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_Mauro_
... la messa a fuoco? Non potrebbe essere anche una questione di pignoleria, a volte? E come distinguere il micromosso da una foto leggermente sfocata?

Sono al momento soddisfatto della mia D200. La prima cosa che ho fatto dopo l'acquisto è stato fare diversi test sull'autofocus. Poi, con l'anima in pace ho cominciato a familiarizzare con la belva scattando centinaia di foto in tutte le condizioni, per provarne le caratteristiche. Nessun problema.

Ora, dopo aver letto diversi thread ed esaminato le immagini postate sull'argomento AF (della D200 ma anche della D70) preso da scrupoli irrazionali e insensati ho pensato di sottoporvi quasta immagine, scattata con D200 in modalità A, AF singolo, su cavalletto e autoscatto, obiettivo 18-200 VR, i dati di scatto sono negli exif. Ho scattato in RAW ed ho salvato in jpg per non avere un file enorme, non ho toccato altro. Ho messo a fuoco in corrispondenza della scritta (marca) dell'orologio. ISO 100, credo 4 secondi di esposizione (non ricordo), diaframma 5. Ecco... secondo voi l'immagine - o almeno la parte messa a fuoco - è sufficientemente a fuoco? Distanza reale della lente frontale dell'obiettivo dal soggetto circa 30-35 cm (meno della minima distanza di messa a fuoco indicata). E' possibile determinare la profondità di campo, con tali dati?

ciao, grazie e scusate la paranoia pre-natalizia...

Mauro

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Al_fa
4 secondi di esposizione (controlla gli EXIF), anche se è su cavalletto (che cavalletto? con che testa?) direi che è un micromosso
_Simone_
in quelle condizioni la pdc dovrebbe essere di qualche millimetro... se poi sei anche più vicino della minima distanza di messa a fuoco...
hai disattivato il VR ?

QUOTE(Al_fa @ Dec 20 2006, 07:49 PM) *

4 secondi di esposizione (controlla gli EXIF), anche se è su cavalletto (che cavalletto? con che testa?) direi che è un micromosso

a me gli exif dicono 1/3 sec ohmy.gif
giac23
QUOTE(plinius @ Dec 20 2006, 05:44 PM) *

... la messa a fuoco? Non potrebbe essere anche una questione di pignoleria, a volte? E come distinguere il micromosso da una foto leggermente sfocata?

Sono al momento soddisfatto della mia D200. La prima cosa che ho fatto dopo l'acquisto è stato fare diversi test sull'autofocus. Poi, con l'anima in pace ho cominciato a familiarizzare con la belva scattando centinaia di foto in tutte le condizioni, per provarne le caratteristiche. Nessun problema.

Ora, dopo aver letto diversi thread ed esaminato le immagini postate sull'argomento AF (della D200 ma anche della D70) preso da scrupoli irrazionali e insensati ho pensato di sottoporvi quasta immagine, scattata con D200 in modalità A, AF singolo, su cavalletto e autoscatto, obiettivo 18-200 VR, i dati di scatto sono negli exif. Ho scattato in RAW ed ho salvato in jpg per non avere un file enorme, non ho toccato altro. Ho messo a fuoco in corrispondenza della scritta (marca) dell'orologio. ISO 100, credo 4 secondi di esposizione (non ricordo), diaframma 5. Ecco... secondo voi l'immagine - o almeno la parte messa a fuoco - è sufficientemente a fuoco? Distanza reale della lente frontale dell'obiettivo dal soggetto circa 30-35 cm (meno della minima distanza di messa a fuoco indicata). E' possibile determinare la profondità di campo, con tali dati?

ciao, grazie e scusate la paranoia pre-natalizia...

