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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
apelle13
Prima di postare questo messaggio ho fatto una ricerca sul forum per vedere, ma non ho trovato nulla che risponda alla mia semplice domanda.

Ho cominciato a stampare da poco, su carta RC per imparare.

Ora posso dire di avere acquisito una certa dimestichezza con chimici/mascherature/bruciature e i risultati mi lasciano abbastanza soddisfatto anche se ho ancora montagne di cose da imparare e pacchi di carta da sacrificare.

Come sfizio ho provato a fare qualche stampa anche su cartonicino baritato (sia Agfa che Ilford) DOPO aver stampato lo stesso fotogramma su carta RC.

Devo dire che le aspettative sulle baritate erano molto alte ed invece sono andate deluse, nel senso che non ho notato quella straordinaria superiorità delle FB rispetto le RC, anzi debbo dire che non mi sembrano brillanti e definite come le sorelle meno blasonate.

Le stampe sono state "spianate", stirate (FERRO) ma non smaltate.

Sicuramente la colpa è mia, nel senso che non sono evidentemente capace di sfruttare le loro caratteristiche, ma la domanda che mi pongo è questa: DOVE sta la superiore qualità di una carta FB rispetto a una RC ?

Come fare ad osservarla e, soprattutto, come fare a tirarla fuori ?

grazie a tutti

ape
Claudio Orlando
La superiorità delle baritate sta nel maggior spessore dell'emulsione sensibile e quindi nella maggior presenza di sali d'argento. Questo si traduce in una maggior scala tonale e soprattutto con passaggi da una tonalità di grigio all'altra meno repentina. Inoltre la maggior tridimensionalità delle carte baritate si può apprezzare in modo direi tangibile. La smaltatura dovrebbe servire proprio a dare quella brillantezza che tu lamenti mancare ma non a tutti piace. A me per esempio non piace ma è una questione di gusti. Devo dire che non tutti i soggetti e non tutte le foto sono adatte ad essere stampate su carta baritata. Certo non stamperei mai una foto di strada o una foto architettonica, soprattutto moderna, con quella carta ma certo un ritratto o uno still-life o un panorama, su baritata acquista quel quid in più. Tutto ovviamente secondo la mia opinione ed esperienza.
apelle13
Grazie Claudio,

in effetti no ho applicato alcun criterio nella scelta del soggetto da stampare in FB, ho scelto qualche fotogramma a caso, ora cercherò di scegliere e osservare meglio.

Quanto alla smaltatura ho altri dubbi da chiarire: a pochi euri ho trovato una smaltatrice usata, certo però che se non si trova lo smalto da stenderci sopra (con un rullo?) è un bel quiz....
Ho scoperto che esistono smalti spray (a freddo, presumo) ma mi chiedo se davvero sono ciò che serve per le baritate, qualche prodotto o soluzione da suggerire ?

grazie ancora

ape
Claudio Orlando
Non conosco i prodotti di cui parli e me ne dispiace. La smaltatrice non l'ho mai usata, come detto sopra, mi affido invece a carte baritate, quando servono, semimatt in cui ho trovato quel connubio di gradazioni e semilucentezza che appagano il mio gusto.
giannizadra
QUOTE(apelle13 @ Oct 19 2007, 09:04 AM) *
Grazie Claudio,

in effetti no ho applicato alcun criterio nella scelta del soggetto da stampare in FB, ho scelto qualche fotogramma a caso, ora cercherò di scegliere e osservare meglio.

Quanto alla smaltatura ho altri dubbi da chiarire: a pochi euri ho trovato una smaltatrice usata, certo però che se non si trova lo smalto da stenderci sopra (con un rullo?) è un bel quiz....
Ho scoperto che esistono smalti spray (a freddo, presumo) ma mi chiedo se davvero sono ciò che serve per le baritate, qualche prodotto o soluzione da suggerire ?

grazie ancora

ape


Concordo con Claudio sulla scelta dei soggetti.
Il discorso andrebbe però integrato con le tonalità (calda/fredda) e con l'effetto-superficie (Matt-semimatt-lucida...), pure imprtanti in relazione al genere e al soggetto.
In realtà, poi, ci si ritrova a stampare su ciò che si ha in casa. smile.gif

Per la smaltatrice, non serve nessuno smalto.
Il rullo serve per far aderire la superficie emulsionata alla lastra cromata (la quale, fra l'altro, dovrebbe essere perfettamente lucida, senza rigature. Difficile in un usato).
Se vuoi un consiglio da amico, lascia perdere l'acquisto.
Le smaltatrici amatoriali producono solo bolle, croste e appiccicamenti di carta.
Servirebbero attrezzi professionali a rulli, altrimenti è una disperazione.
Si può benissimo farne a meno, rinunciando alla smaltatura.
apelle13
Bene, grazie


ape
quadret
QUOTE(apelle13 @ Oct 19 2007, 11:32 PM) *
Bene, grazie
ape


scusate mi introduco nella discussione visto che non si parla piu di b&n da molto tempo parlarne mi da un immenso piacere visto che lo stampato per molto tempo,
il problema non e il soggetto ma lo sviluppo pellicola e questo mi darete merito e uno dei tanti fattori della riuscita di una foto tonale,
(penso ancora alle trix hp5 fp4 ecc meglio se medio formato o banco ottico)
la baritata ha una marcia in piu come detto sopra per tridimensionalita tonalita peso e molto altro
il mio consiglio quindi si rivolge innanzitutto allo sviluppo del negativo esistono vari modi ed interpretazioni (esporre per le ombre e sviluppare per le luci) o viceversa, oppure usare sviluppi compensatori, io adesso non so a che punto sei tecnicamente quindi non mi dilungo piu di tanto.
riguardo la smaltatrice te la sconsiglio, e vero che in un primo momento senbra ti dia un po piu di luce ma poi ritorni al normale, parola di chi la usata.
p.s. la baritata poi ha il vantaggio dei viraggi hai provato il selenio ti da un particolare colore blu appena percepibile bellissimo senza nominare il seppia e altri
ti vorrei consigliare dei libri che hanno fatto la storia del b&n sono del maestro ansel adams
si chiamano (il negativo e la stampa) credimi cambieranno il tuo modo di vedere e di fotografare.

ti saluto con piacere perche di questi tempi trovare ancora una persona che ha voglia di mettersi in gioco e veramente coraggiosa.

un saluto alberto.
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