QUOTE(lorenz19841 @ Aug 2 2015, 05:27 PM)

... frugando tra la roba di mio padre ho trovato i suoi vecchi obiettivi un 28mm 1:2,8 serie, un nikkor 50mm 1:1,8 (non so che serie sia perche non c'è scritto comunque è completamente manuale) ed un tamron 80-210 1:3,8. appena li ho trovati li ho subito voluti provare perchè avevo letto delle buoni opinioni ma io non mi sono trovato per niente bene. non capisco il perchè ma ne con il 28 ne con il 50 riesco ad ottenere delle foto nitide, almeno non cosi nitide come con il 18-55.
Forse perche' sulla D5200, che e' priva di motore interno, l'autofocus funziona solo con lenti AF-S ed alcune AF-I come riportato dal manuale.... ? e quindi con i tuoi "vecchi" obbiettivi sei costretto a mettere a fuoco attraverso un pentaspecchio che ha le dimensioni di un buco di serratura, e su un vetrino di messa a fuoco che non e' minimamente paragonabile a quello di una F3, una Fm, una Fe etc....?
Scherzi a parte, il pallino verde nel mirino, sempre che sulla D5200 questo funzioni con le vecchie lenti, serve a ben poco a causa della sua isteresi, ed anche mettere a fuoco in liveview senza un cavalletto, e sotto la luce solare, non e' impresa facile, e quindi molto di quello che lamenti potrebbe dipendere da una messa a fuoco imprecisa.
Comunque, devi tener presente anche che i moderni obbiettivi "tuttoplastica" forniti con le macchine Dx hanno piu' macrocontrasto (che spesso viene confuso con una migliore risolvenza....) e a volte sono ottimizzati considerando un circolo di confusione inferiore rispetto ad i vecchi obbiettivi utilizzati su pellicola, quindi a primo acchitto potrebbero sembrare piu' "nitidi", se non si va a tirar fuori la risolvenza ed il microcontrasto di cui sono capaci alcuni vecchi obbiettivi con una adeguata postproduzione della foto.
Poi bisogna anche valutare lo stato e l'allineamento delle lenti degli obbiettivi che hai trovato, e valutare caso per caso cercando di capire bene di quale versione di lenti stiamo parlando (F - K - E - AI - AIS - AF - AFD ?), cosa che non hai specificato.....
Ultima cosa: mettere a fuoco regolandosi con il simbolo di "infinito" disegnato sulla lente, non sempre consente una messa a fuoco precisa, perche' alcune lenti, come ad esempio i catadiottrici, hanno una deriva termica, o possono avere giochi costruttivi, che spostano leggermente l'effettivo punto di messa a fuoco ad "infinito" rispetto alla posizione del simbolo, cosa questa da tener presente se si esegue un test per valutare le prestazioni di un obbiettivo.
Buona luce e buone foto