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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
claudio-rossi
Nei prossimi giorni mi cimenterò nello sviluppo di un rullino. Oggi ho portato a casa tutto il necessario e ho caricato un rullino 6x6 di prova nella tank (un po di scatti al volo qui attorno giusto per provare).
Svilupperò FP4 125 con ilfotec HC, ilfostop e rapid fixer.
Ho raccolto un po di informazioni e ho capito che piu diluisco e piu tempo richiede lo sviluppo, non capisco completamente però l'etichetta:
es. diluizione 1+31=1parte di soluzione stock + 7 parti di acqua

Cioè se per ogni cl di prodotto quanta acqua devo mettere? 7cl (è chiaro che di liquido ne dovrò usare di piu è solo per capire il meccanismo) ma allora 1+31 cosa vuol dire?

Sono un po confuso...spero qualcuno riesca a chiarirmi questo, immagino, semplice punto.

Claudio
VinMac
Buongiorno, Terrestre!
Hai scelto un rivelatore un pò difficile da domare, soprattutto se si tratta del tuo primo sviluppo!
L'Ilfotech (come tutti i prodotti, anche di altre marche che finiscon in ..tech smile.gif ) è in realtà pensato per un utilizzo professionale, in macchine sviluppatrici; infatti, la riprova è data dalla sua altissima concentrazione che richiede, come tu stesso hai rilevato e ti ha confuso un pò, una doppia diluizione e dalla possibilità di essere rinnovato con il liquido rigeneratore.
La prima diluizione serve per ottenere la "diluizione stock" e si fa in rapporto 1+3, le altre sono di difficile interpretazione perchè fornite per ... i miscelatori automatici (quindi attrezzature da laboratorio ... ammesso che ne esistano ancora!).
Leggi con attenzione qui
http://www.darkroom.ru/info/manuals/ilford..._manual_eng.pdf
e vedrai che a pag. 2 è spiegato come il rapporto sia dato per ottenere complessivamente un litro di rivelatore alla diluizione prescelta.
Cioè:
- da un litro di Ilfotech, aggiungendo 3 litri di acqua, ottieni 4 litri di soluzione stock;
- miscelando 333 ml. di soluzione stock con 667 di acqua ottieni un litro alla diluizione 1+11, miscelando 250 ml. di soluzione stock con 750 di acqua ottieni un litro alla diluizione 1+15, e così via.
Come vedi non è semplice, anzi, direi che è proprio macchinoso.
Io userei qualcosa di più semplice, tipo l'ID-11 della Ilford o il D-76 della Kodak, oppure, se proprio vuoi rimanere nell'ambito dei prodotti liquidi, l'Ilfosol 3, sempre della Ilford.
Per il primo sviluppo è necessario ridurre i problemi al minimo, perchè troppe variabili potrebbero rendere impossibile individuare possibili errori e correggere il WF.
Buona Nikon a te e benvenuto tra i pellicolari!
Vincenzo
carlotaglia
Vinmac ti ha già detto tutto, quindi non scrivo nulla in più riguardo il rivelatore.

Per quanto riguarda invece le operazioni da svolgere, ti consiglio (sempre che tu non l'abbia già fatto) di sacrificare un rullino (magari il più economico in assoluto o anche scaduto) per fare delle prove con la bobina.
Infatti, se con il 35mm l'operazione è molto semplice, visto che comunque hai una linguetta di pellicola che puoi già inserire nella bobina con la luce accesa, con il 6x6, potresti inceppare più facilmente la pellicola, visto che tutte le operazioni devono essere svolte al buio (in primis srotolare la pellicola, in secundis staccare la carta ed infine, inserire il tutto nella bobina, chiaramente cercando di toccare solo i bordi della pellicola).
Quindi, visto che comunque il bianco e nero non soffre se non sviluppato immediatamente, procurati una pellicola scaduta o economica e prova a vedere com'è fatta co la luce accesa: dopo di che, prova ad inserirla nella bobina prima con la luce accesa, poi al buio.

