Ciao, io sono stato a Istanbul nel 2008. E' una città bellissima e anche piuttosto grande e varia. Io ho alloggiato in un albergo relativamente vicino al mercato. All'epoca avevo la D60 con 18-55 e 55-200 e per rimanere leggero, visto che anche io sono stato una settimana e quindi spesso sono passato nei soliti posti, un giorno uscivo con uno ed un giorno con l'altro... ma in quel periodo il mio approccio verso la fotografia era diverso. Ho fatto un sacco di ritratti rubati col tele e tanto street con l'altro, inoltre la paesaggistica cittadina è stupenda. Una settimana è sufficiente per apprezzare le bellezze della città e magari per fare un escursione di un giorno in battello verso un paesino sul ramo di mare che si estende a nord ovest della città. Il mercato di Istanbul è rinomato per fare piccoli affari ma soprattutto prendere grosse fregature (sono specializzati nella contraffazione di marche famose di abbigliamento) quindi attenzione che la merce sia realmente quella descritta e soprattutto non comprateci un capo di Armani (ma che ve lo dico a fare).
Ti consiglio di visitare la cisterna della città, la torre di Galata, naturalmente la Moschea Blu, il ponte di Galata ma soprattutto ti consiglio di perderti nelle stradine interne della città. Se prendi un taxi ATTENZIONE ... i taxisti di Istanbul sono la razza più bastarda. Se dai loro un pezzo da cinquanta, quasi sicuramente ti faranno credere che era un pezzo da cinque, quindi non perdere mai di vista i tuoi soldi oppure fai in modo di avere diverse banconote di piccolo taglio per pagare il taxi. Per quanto riguarda la sicurezza del materiale fotografico, io ho sempre viaggiato con la macchina fotografica al collo senza mai aver avuto problemi. C'è da dire che noi eravamo in cinque e magari se fossi stato solo sarebbe stato diverso però non ho mai visto brutta gente in giro anche la sera e nei posti più bui e solitari. Tra l'altro una mezza giornata me la sono fatta in giro da solo con la macchina fotografica senza nessun problema. Ti consiglio, se ti piacciono i succhi di frutta, di andare nei dintorni della torre di Galata, in una salita c'è un locale che ha una centrifuga all'esterno e tanta frutta fresca con la quale fa delle centrifughe di ogni tipo spettacolari. L'unica cosa terribile di Istanbul è che dopo una settimana il kebab ti uscirà anche dalle orecchie. Praticamente non si riesca a mangiare altro. Purtroppo le foto le ho tutte su un hard disk esterno che al momento non ho sottomano. Ne metto una che ho su flickr, fatta dentro la cisterna. All'epoca scattavo solo a mano libera, in automatico, in jpeg e senza fotoritocco, quindi prendila così com'è cioè un po' mossa, sgranata dagli iso elevati e col bilanciamento del bianco sbagliato di sicuro:
Cisterna di Istanbul di
andyppes, su Flickr