Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > Accessori
Vulcano
Ciao a tutti
dopo vari episodi mi sono reso conto che quasi tutti gli LCD sono molto più luminosi dei CRT (tant'è che per i primi resta difficile anche la calibrazione con Gamma Loader in quanto i 2 quadratini non arrivano mai a confondersi).
Dato che oggi quasi tutti (io ancora no) utilizzano monitor LCD come posso bilanciare le mie foto in modo che sul monitor degli altri non siano sparate?
Attualmente se regoo la luminosità in funzione delgi LCD sul mio CRT sono buie, mentre se le regolo in funzione del mio, sugli LCD sono chiarissime.
Premetto che le calibrazioni non sono fatte con la sonda ma tutte con il gamma loader, applicando gli stessi criteri.
Il mio monitor è un Samsung SyncMaster 959 NF, che fra l' altro offre una retroilluminazione aggiuntiva attivabile/disattivabile a piacere (che lo rende simile all' effetto dell' LCD, con colori molto più brillanti).
E' corretto che io lavori con tale funmzione attivata oppure no?
Spero di essere stato chiaro blink.gif
Grazie a tutti grazie.gif
ciao
SiDiQ
Secondo me il criterio corretto di lavorare é "Aggiusta le tue foto per la visualizzazione su un monitor calibarato" e non il contrario.

Sarebbe come dire "dato che le macchine hanno per la maggiore il contachilometri con i 50 tarato su una velocitá inferiore cambiamo tutti i cartelli é mettiamo 52/53/etc.". Non devono essere i cartelli a conformarsi bensí le macchine che sono starate a farlo.

Io ho sia il monitor CRT (Samsung SyncMaster 753dfx) che un LCD su notebook asus M6Va e li ho tarati entrambi con un colorimetro molto diffuso.

L'equivalenza di luminositá e colori é molto simile. Per quanto riguarda LCD ho solo giudizi negativi ma non nel risultato della calibrazione bensí sulla reale validitá di utilizzo dello stesso come strumento di PostProduzione. La sonda mi ha tarato il tutto ad angolo 90° quindi le corrispondenze sono valide a quella angolazione, appena alzo od abbasso un po lo sguardo i colori cambiano, diventano più scuri o chiari, etc. etc. Probabilemente vi saranno LCD con caratteristiche valide per la PP ma non saranno quelli diffusi a cui ti rivolgi. Quindi xche diventare matto a correre dietro ad un tale dispositivo ?

Il CRT é tutta un'altra cosa, una volta tarato é più sensibile alle variazioni (lo devi ritarare ogni 2 settimane od ogni variazione di impostazione) ma quando é a regime ti da buoni colori.

Ho provato per mesi a tarare il mio CRT con programmi come Adobe Gamma, etc. etc. e per ogni uno di loro ho salvato le curve di adattamento risultate (dalle tabelle del file ICM). Ogni volta erano diverse e anche di molto le une dalle altre. Quando poi ho preso il colorimetro ed ho visto quali erano veramente le curve del mio sistema (scheda video + monitor) mi é venuto da ridere. Ma che cavolo stavo guardando prima ? Ho confrontato i vari profili accumulati nei mesi ed ora posso affermare che la calibrazione a vista crea più problemi di quanti ne risolve.

Di fatto i profili generati dalla sonda non sono enormemente discordanti da quello ideale (lineare) presente nel monitor. Quello calcolato con Adobe Gamma, Calibrate Monitor, etc. erano totalmente fuori. Ho provato a far la calibrazione visiva più volte anche a mia moglie (per escludere miei eventuali e sconosciuti problemi visivi) ma la calibrazione risultava lo stesso sbagliata.

Non vorrei che quanto tu vedi scuro nel tuo CRT e sparato nell'LCD fosse anche questo un sintomo di errata calibrazione.

Massimo.Novi
QUOTE(Vulcano @ Oct 22 2006, 05:57 PM) *

...Dato che oggi quasi tutti (io ancora no) utilizzano monitor LCD come posso bilanciare le mie foto in modo che sul monitor degli altri non siano sparate?
Attualmente se regoo la luminosità in funzione delgi LCD sul mio CRT sono buie, mentre se le regolo in funzione del mio, sugli LCD sono chiarissime.
Premetto che le calibrazioni non sono fatte con la sonda ma tutte con il gamma loader, applicando gli stessi criteri.
Il mio monitor è un Samsung SyncMaster 959 NF, che fra l' altro offre una retroilluminazione aggiuntiva attivabile/disattivabile a piacere (che lo rende simile all' effetto dell' LCD, con colori molto più brillanti).
E' corretto che io lavori con tale funmzione attivata oppure no?


Ciao

brevemente:

se regoli "ad occhio" e modifichi luminosità e contrasto in realtà stai "sballando" la curva di gamma tonale del monitor. Ciascuna regolazione di luminosità/contrasto (punto di nero e di bianco) va fatta in base alla luminosità complessiva voluta che è misurata in candele al metro quadro.

La calibrazione ad occhio è da evitare. Spesso è molto meglio lascire le regolazioni native del monitor. Il nostro occhio NON E' LINEARE (e meno male) e si rischia di calibrare peggio di prima!

Una corretta calibrazione di un LCD va fatta regolando la luminosità per ottenere circa 85-100 cd/m^2. Se possibile scendere a 95 è meglio. ma in realtà con gli LCD la retroilluminazione è disomogenea e quindi sono sempre più luminosi.

Per calibrare un CRT si dovrebbe avere una regolazione luminosità/contrasto di 85-95 cd/m^2 che è facilmente raggingibile. Ma la ottieni solo con la misurazione via sonda. A occhio è follia.

La funzione "spara luminosità" dei Samsung va ASSOLUTAMENTE EVITATA perchè peggiora il gamma del monitor e quindi falsa la gamma tonale (la scala dei grigi per capirci). A meno che non vuoi usare il monitor come un faro nella nebbia! biggrin.gif

Se vuoi una buona calibrazione devi usare un sonda. Hanno prezzi abbordabili e ti eliminano un sacco di "mal di testa" cercando di togliere dominanti inesistenti alle foto.

Saluti
Vulcano
Ok grazie per le risposte.
Immaginavo che la risposta fosse .. compra la sonda .... mi sa tanto che prima o poi dovrò acquistarla. Nel frattempo mi adatterò.

grazie
ciao
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.