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mediacom
Ciao a tutti
ormai mi sono convinto ad acquistare un flash da studio, grazie anche alle dimostrazioni di versatilità e qualità presenti in questo forum (Ludofox il più "colpevole")
Un aspetto però mi é poco chiaro, colpa della mia inesperienza in materia.
La benedetta lampada pilota per i modelli che avrei selezionato é da 100w oppure da 250w
Mi domando quanto si riesca a valutarne l'effetto in consideazione dell'assorbimento di softbox ed altri accessori.
Non avendo un occhio d'aquila, non riesco a immaginare se tale potenza renda comoda la visione a meno di oscurare completamente il set.
Altra questione: affascinato dalla luce prodotta dalle grglie a nido d'ape, presumo che 400-500ws bastino per still non esagerati ma per le persone
Quanta potenza serve per una figura intera?
Io avrei considerato:
il kit elincrom d-lite 4
il kit bowens esprit gemini digital 500
Del primo non ho capito se alimentabile a batterie.Qualcuno lo ha già sperimentato?
Grazie per l'aiuto
mediacom
ohi ohi mi sa che ho fatto una domanda "strana"(sono stato gentile con me stesso)
Intanto mi é arrivata la risposta del rivenditore:
gli elinchrom non sono alimentabili a batteria.
Per l'intensità chiedo aiuto
Grazie e ciao
Fabio Pianigiani
Ovviamente dovrai oscurare il set .
Le luci che non concorrono devono essere spente per darti modo di valutare il posizionamento delle torce e dei riflettenti.
Detto questo, la lampada pilota è un buon ausilio.
Il Flash bisogna imparare a conoscerlo perfettamente.
Devi entrare in sintonia accumulando esperienza.
Saprai valutare al volo l'effetto che da un diffusore/griglia/softbox in rapporto con la potenza della flashata e la distanza di questa dal soggetto.
Esperienza ... solo esperienza.
Molta di più che con illuminatori a luce continua, dove l'effetto visivo è immediatamente molto simile al risultato finale.

Ma il Flash, una volta "compreso" non lo mollerai più.

Un solo 500 W è insufficiente per avere una buona illuminazione a figura intera.
Sei costretto ad usare un grande diffusore ad una distanza dal soggetto che causa una forte caduta di luce, costringendoti a lavorare con diaframmi molto aperti e rendendo insufficiente l'ausilio dei riflettenti.

Due 500 sarebbero un buon inizio.
Puoi sovrapporli, coprendo così la figura intera, usando poi un pannello di schiarita che in questo caso sarebbe raggiunto da una quantità di luce sufficiente.

Poi ci vorrebbe il terzo Flash in alto sui capelli .... un paio sul fondo ... uno almeno per un leggero controluce ... rolleyes.gif

Se invece parliamo di set "più piccoli" ... allora un 500 è un inizio più che sufficiente.
mediacom
Grazie Kurz
credo di comprendere la necessità dell'esperienza.
Vorrei passare ai flash da studio con lampada pilota visto lo sforzo di immaginazione per previsualizzare nella mia mente l'effetto di degli attuali 3 flash! Diciamo che sono stati una buona palestra
Anche se mi viene da piangere per la moltiplicazione dei punti luce (da 2 a minimo 6). A prescindere dalla versatilità di averne due,ma se uno si accontentasse di una fonte pricipale adatta alla figura intera di quale potenze stiamo parlando ?
Piccolo OT siamo coetanei e leggendo la tua biografia mi é venuto in mente che il mio primo ricordo della complicità di mio padre é stato l'odore degli acidi in camera oscura a 5 anni. Bè il mio é stato solo un piccolo fotoamatore che si costruiva l'ingranditore con le lattine dell'olio ma credo valga la trasmissione della passione e la capacità di ispirare curiosità.
Fabio Pianigiani
Aspetto un bel racconto sull'approccio con la fotografia e la costruzione dell'ingranditore con lattine d'olio ... guru.gif

Ma tornando in argomento.
Per dirla tutta, io le pilota spesso le tengo addirittura spente o al minimo (giusto per vederci qualcosa in sala di posa).
Tanto è il feeling con i potenziometri dei Bowens.
Infatti la potenza della pilota (variabile) non è indicativa della potenza emessa dal lampo.
Pertanto le strade sono principalmente due:
• Usare un buon esposimetro Flash.
• Scattare e visualizzare (possibilmente a monitor tramite Camera Control) e correggere posizione e peso delle sorgenti luminose.

Per la figura intera io adopero due torce contenute dentro due Softbox autocostruiti di 3x1,5 Mt. rispettivamente piazzati ai lati del soggetto, in posizione più o meno frontale in base alle esigenze.
1500 W sulla principale e 1000 W o anche meno sulla schiarita.
Questo mi permette di tenere lontano il gruppo flash/box ed avere così una luce omogenea dalla testa ai piedi.
Poi entrano in gioco altri punti luce, per disegnare ove occorre, o sbiancare il fondo ... etc ...etc.
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