ma il dettaglio sembra esserci eccome.
Rinnovo il consiglio di usare film e lab professionali una volta terminati gli "accertamenti funzionali".
Potrai apprezzare fino in fondo la qualità delle ottiche (anche quella in arrivo).

Bye.

marcoxxx1978
QUOTE(nippokid @ Dec 9 2007, 11:50 PM) *
Beh, direi che a parte i soggetti, l'esposizione, il flare e la scansione....è tutto ok!! ohmy.gif

Scherzo naturalmente, da quello che si può vedere la macchina e l'ottica fanno il loro lavoro. L'esposizione è quella che è giusto aspettarsi senza compensazione, il flare è nella norma, la scansione è quella che è, ma il dettaglio sembra esserci eccome.
Rinnovo il consiglio di usare film e lab professionali una volta terminati gli "accertamenti funzionali".
Potrai apprezzare fino in fondo la qualità delle ottiche (anche quella in arrivo).

Bye.

Tu che pellicole mi consigli?
nippokid (was here)
QUOTE(marcoxxx1978 @ Dec 10 2007, 06:40 AM) *
Tu che pellicole mi consigli?


Vediamo...

----------Negativo Colore
-Fujifilm
PRO160C alto contrasto colori vividi
PRO160S più morbida colori neutri
Superia Reala 100 versatile per uso generico
-Kodak
Portra 160VC alto contrasto colori vividi
Portra 160NC più morbida colori neutri

----------Negativo B/N
-Fujifilm
Neopan 100/400/1600
-Kodak
Tri-x 400
T-max 3200

----------Diapositive
-Fujifilm
Velvia e Provia
-Kodak
E100VS vivid color
E100G neutra
E100GX calda

Qualcosa mi sarà sfuggito...
Queste sono quelle che conosco e sono tutte ottime pellicole, se trattate come si deve garantiscono, ognuna a suo modo, risultati di qualità.
Sono un pò più "difficili" delle amatoriali, nel senso che la scelta deve essere più accurata in base alle condizioni di luce, soprattutto con le dia.

ciao.

marcoxxx1978
QUOTE(nippokid @ Dec 10 2007, 06:43 PM) *
Vediamo...

----------Negativo Colore
-Fujifilm
PRO160C alto contrasto colori vividi
PRO160S più morbida colori neutri
Superia Reala 100 versatile per uso generico
-Kodak
Portra 160VC alto contrasto colori vividi
Portra 160NC più morbida colori neutri

----------Negativo B/N
-Fujifilm
Neopan 100/400/1600
-Kodak
Tri-x 400
T-max 3200

----------Diapositive
-Fujifilm
Velvia e Provia
-Kodak
E100VS vivid color
E100G neutra
E100GX calda

Qualcosa mi sarà sfuggito...
Queste sono quelle che conosco e sono tutte ottime pellicole, se trattate come si deve garantiscono, ognuna a suo modo, risultati di qualità.
Sono un pò più "difficili" delle amatoriali, nel senso che la scelta deve essere più accurata in base alle condizioni di luce, soprattutto con le dia.

ciao.

Ok ti ringrazio molto...ne ho ordinate 3 su un sito.una fuji 160C,una kodak 160 VC e una tri-max400....considerando che uso di più il digitale dovrebbero durarmi un po'...
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