QUOTE(giosavaring @ Nov 9 2013, 06:21 PM)

Ho commentato nella gallery e non posso che confermare anzi la sequenza è ancor più straordinaria della singola foto. Mi ha colpito il tempo (1/8000 sec) gli iso (1000) e l'obiettivo (Nikkor 300 2,8) e siccome sono in vena di speculazioni filosofiche mi chiedevo: fermo restando che il manico lo conosciamo bene come sarebbe venuta questa foto con una reflex "normale", un obiettivo "normale" magari uno zoom non griffato etc. etc? Mi pongo in definitiva l'eterno dilemma :fino a che punto può una attrezzatura professionale trasformare una foto "normale" in un capolavoro ? Mi permetto di proporre una discussione di questo tipo solo perchè il valore dell'autore è fuori discussione, in caso contrario potrebbe sembrare un tentativo di sminuire la quota attribuibile al manico. La mia risposta ? Solo un grande manico può tirare fuori il massimo da una grande attrezzatura, ma mi piacerebbe conoscere il parere degli internauti.
Beh! Innanzi tutto grazie a te e agli altri per la considerazione. E' sicuramente importante cercarsi le situazioni e soprattutto sapere dove cercarle o come procurarsele. Poi bisogna dire che, per certe immagini, aiuta moltissimo anche l'attrezzatura. Non avrei mai potuto fare questi scatti senza flash quando usavo la velvia 50. Nelle foto d'azione è importante anche la velocità della raffica e i 9 scatti al secondo della D3s sono utilissimi. Senza contare che con questa macchina hai la possibilità di lavorare con alti Iso mantenendo una definizione straordinaria.