Mauro

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Secondo me, osservando la foto che hai inviato, il soggetto è ben a fuoco!
Quindi stai sereno. smile.gif
Buon Natale!
_Mauro_
QUOTE(Al_fa @ Dec 20 2006, 07:49 PM) *

4 secondi di esposizione (controlla gli EXIF), anche se è su cavalletto (che cavalletto? con che testa?) direi che è un micromosso


no, scusa... ricordavo male (ho fatto diversi scatti) dall'exif vedo che il tempo è 1/3 s con f/5.6...

ciao

M

QUOTE(_Simone_ @ Dec 20 2006, 07:56 PM) *

in quelle condizioni la pdc dovrebbe essere di qualche millimetro... se poi sei anche più vicino della minima distanza di messa a fuoco...
hai disattivato il VR ?
a me gli exif dicono 1/3 sec ohmy.gif


qualche mm... certo che siamo in condizioni critiche per cui basta davvero (senza cavalletto) una lievissima flessione del capo per sfocare il soggetto. Qui però ho usato un cavalletto con l'autoscatto... però... devo dire che ho osservato attraverso il mirino subito dopo l'abbassamento dello specchio... e la fotocamera vibrava leggermente (credo basti il ribaltamento dello specchio per produrre vibrazioni.. ma sulla D200 credo si possa sollevare prima e abbassare dopo lo scatto)... eppure ho cercato di rendere tutto il sistema il più stabile possibile. Ho disattivato il VR perchè ho letto ciò che ha suggerito l'ing. Maio (no VR col cavalletto) anche se devo dire che non capisco perchè il VR non funzioni ancora meglio se la fotocamera è immobile (però mi fido).
La mia opinione... è che la foto sembra "sufficientemente" a fuoco, no? Diciamo che mi accontento.

Ciao e grazie

Mauro
robyt
Sembrerebbe micromosso.

Un suggerimento.
Quando si fanno test di messa a fuoco è preferibile utilizzare tempi rapidi, alzando gli iso se necessario e illuminando al meglio il soggetto, in modo da non avere il dubbio che la mancanza di nitidezza sia dovuta al mosso.

E' anche preferibile impostare manualmente i valori dei vari settaggi e non lasciarne nemmeno uno su AUTO in modo da ottenere immagini facilmente comparabili.

_Mauro_
QUOTE(robyt @ Dec 20 2006, 09:02 PM) *

Sembrerebbe micromosso.

Un suggerimento.
Quando si fanno test di messa a fuoco è preferibile utilizzare tempi rapidi, alzando gli iso se necessario e illuminando al meglio il soggetto, in modo da non avere il dubbio che la mancanza di nitidezza sia dovuta al mosso.


Si, ci avevo pensato ma non volevo che ISO elevati diminuissero la nitidezza sino a rendere meno valutabile il fuoco o il micromosso. Ho fatto anche qualche prova con ISO più elevati e tempi di scatto più ridotti.

ah... questa è la stessa immagine scattata con una D70 e obiettivo 18-70, ma con un diaframma più chiuso (f/27) 4 secondi e iso 200. Certo che anche la D70 si fa rispettare, eh? E il fuoco sembra persino migliore... anche se mi rifiuto di crederlo... varò una prova con altre impostazioni.

grazie

ciao

Mauro

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robyt
QUOTE(plinius @ Dec 20 2006, 07:14 PM) *
E il fuoco sembra persino migliore...

E' più nitida della precedente, non c'è mosso.

Sembrerà strano, ma, con macchina su cavalletto, un tempo molto lento (4 sec. in questo caso) è meno critico di un tempo di 1/3 sec in quanto le eventuali vibrazioni indotte da specchio e otturatore vengono smorzate e non influiscono per la maggior parte del tempo di esposizione.

Rettifico in parte quanto ho scritto poco sopra.
Utilizzare tempi rapidi, anche aiutandosi con un flash, non necessariamente un Bowens biggrin.gif ) oppure tempi molto lenti se il soggetto lo consente.
Giuseppe Maio
QUOTE(plinius @ Dec 20 2006, 06:51 PM) *

....qualche mm... certo che siamo in condizioni critiche per cui basta davvero (senza cavalletto) una lievissima flessione del capo per sfocare il soggetto...

Come osservato stiamo valutando i risultati di uno scatto ravvicinato fatto con l'AF-S 18-200mm 1:3,5-5,6 G ED a tutta apertura 5.6, su cavalletto ma con un tempo di 1/3 sec, senza l'attivazione del ritardo allo scatto e con luce continua...
QUOTE(plinius @ Dec 20 2006, 06:51 PM) *

...La mia opinione... è che la foto sembra "sufficientemente" a fuoco, no?