Per il resto, buon divertimento e benvenuto nel club dei pellicolari smile.gif .
claudio-rossi
QUOTE(VinMac @ Mar 27 2012, 06:47 AM) *
Buongiorno, Terrestre!
Hai scelto un rivelatore un pò difficile da domare, soprattutto se si tratta del tuo primo sviluppo!
L'Ilfotech (come tutti i prodotti, anche di altre marche che finiscon in ..tech smile.gif ) è in realtà pensato per un utilizzo professionale, in macchine sviluppatrici; infatti, la riprova è data dalla sua altissima concentrazione che richiede, come tu stesso hai rilevato e ti ha confuso un pò, una doppia diluizione e dalla possibilità di essere rinnovato con il liquido rigeneratore.
La prima diluizione serve per ottenere la "diluizione stock" e si fa in rapporto 1+3, le altre sono di difficile interpretazione perchè fornite per ... i miscelatori automatici (quindi attrezzature da laboratorio ... ammesso che ne esistano ancora!).
Leggi con attenzione qui
http://www.darkroom.ru/info/manuals/ilford..._manual_eng.pdf
e vedrai che a pag. 2 è spiegato come il rapporto sia dato per ottenere complessivamente un litro di rivelatore alla diluizione prescelta.
Cioè:
- da un litro di Ilfotech, aggiungendo 3 litri di acqua, ottieni 4 litri di soluzione stock;
- miscelando 333 ml. di soluzione stock con 667 di acqua ottieni un litro alla diluizione 1+11, miscelando 250 ml. di soluzione stock con 750 di acqua ottieni un litro alla diluizione 1+15, e così via.
Come vedi non è semplice, anzi, direi che è proprio macchinoso.
Io userei qualcosa di più semplice, tipo l'ID-11 della Ilford o il D-76 della Kodak, oppure, se proprio vuoi rimanere nell'ambito dei prodotti liquidi, l'Ilfosol 3, sempre della Ilford.
Per il primo sviluppo è necessario ridurre i problemi al minimo, perchè troppe variabili potrebbero rendere impossibile individuare possibili errori e correggere il WF.
Buona Nikon a te e benvenuto tra i pellicolari!
Vincenzo


Grazie per i consigli e il benvenuto!

Adesso mi è piu chiaro, rifletterò un attimo sulla conservazione ma alla fine mi sa che la cosa migliore è convertirlo tutto in "stock" e poi userò 125ml di stock piu 875ml di acqua per ottenere 1+31 (avevo visto dei sample che piacevano...ma sperimenterò).
Quando avrò finito questo prodotto mi attrezzerò diversamente seguendo i consigli.

Ciao

Claudio
claudio-rossi
QUOTE(carlotaglia @ Mar 27 2012, 08:44 AM) *
Vinmac ti ha già detto tutto, quindi non scrivo nulla in più riguardo il rivelatore.

Per quanto riguarda invece le operazioni da svolgere, ti consiglio (sempre che tu non l'abbia già fatto) di sacrificare un rullino (magari il più economico in assoluto o anche scaduto) per fare delle prove con la bobina.
Infatti, se con il 35mm l'operazione è molto semplice, visto che comunque hai una linguetta di pellicola che puoi già inserire nella bobina con la luce accesa, con il 6x6, potresti inceppare più facilmente la pellicola, visto che tutte le operazioni devono essere svolte al buio (in primis srotolare la pellicola, in secundis staccare la carta ed infine, inserire il tutto nella bobina, chiaramente cercando di toccare solo i bordi della pellicola).
Quindi, visto che comunque il bianco e nero non soffre se non sviluppato immediatamente, procurati una pellicola scaduta o economica e prova a vedere com'è fatta co la luce accesa: dopo di che, prova ad inserirla nella bobina prima con la luce accesa, poi al buio.

Per il resto, buon divertimento e benvenuto nel club dei pellicolari smile.gif .


Ieri nel tardo pomeriggio ho scattato un rullino di test, poi ho chiuso le finestre le porte e spento la luce. Ho perso 10 minuti tentando di inserire la pellicola finchè la vista si è abituata, ho comiciato a vedere qualcosa e mi sono accorto che cercavo di inserire la carta e non la pellicola! A quel punto è stato tutto piu chiaro, rimosso la carta preso la pellicola che è "salita" al primo colpo. Una volta chiusa la tank però ho pensato che probabilmente la seppur poca luce presente ha rovinato il rullino....quindi oggi scatterò nuovamente e questa sera (quando il sole sarà calato) ripeterò l'operazione dapprima con il rullino ormai rovinato e poi con quello "ufficiale".
Grazie anche a te per il benvenuto, vengo da 3 giorni a Roma e il risultato è stato: 150 scatti con D700 e 50 con zenza bronica. Piu passa il tempo e piu tendo a uscire solo con l'analogico...


