QUOTE(GIOCASTI @ Dec 29 2012, 02:19 PM)

Non avevo invece letto commenti analoghi nel test della D600. Probabilmente Nikon ha scelto come "standard" quello di "privilegiare" le ombre (in caso di situazioni con forti differenze tra luci ed ombre), forse per ridurre al minimo la possibilità' di generale "rumore" . Giustamente dovrò abituarmi ad usare di più' la "media ponderata" (senno' che cosa c'è l'hanno messa a fare ).
Però sulla D700 ( che ho avuto (ed, ahimè,venduto ) non avevo riscontrato questa tendenza , o almeno non in modo così marcato.
Giorgio
Nikon non sceglie di privilegiare nulla. E' la fotografia che è cosi...
Continui a parlare di test senza pensare che la fotografia ha delle regole che devono essere assimilate e rispettate dal fotografo. Lo so, è scioccante, ma è ancora così e lo sarà fino a quando la tecnologia diventerà DAVVERO intelligente... (adesso è stupidissima, anche se vuole illuderci di non esserlo)
E' un pò come pretendere che un'automobile ultimo modello figherrima si guidi da sola... E' impossibile e lo stesso vale per la fotografia!
Puoi utilizzare qualsiasi fotocamera ultraprofessionale, puoi usare una D800 o un'altra ammiraglia, ma otterrai sempre lo stesso risultato se ti affidi competamente alla tecnologia.
In una foto in cui c'è il cielo (cioè una porzione sempre più chiara rispetto al resto) sei obbligato TU a scegliere su cosa esporre.
Cioè devi decidere se ti interessa di più il cielo o il terreno e di conseguenza esponi. Non ti sei mai chiesto per quale motivo molte foto hanno il cielo bianchissimo? Perchè il fotografo ha esposto per il terreno e di conseguenza il cielo è sovraesposto...
La reflex, nonostante i suoi supertecnicismi e paroloni tipo "Maaatrix" non è intelligente ed espone la prima cosa che gli capita. Di norma tende a sovraesporre perchè il software sottintende che il cielo non sia il soggetto principale.
I sensori digitali inoltre hanno una bassa latitudine di posa e non potrai mai avere sia il cielo sia il terreno esposti correttamente come fa l'occhio umano. Devi scegliere...
E' complicato anche con la pellicola, che ha una latitudine di posa nettamente superiore al digitale e l'unico modo per avere tutto esposto correttamente è usare un filtro polarizzatore o un filtro digradante che oscura il cielo.
Insomma, non puoi pensare soltanto a test, pixel e dicerie varie. Nonostante il matrix e altre cavolate di marketing, la fotografia è semplice ed è basata su regole scritte almeno 100 anni fa...
Eh si, sono sempre le stesse...
anche se oggi con il digitale chiunque è convinto che basta premere un bottone... Non è così. Per ottenere buoni risultati bisogna studiare e sforzarsi un minimo.
Lo so, è scioccante!