La messa a fuoco sembra corretta anche se non è facile valutarla sul quadrante. Valutando i piani mi sembra comunque otticamente giusta...
La foto è comunque "morbida" se valutata al 100% sul quadrante appunto ma ciò a causa del micromosso, del tempo di posa, della luce ma soprattutto del diaframma usato a tutta apertura.
Per capire quale nitidezza dobbiamo aspettarci in situazioni analoghe ho fatto uno scatto al volo, a mano libera e con luce flash tenuta di lato a mano. Spero possiate perdonarmi l'approsimazione...
Ludofox inorridirà di fronte a questi scatti... che sarebbero d non mostrare...
I dati di ripresa sono stati:

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Quindi la prima che al 100% mostra:

IPB Immagine

E la seconda sullo stesso set. Questa non perfettamente a fuoco ma soprattutto mossa... 1/60 a mano libera anche con flash non è detto che...
Giusto per vedere che a parità di attrezzatura e di soggetto non è detto che...

IPB Immagine

In allegato il jpg compresso per stare sotto il mega... ottenuto dal NEF schiarito di 1 diaframma e con i valori di nitidezza on-camera. Spero possiate scusare l'illuminazione e la sottoesposizione !

QUOTE(plinius @ Dec 20 2006, 07:14 PM) *

....ah... questa è la stessa immagine scattata con una D70 e obiettivo 18-70, ma con un diaframma più chiuso (f/27) 4 secondi e iso 200. Certo che anche la D70 si fa rispettare, eh? E il fuoco sembra persino migliore... anche se mi rifiuto di crederlo... varò una prova con altre impostazioni...

Non fare scatti a diaframmi "favorevoli" con la D70 e con diaframmi aperti con la D200. Proponici uno scatto fatto a diaframma 16 a 200mm con il 18-200, a 100 ISO ed abilitando il M-UP.

G.M
F.Giuffra
Non basta avere un flash per evitare il micro mosso,
bisogna anche settare un tempo veloce (quello più veloce supportato), altrimenti la luce ambiente può dare una seconda immagine mossa sovrapposta alla prima, come spiegato qui: Esposizione con i flash
buzz
Plinius, mi sa che ti vuoi male!
Come ti ha fatto notare Maio, fai un confronto tra un tele a tutta a pertura contro un corto a tutta chiusura!
A parte la profindità di campo elevata,il corto è più stabile e risente meno delle vibrazioni della fotocamera.
Inoltre, flash a parte, come minimo io avrei usato l'alzo preventivo dello specchio, specialmente con il tele.
Nella seconda immagine l'unico mosso evidente è quello della lancetta dei secondi, mentre per la prima il mosso c'è e si vde tutto osservando le parti in luce del quadrante.
Non farti paranoie, anche se questa esperienza ti è stata molto utile per capire come va fatto uno still life.
Almeno come tempi e diaframma!
_Mauro_
Grazie Ing. Maio, e grazie a Fabrizio e Roberto per il suggerimento sul flash: ho messo a profitto, almeno spero, i consigli e ho fatto un - vi rassicuro, ultimo - scatto con la D200 al solito orologio, che ormai sta montandosi la testa...

Ho usato il flash integrato nella D200 a 1/60 f/5,6, senza cavalletto (a mano) col VR (obiettivo a 200 mm di LF). Beh, mi sembra che il risultato sia migliorato, o è la mia impressione? Notate ancora del micromosso? Sfocatura? Ho messo a fuoco poco sotto la parte centrale del quadrante, dove comincia la scritta.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

A me sembra che la D200 faccia bene il suo lavoro...
_Mauro_
QUOTE(buzz @ Dec 20 2006, 10:11 PM) *

Inoltre, flash a parte, come minimo io avrei usato l'alzo preventivo dello specchio, specialmente con il tele.


Si, ho fatto qualche prova alzando preventivamente lo specchio... ma non so se esiste il modo di utilizzare questa funzione in combinazione con l'autoscatto (non ho scatto a distanza o telecomando).
Giocando un po' con le varie combinazioni (cavalletto e no, diaframmi aperti e chiusi, VR on o off, ho fatto diverse scoperte sulle quali devo ancora riflettere. Per es. ho scoperto, mi sembra, che col flash a 1/60 la foto viene fuori meno micromossa a mano libera col VR on che sul cavalletto e il VR off. Ha senso questa cosa?

