A Roma, se da via Cavour in direzione Termini, al piazzale dei cinquecento svoltate a sinistra e fate il portico verso piazza della Repubblica, quando attraversate la prima stradina e vi trovate nello slargo, sempre del piazzale, essendo su una sedia a rotelle vi ritrovate la strada sbarrata da questa transenna:

Secondo voi che senso può avere fare una rampa per disabili e poi chiuderla con una transenna fissa? Io ho provato a pensarci ma non riesco a trovare un motivo plausibile.

quando quello che fa mano destra non sa quello che fa la mano sinistra.

forse è il caso di mandarla al Sindaco!! forse trovano il flessibile per un bel taglio.



Antonio

a volte ho forte dubbio su chi è disabile...

ma come c... si fa?

Roma sicuramente avrà qlc sito in cui pubblicare lamentele; credo che la foto in questione sia molto esplicita e non abbia bisogno di comemnti, se non il luogo preciso in cui è stata scattata.

Mamma mia che dementi!

teo

Be quì da noi il comune risparmia, ci pensano gli automobilisti a parcheggiare sopre le salite,
il bello che volte hanno pure il tagliando per i portatori di andicap


Ciao Angio.

Io, ultimamente, ho iniziato a lasciare biglietti sul parabrezza di chi parcheggia limitando le possibilità dei disabili. E, ovviamente, non sono biglietti ricchi di complimenti.
Magari non serve (probabilmente), ma se solo uno si renderà conto dell'errore fatto potrò pensare di aver fatto qualcosa di utile!

teo

Viva l'Italia...
Sinceramente, con quale logica si può fare una cosa simile?! ma ce n'è una lista infinita di cose assurde come questa!

http://www.net1news.org/italia/calabria/re...8-da-fessi.html

Graziano

Tu sei fortunato perché anche se non puoi camminare puoi pensare ma il povero disgraziato che ha fatto mettere la transenna non ha neppure il cervello figurati se può pensare. Tu che puoi pensa positivo, poteva andarti peggio, potevi essere un xxx e invece sei solo disabile.

Nella scuola dove insegno abbiamo aderito al concorso indetto dal fondo italiano abbattimento barriere architettoniche e facciamo fare agli alunni un progetto di riqualifica urbana per l'abbattimento delle barriere per sensibilizzarli, ma forse dovremmo sensibilizzarli sul problema della stupidità estrema.


Io comunque sono dell'idea che bisognerebbe dare ai disabili in carrozzina dei veicoli in grado di salire sui marciapiedi anche senza rampe perché é più facile concreto ed economico dare a tutti una carrozzina cingolata che continuare a credere in un utopico mondo senza barriere e poi in salita non é facile spingersi, le sole rampe non bastano a garantire l'autonomia.

dici viva l'Italia ma vai in uk e trova 1 e dico 1 locale pubblico che abbia 1 bagno accessibile in carrozzina, non ne troverai perché o c'è una scala o 1 gradino o una porta stretta o un mix di ostacoli, spesso ci sono scale a chiocciola larghe 40cm

Evidentemente in UK i casi sono 3:
1)non ci sono disabili
2)non frequentano locali pubblici
3)è una politica Nazionale per farli emigrare

Purtroppo oltre alla demenza che accomuna molte Amministrazioni Pubbliche, in Italia bisogna fare i conti con il nostro alto senso civico che spazia dall'occupazione abusiva del posto/parcheggio riservato ai disabili, alla discriminazione operata fin dall'asilo per i bambini "non conformi" secondo lo standard dei tanti mentecatti che ritroviamo tra genitori ed insegnanti
Ciao ciao

Buongiorno,
vorrei, se possible, un approfondimento del concetto di "discriminazione operata fin dall'asilo per i bambini "non conformi""

Grazie

Cordialmente
Filippo

Purtroppo ho modo di constatare che l'ignoranza abbonda, almeno dalle mie parti, su determinate tematiche che affliggono una parte della popolazione Italiana, una su tutte l'autismo.
Ebbene il bambino autistico il più delle volte viene visto dal genitore che ha un figlio sano, come il "diverso", il non conforme, l'ignoranza è talmente tanta presso taluni genitori ad arrivare addirittura a non capire che l'autismo non si trasmette per contagio, questi mentecatti (non ho altro modo per definirli), temendo che l'autismo possa appunto infettare i propri figli sani"?", tendono a trasmettere ai propri pargoli la paura ed il timore del diverso, impartiscono precisi ordini atti a tenere le distanze dal "non conforme" (ovviamente sempre secondo i loro standard) contribuendo in questo modo ad amplificare nelle giovani menti la "paura del diverso", la conclusione è che capita che questa paura infantile nel bimbo diventato adulto, viene tramutata a volte in vere e proprie forme di violenza verso il disabile, magari proprio per esorcizzare inconsciamente il "demone" dell'infanzia.

http://ilmondodilena.tgcom24.it/2013/09/23...cono-no-grazie/

...A T T E N Z I O N E... Sconsiglio la visione del link sottoriportato alle persone sensibili

http://www.liberoquotidiano.it/video/12576...da-le-prof.html

Ciao ciao

Certo, ma non troverai buffonate simili, ovvero lavori fatti giusti, e poi distrutti assurdamente da qualche mentecatt0 che siede in comune o più in alto ancora

Graziano



Ma che brava questa maestra di sostegno...si vede proprio che fa quel mestiere per vocazione...
Qualcuno sa se continua ancora oggi a fare quel mestiere?!

