QUOTE(bimatic @ Mar 26 2013, 03:45 PM)

...era quello che volevo dire, con ironia, ma la tastiera limita
NON approvo/apprezzo chi considera un "metodo" riduttivo rispetto all'altro, o meno professionale ( cosa che si leggeva nei post qui sopra )
accetto ed apprezzo ogni consiglio e suggerimento ed esperienze
A me pare proprio che sei tu ad interpretare in modo riduttivo quanto scritto, ne mai è stato usato il termine "meno professionale".
Il mio pensiero è che qualsiasi metodo, che mi piaccia o meno (è chiaro che non ho simpatia per l'HDR ma lo ho motivato), lo si deve usare con cognizione e non come scorciatoia.
Sempre che parliamo di fotografia, parafrasando la definizioneche ne ha dato V.Storaro "scrittura dell'immagine attraverso la luce" e se tu vuoi scrivere è indispensabile la padronanza dello strumento di scrittura, in questo caso la luce.
Se viene posto il quesito su come fare un paesaggio esposto correttamente in tutta la sua interezza poichè non ci si è riusciti con i metodi tradizionali è chiaro che non si è a conoscenza dei fondamenti basilari che presuppongono per lo meno la conoscenza che ci sono soggetti che hanno una escursione in luminosita superiore alla gamma dinamica del sensore.
Passare all'utilizzo dell'HDR senza acquisire le conoscenze di base vuol dire usare una scorciatoia, anzi è come usare il GPS, peggio che usare lo scalogno, è come usare una bella busta di 4 salti in padella.
Se hai l' accortezza di buttare la busta senza che ti vedano se inviti amici a casa magari ti fanno i complimenti.
L'HDR è sicuramente uno strumento stuzzicante ma raramente lo ho visto usare con buoni risultati estetici, insisto su questo concetto perchè fino a prova contraria suppongo che stiamo parlando di fotografia come una forma di arte (al nostro basso livello forma di espressione, se poi si traduce in arte tanto meglio) e non di uno strumento documentativo dove data una location si debba riportarla para para a come la vediamo piuttosto che dare una nostra visione ed interpretazione della realtà.
Certo nulla toglie che ci siano situazioni dove desideriamo riportare esattamente quello che vediamo e se lo strumento è l'HDR ben venga, ma anche l'HDR va padroneggiato con cognizione affinchè riproduca nell'immagine che andiamo a realizzare cià che vediamo e non qualcosa di irreale.
Io rimango legato al concetto tradizionale di fotografia, delle immagini fatte di luci ed ombre e non del tutto esposto, dove il fotografo cura la composizione che è data dalla scelta estetica di ciò che si deve o non deve vedere, di dove deve andare l'occhio sulla foto.
Purtroppo la tecnologia digitale porta ad aberrazioni, si usa l'HDR dove non serve, si aprono le ombre o si chiudono le luci dove non serve etc.
Il fatto che ora ci siano certi strumenti non è detto che vadano sempre e comunque usati.
Per fare un esempio,il cinema ha da sempre utilizzato la pellicola, non mi pare che sia stato limitato dal punto di vista espressivo se non usava HDR o altri artifici per aprire ombre etc.
Certo da sempre ha usato tutte le tecnologie disponibili per alcuni effetti speciali, ma per quanto riguarda le situazioni che normalmente riprende un fotografo si utilizzava i metodi di esposizione tradizionale.
Sono coscente che ora sono pochi i film che non ricorrano alla elaborazione digitale delle immagini, ma la storia del cinema è fatta di immagini da pellicola.
Spero di aver chiarito il mio punto di vista, è il mio personalissimo punto di vista, la si può pensare diversamente ma non mi piace si banalizzi e si interpreti in modo riduttivo ciò che ho esposto.