QUOTE

Non farti paranoie, anche se questa esperienza ti è stata molto utile per capire come va fatto uno still life.
Almeno come tempi e diaframma!


Ma no, nessuna paranoia. Mi stavo divertendo un po' a giocare con questa bella fotocamera, in attesa che finisca di piovere e si riveda qualche bel cielo azzurro e un po' di sole. E' stata una bella chiacchierata chiarificatrice. Siamo partiti dal fuoco e abbiamo parlato di micromosso e flash... non si finisce mai di imparare, è proprio vero.

Grazie mille a tutti e Un Felicissimo e Sereno Natale

Ciao

Mauro
Giuseppe Maio
QUOTE(plinius @ Dec 20 2006, 08:19 PM) *

...Ho usato il flash integrato nella D200 a 1/60 f/5,6, senza cavalletto (a mano) col VR (obiettivo a 200 mm di LF). Beh, mi sembra che il risultato sia migliorato, o è la mia impressione? Notate ancora del micromosso? Sfocatura? Ho messo a fuoco poco sotto la parte centrale del quadrante, dove comincia la scritta.
A me sembra che la D200 faccia bene il suo lavoro...

Continui a scattare a tutta apertura...
Per avere maggiore nitidezza generale (non solo maggiore pdc) bisogna usare diaframmi più congeniali.
Io vedo ancora del micromosso ma come detto con quell'ingrandimento e quella risoluzione diventa difficile sostenere 1/60...

Alla luce dei fatti, la D200 non potrebbe fare di meglio perchè non ha responsabilità alcuna su quanto in esame.

QUOTE(plinius @ Dec 20 2006, 08:30 PM) *

...Per es. ho scoperto, mi sembra, che col flash a 1/60 la foto viene fuori meno micromossa a mano libera col VR on che sul cavalletto e il VR off. Ha senso questa cosa?...

Sì ha senso ! Nel primo caso abbiamo la testimonianza che il VR aiuta anche in queste situazioni critiche (questo ingrandimento, questa luce e questi tempi non sono una passeggiata per 10MP).
Nel secondo caso scopriamo che l'ancoraggio a cavalletto non ha giovato a causa della testa, dell'inclinazione oppure... In ogni caso i file dimostrano la cosa e di nuovo... la D200 ne è estranea.
QUOTE(plinius @ Dec 20 2006, 08:30 PM) *

...E' stata una bella chiacchierata chiarificatrice. Siamo partiti dal fuoco e abbiamo parlato di micromosso e flash... non si finisce mai di imparare, è proprio vero.

Questo è il modo costruttivo di affrontare e risolvere incertezze...
Per esclusione si arriva ai responsabili e se c'è qualcosa che non va si agisce ma permettetemi...
Quante discussioni naufragano e sono naufragate (anche e proprio su questi aspetti) a causa della mancata ma necessaria collaborazione ed obbiettivita ?
Come si pensa di poter gestire aspetti legati alla nitidezza, messa a fuoco e... senza mettere a disposizione le immagini con adeguata qualità ed i dati di scatto ?

Messa a Fuoco, Nitidezza e Criteri AF D200...
Messa a fuoco e variabili...

G.M.
f32
QUOTE(Giuseppe Maio @ Dec 20 2006, 08:32 PM) *

...Questo è il modo costruttivo di affrontare e risolvere incertezze...
Per esclusione si arriva ai responsabili e se c'è qualcosa che non va si agisce ma permettetemi...

OK ci provo: questo è quello che ho ottenuto datemi dei consigli...

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_Led_
QUOTE(f32 @ Dec 21 2006, 04:08 AM) *

OK ci provo: questo è quello che ho ottenuto datemi dei consigli...


Si ma consigli riguardo a che cosa?

La prima è una prova per il backfocus?
Sembra che sia a posto (dico sembra perché non si apprezza gran che...usa la mira dedicata che ti allego con le relative istruzioni).

Sulla seconda non saprei proprio che dirti...è un crop?
f32
QUOTE(_Led_ @ Dec 21 2006, 10:37 AM) *

Si ma consigli riguardo a che cosa?