Claudio
carlotaglia
QUOTE(ilterrestre @ Mar 27 2012, 03:06 PM) *
... ho pensato che probabilmente la seppur poca luce presente ha rovinato il rullino...


Questo è poco ma sicuro, purtroppo.
In una stanza totalmente buia, come deve essere per l'appunto una camera oscura, è impossibile abituarsi e vedere qualcosa.
Ti consiglio di tirare fuori il rullino (sempre che non vi siano fotografie importanti, che risulterebbero comunque velate) e di utilizzarlo per fare delle prove: fidati che se ti si inceppa una pellicola 6x6, magari verso la fine del caricamento, è molto difficile mantenere la calma le prime volte, quindi occorre un po' di esercizio.

...Io ero stato fortunato, in quanto la prima volta che ho scattato una fotografia con la Hasselblad appena presa, avevo invertito (non so come unsure.gif ) le due bobine, perciò, non solo avevo impressionato...la carta smile.gif, ma si era pure inceppato tutto.
ZoSo74
QUOTE(ilterrestre @ Mar 27 2012, 02:06 PM) *
Ieri nel tardo pomeriggio ho scattato un rullino di test, poi ho chiuso le finestre le porte e spento la luce. Ho perso 10 minuti tentando di inserire la pellicola finchè la vista si è abituata, ho comiciato a vedere qualcosa e mi sono accorto che cercavo di inserire la carta e non la pellicola! A quel punto è stato tutto piu chiaro, rimosso la carta preso la pellicola che è "salita" al primo colpo. Una volta chiusa la tank però ho pensato che probabilmente la seppur poca luce presente ha rovinato il rullino....quindi oggi scatterò nuovamente e questa sera (quando il sole sarà calato) ripeterò l'operazione dapprima con il rullino ormai rovinato e poi con quello "ufficiale".
Grazie anche a te per il benvenuto, vengo da 3 giorni a Roma e il risultato è stato: 150 scatti con D700 e 50 con zenza bronica. Piu passa il tempo e piu tendo a uscire solo con l'analogico...
Claudio


Se vedevi quello che stavi facendo hai SICURAMENTE bruciato la pellicola.
Devi essere al buio assoluto.
Per il resto... il primo tentativo non va mai liscio, quindi sei nella media! biggrin.gif

P.S.
50 scatti con il medio formato li faccio in un anno... vedrai che col tempo, se ti disintossichi dal digitale, anche tu scatterai più ponderatamente... wink.gif
claudio-rossi
Bè "vedevo" è una parola grossa comunque il rullino da sacrificare lo avevo messo in conto.
Un'altra domanda che magari mi evita il divorzio: i liquidi per lo sviluppo macchiano? Pelle e vestiti mi sembra di aver capito di si ma lavandino o vasca sono salvi?
claudio-rossi
Appena finito, a prima vista sembra andato a buon fine!
Ho diluito direttamente 16ml di ilfotec in 500ml di acqua distillata.
-8 minuti, agitato il primo minuto poi 15 secondi ogni minuto successivo.
-A 7.50 minuti ho sciacquato con acqua corrente a 20° per 45 secondi (stop "naturale")
-Fissaggio con rapid fixer per 45 secondi sempre a 20°
-Risciacquo per 5 minuti con acqua corrente e tre rusciaqui freddi con distillata

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


Claudio
carlotaglia
Mi sembra che sia venuto molto bene per essere il primo sviluppo.
In particolare, non noto macchie sui bordi e le scritte relative alla pellicola sembrano ben nitide (anche se la foto che hai postato non è il massimo), quindi vai bene, continua così smile.gif .

Se avessi altri dubbi, scrivi pure!
claudio-rossi
QUOTE(carlotaglia @ Mar 27 2012, 10:31 PM) *
Mi sembra che sia venuto molto bene per essere il primo sviluppo.
In particolare, non noto macchie sui bordi e le scritte relative alla pellicola sembrano ben nitide (anche se la foto che hai postato non è il massimo), quindi vai bene, continua così smile.gif .

Se avessi altri dubbi, scrivi pure!


