Allora, una domanda forse stupida ma molto semplice: ho la possibilità di comprare un duplicatore 1,4x a prezzo veramente stracciato. Lo userei accoppiato ai tre fissi in mio possesso. Il problemaè che uno di questi fissi è un macro e non ho la benchè minima idea di che cosa possa succedere a duplicare un macro:
1. Perde la possibilità di andare a 1:1 e magari diventa un 1:1,4?
2. Rimane 1:1 ma si aumenta la focale?

Il caso 2, considerato che scatto più che altro foto di insetti, sarebbe favoloso...
Qualche mente pensante del gruppo di sa dare lumi?
Grazie sin da ora!

Delle due ipotesi, quella giusta è... la terza.
Diventa un 1,4:1 e aumenta la focale.
Per gli insetti, è anche meglio del caso 2.

Perderai un po' di qualità, e uno stop di apertura max.

Cominciamo con un concetto elementare: con un 1,4X non puoi duplicare, ma - al più - moltiplicare. Per 1,4, appunto. Per duplicare ti servirebbe un 2X.

Il tuo macro senza moltiplicatore raggiunge l'1:1? Ebbene, con l'1,4X raggiungerà l'1,4:1 (e non l'1:1,4!)

Ossia un soggetto lungo un centimetro verrà riprodotto - sul sensore o sulla pellicola - grande un centimetro virgola quattro, ossia sarà ingrandito del 40%.

La focale si aumenta dello stesso fattore, anche se - alla minima distanza - la lunghezza focale effettiva del tuo obiettivo potrebbe non essere la medesima dell'ottica focheggiata ad infinito.

All'illustre Tramonto il resto, se quanto sopra non ti basta.

Buona luce

quoto le informazioni del buon gianni....
sto testando la resa di af-s 105 vr micro con tc20IIe e credo che tra una decina di gg ti sapro dire qualcosa in piu...
trovo molto inetresante l'utilizzo del dupli su micro in quanto ,dei 2 stop in meno di luminosita' in meno mi preoccupo poco viste le pdc della macro ma avere un 2:1 mi interessa decisamente di piu'..
ciao
luca

Si, ok su questo c'ero, è che ho visto che vengono chiamati comunemente duplicatori indipendentemente dalla moltiplicazione che danno



Ovvero? Se applico un 1,4x la focale alla minima distanza varia aumentando o diminuendo rispetto a quella dell'obbiettivo "nudo"?

1) Non vengono "comunemente" chiamati duplicatori..
2) credevo di averti già risposto: la focale aumenta di 1,4x rispetto all'obiettivo senza converter alla stessa distanza.
Altrimenti, come farebbe il rapporto di riproduzione a diventare 1,4:1 alla stessa distanza minima ?

Sì, nel tuo messaggio era tutto molto chiaro, ma l'utente "Giallo" ha aggiunto la precisazione che ho quotato e mi sembrava di capire che la variazione di focale potesse esser diversa a seconda della distanza di focheggiamento.
Ora comunque ho capito il succo della questione.

No: la variazione resta la medesima (1,4X), perchè è un fattore di moltiplicazione che resta costante. Ciò che può variare è la lunghezza focale dell'obiettivo, che alla minima distanza è sovente inferiore (e non di poco) a quella del medesimo obiettivo focheggiato all'infinito.
Capita con gli IF ed in genere con tutte le ottiche munite di lenti o gruppi flottanti, che variano la propria posizione reciproca al variare della focheggiatura.
Ergo, un 105mm all'infinito ha una l.f. di 105mm, e moltiplicato per 1,4 diviene logicamente un 147mm.
Ma un 105mm focheggiato alla minima distanza (poniamo 30cm) ha una lunghezza focale inferiore (poniamo 85mm): quindi, moltiplicandolo per lo stesso fattore (1,4X) diviene "solo" un 119mm.

Così è chiaro?