
Che si sia spezzato non ci sono dubbi, ma non ci sono dubbi anche sul fatto che il corpo trattenuto dalla cinghia, abbia inferto una forte trazione alla parte più debole dell'obiettivo, oltre tutto allungato, evidentemente.
E' accaduto anche a me personalmente, alcuni anni fà, con un piccolo zoom della Canon (in plastica); una caduta a terra, da una panchina, insieme al corpo macchina, e l'obiettivo diviso in due, proprio come quello in foto.
Vorrei tranquillizzare invece gli amici nikonisti; qualche mese fà, in una palestra per delle foto, prelevo dallo zaino la D 70 con innestato il 28-200 e lascio nello zaino il resto dell'attrezzatura.
Dopo un'oretta, con la D 70 nella mano sinistra, prelevo lo zaino, per andare via prendendo con la mano destra la bretella e gli faccio fare il solito giro sopra la spalla per indossarlo a mò di zaino appunto, sulla spalla destra.
Avevo dimenticato che lo zaino era aperto; un paio di obiettivi, tra cui un 80-400 VR, volano al di sopra della mia testa e con un rumore sordo vanno a sbattere a terra due-tre metri più in là.
Non vi dico le smoccolature al momento; però dopo una attenta verifica, gli obiettivi erano integri; i paraluce montati e, probabilmente, anche il pavimento in gomma della palestra, avevano attutito l'urto.
Ho continuato (e continuo) ad utilizzare gli obiettivi senza nessun problema; ho dovuto cambiare solo uno dei paraluce.
Quindi tranquilli; con i Nikkor potete dimenticare anche gli zaini aperti!
Saluti
Frafio