La D700 era gia montata sul cavalletto in posizione acquisizione negativi...per fare in fretta ho usato l'iphone!
La parte alta della pellicola è gia asciutta mentre sotto è "gommosa"...aspetto un altra ora e poi acquisisco...sono proprio curioso!
carlotaglia
QUOTE(ilterrestre @ Mar 27 2012, 10:37 PM) *
La D700 era gia montata sul cavalletto in posizione acquisizione negativi...per fare in fretta ho usato l'iphone!
La parte alta della pellicola è gia asciutta mentre sotto è "gommosa"...aspetto un altra ora e poi acquisisco...sono proprio curioso!


Ecco, ti consiglio di non avere fretta e di lasciarla asciugare bene ed uniformemente per una notte.
Appendila ad un filo (a mo' di salame) con una molletta attaccata all'estremo inferiore (in modo che non si arrotoli).
EDIT: al limite mettici sotto una bacinella vuota, in modo che, se dovesse cadere una goccia, non rischieresti di macchiare il pavimento (e di accumulare motivi per un divorzio, visto che qualche maglione macchiato...prima o poi dovrà capitare anche a te messicano.gif ).

E' sempre bene maneggiare e catalogare i negativi solo quando sono perfettamente asciutti, altrimenti il rischio di macchie od impronte digitali aumenta esponenzialmente smile.gif .
ZoSo74
Comunque non mi risulta che i chimici macchino le ceramiche e cose così...
Di solito il fissaggio è il più "aggressivo" e lascia aloni giallastri, ma con un colpo di spugna viene via.

P.S.
Evvai! Lo sviluppo mi pare buono... forse un pò troppo contrastato, ma giudicarlo da una foto fatta con l'iPhone forse è troppo! tongue.gif
claudio-rossi
QUOTE(ZoSo74 @ Mar 28 2012, 12:44 PM) *
Comunque non mi risulta che i chimici macchino le ceramiche e cose così...
Di solito il fissaggio è il più "aggressivo" e lascia aloni giallastri, ma con un colpo di spugna viene via.

P.S.
Evvai! Lo sviluppo mi pare buono... forse un pò troppo contrastato, ma giudicarlo da una foto fatta con l'iPhone forse è troppo! tongue.gif


Il discorso del contrasto non l'ho ancora affrontato. Cioè attualmente i negativi li acquisisco con un piano da still life retroilluminato e D700 + 60 micro AFS. Il risultato finale va appena bene per internet. In ogni caso con questo metodo di acquisizione anche su pellicole sviluppate dal laboratorio in passato ho dovuto aumentare molto il contrasto in pp. Mi sa che mi ci vuole uno scanner dedicato...solo che per il medio formato i costi salgono un po rispetto al 35 probabilmente....
Ecco uno scatto di prova scansionato questa mattina al volo:

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 455.1 KB
ZoSo74
QUOTE(ilterrestre @ Mar 28 2012, 01:39 PM) *
Mi sa che mi ci vuole uno scanner dedicato...solo che per il medio formato i costi salgono un po rispetto al 35 probabilmente....


No, anzi. Scansionare il medio formato è molto più facile e bastano scanner meno performanti.
Io uso un "umile" canoscan 8800f, pagato 180euro anni fa (ora lo trovi usato a 2 lire...) e sul medio formato fa la sua xxx figura (sul 35mm fatica parecchio invece).

Ad esempio, questa è una scansione a 1200 dpi:

IPB Immagine
Net by ZoSo74, on Flickr



claudio-rossi
QUOTE(ZoSo74 @ Mar 28 2012, 04:35 PM) *
No, anzi. Scansionare il medio formato è molto più facile e bastano scanner meno performanti.
Io uso un "umile" canoscan 8800f, pagato 180euro anni fa (ora lo trovi usato a 2 lire...) e sul medio formato fa la sua xxx figura (sul 35mm fatica parecchio invece).

Ad esempio, questa è una scansione a 1200 dpi:

IPB Immagine
Net by ZoSo74, on Flickr


In effetti è logico, la maggior dimensione del negativo aiuta.
Complimenti per la scansione, non lo sembra affatto, almeno vista a monitor....ma alla fine è quello che mi interessa, per eventuali stampe porterei i negativi in un lab e pace.

Claudio
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