La prima è una prova per il backfocus?
Sembra che sia a posto (dico sembra perché non si apprezza gran che...usa la mira dedicata che ti allego con le relative istruzioni).

Sulla seconda non saprei proprio che dirti...è un crop?

Scusate, cercavo di far vedere come su un cavalletto, con il 180mmf2.8 a tutta apertura la mia D200 non và nel migliore dei modi e cercavo aiuto agli amici del Forum se è possibile migliorare cambiando qualche settaggio. la foto della segnaletica naturalmente non è stata effettuata a tutta apertura. Grazie
Giuseppe Maio
QUOTE(f32 @ Dec 21 2006, 03:52 PM) *

...la foto della segnaletica naturalmente non è stata effettuata a tutta apertura.

La foto della segnaletica è stata fatta a tutta apertura secondo i dati exif...

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Prima di tutto dobbiamo escludere eventuali aspetti legati a front o back focus...
In pratica accertarci che il punto messo a fuoco corrisponda con il punto ottico di massima nitidezza. A parte le più indicate mire ottiche, è preferibile cercare dei piani inclinati o delle situazioni fotografiche tipiche del proprio modo fotografico ma che abbiano piani diversi che ci permettano di capire se la maggiore nitidezza è anteriore, posteriore o corretta. È da notare che in alcuni casi risulta difficile tale analisi in base alla dimensione del dettaglio valutato a dimensioni diverse nella specifica prospettiva.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

[attachmentid=68373]

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

[attachmentid=68374]

Scagionato quanto sopra, potremmo passare ad analizzare aspetti di micromosso, percezione o comunque altri aspetti ma per prima cosa non possiamo che accertare l'efficienza del sistema di messa a fuoco frutto della specifica abbinata corpo/obiettivo.

[attachmentid=68375] [attachmentid=68376]

G.M.
PS: Per le verifiche su piano inclinato, imposti la nitidezza della D200 su +2 perchè aiuterà ad individuare con maggiore facilità il punto intermedio di nitidezza tra gli estremi certamene sfuocati.
_Mauro_
Visto che si continua a parlarne, ne approfitto ancora... qualcuno mi ha fatto notare che il test dell'AF non è significativo se non ci si avvale della prova su piano inclinato e l'apposito reticolo millimetrato. Così ho fatto una prova, con la fotocamera inclinata di 45°, cavalletto, VR off, alla focale di 200 mm e flash. La messa a fuoco è su FOCUS HERE. Com'è la diagnosi?
ciao

Mauro

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danighost
Dai dati exif hai usato f5.6 e vedendola al 100% non è a fuoco o forse micromosso, prova a chiudere il diaframma a f11 o f16.
f32
QUOTE(Giuseppe Maio @ Dec 21 2006, 04:20 PM) *

La foto della segnaletica è stata fatta a tutta apertura secondo i dati exif...

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Prima di tutto dobbiamo escludere eventuali aspetti legati a front o back focus...
In pratica accertarci che il punto messo a fuoco corrisponda con il punto ottico di massima nitidezza. A parte le più indicate mire ottiche, è preferibile cercare dei piani inclinati o delle situazioni fotografiche tipiche del proprio modo fotografico ma che abbiano piani diversi che ci permettano di capire se la maggiore nitidezza è anteriore, posteriore o corretta. È da notare che in alcuni casi risulta difficile tale analisi in base alla dimensione del dettaglio valutato a dimensioni diverse nella specifica prospettiva.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

[attachmentid=68373]

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

[attachmentid=68374]

Scagionato quanto sopra, potremmo passare ad analizzare aspetti di micromosso, percezione o comunque altri aspetti ma per prima cosa non possiamo che accertare l'efficienza del sistema di messa a fuoco frutto della specifica abbinata corpo/obiettivo.

[attachmentid=68375] [attachmentid=68376]

G.M.
PS: Per le verifiche su piano inclinato, imposti la nitidezza della D200 su +2 perchè aiuterà ad individuare con maggiore facilità il punto intermedio di nitidezza tra gli estremi certamene sfuocati.


Ciao è vero, è a tutta apertura, ho postato un'altro scatto!
Grazie mi sta tornando tutto utile resta solo un pò di paura.
robyt
QUOTE(plinius @ Dec 21 2006, 05:26 PM) *

....... La messa a fuoco è su FOCUS HERE. Com'è la diagnosi?

