argomento sicuramente già trattato ma adesso mi interessa realmente.
Da quanto ho capito la necessità di profilatura/calibrazione ci serve per avere coerenza tra quello che vedo a monitor
e quello che vorrei uscisse dalla stampante. prima domanda: si può calibrare il sensore di un corpo macchina?
se non lo faccio come faccio ad essere sicuro che il sensore non introduca delle dominanti?
dopo la prima domanda ne segue una seconda: quando calibro il mio monitor (A) ed importo successivamente il profilo colore del monitor dello stampatore posso
dedurre che entrambi vediamo gli stessi colori (a meno di inevitabili sensibilità personali)?
domanda terza (la più importante): profilatura stampante - monitor.
PROFILATURA STAMPANTE - MONITOR
sempre se ho capito un minimo, questa profilatura serve per rendere i colori della stampa coerenti con i colori visti a monitor.
Ora non disponendo di un spettrofotometro professionale (anzi non ce l'ho neanche base perché devo acquistarlo

con il digitale? si risparmia non butti più pellicola.. non ricordo bene: ma quanto costava la pellicola?

ultimissima: se qualcuno stampa in casa ha mai quantificato il costo (inteso come costo carta, pigmento e tralasciando il costo della stampante)?
Grazie per qualsiasi informazione.
Maurizio
c'è qualcosa da leggere sulla profilatura colore che sia esaustivo? avevo scaricato on line della documentazione epson ma non la trovo più