Graziano

Dice che era un pò stressata in quel periodo, figuriamoci se lo era totalmente

comunque se leggi l'articolo c'è anche l'assistente sociale incriminata

Ciao ciao

Beh, ovvio, una volta beccati questi personaggi hanno sempre una "scusa"...il problema è che spesso trovano sempre qualcuno che ci crede una così va licenziata in tronco, e se le mancassero pochi anni per la pensione, fatti suoi...può sempre andare a lavare i cessi, se vuole, o a raccogliere il letame dei maiali (visto che ama tanto i maiali, contando le volte che li nomina).

Graziano

Purtroppo tutto il mondo è paese, anche nel mio capoluogo la musica non è diversa, io che in città ci lavoro situazioni simili le vedo quotidianamente, le piccole rampe di accesso ai marciapiedi sono molto spesso ostruite da automobili posteggiate, altra situazione molto fastidiosa é vedere spesso macchine posteggiate dove capita oltre che negli spazi gialli dalle quali si vedono scendere arzilli guidatori che dopo aver ben esposto il contrassegno con la carrozzina sfrecciano via a passi lunghi e ben distesi verso i negozi del centro, per concludere desidererei capire il discorso degli spazi blu (a pagamento) posizionati per metà sul marciapiede e per metà sulla careggiata, per capirci a cavallo della linea che delimita i confini tra le due aree, situazione già messa in risalto in altre città, é facile capire come tale situazione in certe vie crea non pochi disagi, tipo con le macchine a passo abbastanza lungo vanno ad ostacolare il traffico, oppure per ovviare a questo vengo posizionate quasi a ridosso del muro riducendo il marciapiede ad un passaggio per solo taglie 42, sembra oramai chiaro che le mie interrogazioni sono rivolte ad un preciso indirizzo.

saro

Mi piacerebbe aver per le mani le simpatiche signore del video, e rifare a loro le stesse cose o peggio... Animale a chi testa di ..... ???

Scusate ma mi arrabbio come pochi in questi casi, mio Zio invalido 100% per mongolismo è la persona col cuore più puro che possa conoscere a questo mondo, sono cresciuto con lui vicino e mi reputo una brava persona, ma quando vedo queste cose mi sale la rabbia che potrei diventare verde Hulk...

Voglio invece fare i complimenti all' A.C. Milan calcio ( e tenete presente che 1) sono un rugbista e 2) sono interista...) Stasera per Milan - Roma posso portare mio Zio a vedere la sua amata Roma grazie alla ottima struttura che loro hanno predisposto per facilitare loro e chi si occupa di loro!! un gran regalo per i 40 anni del mio Zio...

Queste sono le cose che piacerebbe leggere e vedere più spesso un concreto e reale aiuto, fatto anche a volte di piccole cose, per le persone che vivono una situazione "diversa" rispetto alla stragrande maggioranza della popolazione.



Ciao ciao

La persona disabile è "diversa", inutile negarlo. Un bambino autistico è diverso da un bambino sano, una persona amputata è diversa da una persona con tutti gli arti.
Il punto è proprio lì, accettare la diversità delle persone. Perché diverso non significa brutto o spaventoso!



Prendo spunto da questa tua frase per fare una considerazione.
Indubbiamente esistono tante (troppe) persone che sfruttano contrassegni di disabilità per i propri comodi, senza averne diritto.
Ma occorre ricordare anche una cosa:
"Non tutti i disabili hanno una carrozzina, e non tutte le carrozzine sono portate da disabili" [cit.]

teo

forse visto che il marciapiede in quel punto è alto, quella rampa serviva ai motociclisti per parcheggiare sopra?
Non è per giustificare nessuno, ma ci deve essere un perché a quell'atrocità

Stefano

Potrebbe allora darsi che il Comune stia preparando il terreno per le prossime paralimpiadi, quello magari è il percorso del salto ad ostacoli

Il fatto è che non c'è alcuna spiegazione o giustificazione che tenga, come purtroppo, ed è lapalissiano, alcun rispetto per chi è su una sedia e potrebbe utilizzare quella rampa , l'unica è segnalarla e farla rimuovere al più presto, sia per il disagio provocato che per lo spregio dimostrato

ciao ciao