... infausta biggrin.gif .... ma bisogna individuare il malato.

1000 iso, f/5.6 e un tempo di 1/80 a 200mm non rappresentano la combinazione ideale per questo tipo di test.

Prova a 100 iso, e se non hai un'illuminazione sufficiente a garantire tempi rapidi, opta per un tempo lungo (1 sec. o più), autoscatto e partenza ritardata dell'otturatore.

Quello che segue è l'unico scatto che ho trovato a f/5.6.
Pur non essendo comparabile, a causa del tipo di ottica utilizzata e nonostante lo spappolamento della compressione, credo sia sufficiente a comprendere cosa si dovrebbe ottenere per togliersi i dubbi.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
_Mauro_
Sob!

Forse avrei fatto meglio a tenermi i miei dubbi! Aiutato da un amico che ne mastica più di me, abbiamo effettuato un certo numero di prove con il piano millimetrato, seguendo i suggerimenti di Roberto (ISO 100, tempi lenti, cavalletto e tutte le precauzioni per evitare il micromosso). A quanto pare, la mia comunque adorata D200 soffre di un po' di backfocus, circa 10-14 mm. Una dozzina di prove in diverse condizioni non sembra dare adito a dubbi, perchè il punto di maggior nitidezza e fuoco si trova proprio a tale distanza dal punto inquadrato dall'autofocus. Un centimetro, un centimetro e mezzo non è molta cosa, ma mi domando, quando può condizionare un utilizzo medio, e che cosa conviene fare? Avrebbe effetti solo sulle foto molto ravvicinate con diaframmi aperti e focali lunghe? Il rimedio è una cosa complicata? Che scalogna... unsure.gif
Ciao

Mauro
VINICIUS
Scusate, ma una mira ottica di tal genere dove la posso reperire? La si può stampare da se?
buzz
Quella mira ottica si trova dovunque siu internet, e anche su questo sito, e credo sia stata linkata on questa stessa discussione. La si stampa in casa, una volt ascaricata.

Comunque la prova per il focus va fatta alla massima apertura possibile e nulla osta l'impiego del flash per scongiurare il micromosso.

é anche bene che l'illuminazione sia abbastanza buona per essere sicuri che il sensore AF veda bene l'immagine e conviene fare piuù di uno scatto perchè non sempre il sensore AF legge bene quella barretta nera su fondo bianco.
robyt
QUOTE(plinius @ Dec 22 2006, 01:31 AM) *

Sob!......

La foto che ho inviato voleva essere solo un esempio, non creare sconforto. smile.gif
Mauro, come spiegavo in questa discussione, il test di messa a fuoco su un piano inclinato può fornire risultati ingannevoli. (tra le tante prove che ho fatto , ho provato anche a capovolgere la fotocamera ottenendo risultati diversi..... e contrari )
Per eseguire al meglio il test, bisognerebbe focheggiare su un riferimento parallelo al piano focale posto in corrispondenza del punto prescelto della mira ottica, bloccare l'AF, togliere il riferimento e scattare.
In LTR viene utilizzata una dima apposita con riferimenti micrometrici e uno stativo granitico wink.gif

Non avendo a disposizione un simile attrezzo è molto meglio individuare una scena con una serie di oggetti paralleli al piano focale e, come suggerito da buzz, utilizzare un tempo rapido alla massima apertura di diaframma, come nel seguente esempio:

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



igino
Scusate se mi intrometto, perche' anche io ho avuto i stessi dubbi con il mio obiettivo nuovo (105 micro), perché facendo alcune foto ritratto spesso mi vengono leggermente morbide (micromosso?) le immagini.
Volevo sottoporvi questo test per sapere se e' ok, oppure c'e' una leggera sofferenza di front-focus.
Se fotografo un viso in 4/3 puntando l'occhio più vicino, le ciglia non sono molto nitide mentre la punta del naso e la fronte (più vicine all'obiettivo) sono piu' nitide.
D70S+105 micro t: 1/100 f/2.8

Se notate i numeri della scala piu' vicini all'obiettivo si leggono meglio rispetto a quelli dopo la linea focus here.
Non dovrebbe essere l'incontrario?

grazie

Se notate i numeri piu' vicino all'obiettivo rispetto alla linea "focus here" sono piu' nitidi, non dovrebbe essre il contrario?
_Led_
QUOTE(plinius @ Dec 22 2006, 03:31 AM) *

Sob!

Forse avrei fatto meglio a tenermi i miei dubbi! Aiutato da un amico che ne mastica più di me, abbiamo effettuato un certo numero di prove con il piano millimetrato, seguendo i suggerimenti di Roberto (ISO 100, tempi lenti, cavalletto e tutte le precauzioni per evitare il micromosso). A quanto pare, la mia comunque adorata D200 soffre di un po' di backfocus, circa 10-14 mm. Una dozzina di prove in diverse condizioni non sembra dare adito a dubbi, perchè il punto di maggior nitidezza e fuoco si trova proprio a tale distanza dal punto inquadrato dall'autofocus. Un centimetro, un centimetro e mezzo non è molta cosa, ma mi domando, quando può condizionare un utilizzo medio, e che cosa conviene fare? Avrebbe effetti solo sulle foto molto ravvicinate con diaframmi aperti e focali lunghe? Il rimedio è una cosa complicata? Che scalogna... unsure.gif
Ciao

Mauro


La prova che hai postato, considerato il non perfetto allineamento ed inclinazione (che a me pare meno di 45°) sembra mostrare un BF di max 4-6 mm.
Prova anche con obbiettivi diversi e segui strettamente le istruzioni allegate alla mira (in particolare quelle relative alla modalità di messa a fuoco).
VINICIUS
QUOTE(igino @ Dec 22 2006, 10:00 AM) *

Scusate se mi intrometto, perche' anche io ho avuto i stessi dubbi con il mio obiettivo nuovo (105 micro), perché facendo alcune foto ritratto spesso mi vengono leggermente morbide (micromosso?) le immagini.
Volevo sottoporvi questo test per sapere se e' ok, oppure c'e' una leggera sofferenza di front-focus.
Se fotografo un viso in 4/3 puntando l'occhio più vicino, le ciglia non sono molto nitide mentre la punta del naso e la fronte (più vicine all'obiettivo) sono piu' nitide.
D70S+105 micro t: 1/100 f/2.8

Se notate i numeri della scala piu' vicini all'obiettivo si leggono meglio rispetto a quelli dopo la linea focus here.
Non dovrebbe essere l'incontrario?

grazie

Se notate i numeri piu' vicino all'obiettivo rispetto alla linea "focus here" sono piu' nitidi, non dovrebbe essre il contrario?


Così su due piedi mi viene di darti ragione. E' abbastanza strano che la profondità di campo si estenda di più al davanti che non dietro il riferimento! Secondo me è Front Focus.
igino
QUOTE(VINICIUS @ Dec 22 2006, 10:38 AM) *

Così su due piedi mi viene di darti ragione. E' abbastanza strano che la profondità di campo si estenda di più al davanti che non dietro il riferimento! Secondo me è Front Focus.


Ho pensato, anche, che potrebbe essere normale, in quanto vedendo le foto macro dei varii forum ho notato che l'area piu' a fuoco si estende sempre di piu' verso l'obiettivo.
igino
Nessuno puo' darmi una risposta? huh.gif
_Mauro_
Guarda, anche nel mio caso sembra osservarsi una maggiore profondità di campo in avanti piuttosto che indietro rispetto al punto di messa a fuoco.

Per quanto riguarda il mio problema, dopo un gran numero di esperimenti, complice il mal tempo che impedisce un diverso e più gaio uso della fotocamera, considerati tutti i consigli e suggerimenti, ho praticamente accertato che, in tutte le condizioni e situazioni, la mia D200 mette a fuoco qualche millimetro (6-10) oltre il punto desiderato. Si tratta quindi di un back focus di qualche millimetro, particolarmente visibile nelle foto ravvicinate a diaframma aperto.
La cosa non mi tormenta più di tanto considerato che comunque a metà gennaio era già programmato un viaggetto alla LTR per altri motivi. Vorrà dire che daranno una controllatina ed eventuale taratura all'AF.
E ora basta coi test... voglio una bella giornata di sole!

M
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