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CVCPhoto
Se fosse vera la versione del fotografo non sarebbe semplicemente scandaloso il fatto:

Cattedrale accusata del monopolio delle foto.

Carlo
mbbruno
beh sarà come da tutte le parti che ti devo dire hmmm.gif hmmm.gif hmmm.gif
zUorro
Potrei essere molto scurrile... perché già di mio quando c'è in mezzo la chiesa ... lo sono di mio...
grazie a postgiudizi molto fondati, in questo caso si conferma solo la santità della chiesa stessa.
come in tutti gli altri ambiti...

Il tutto con le dovute eccezioni ...
gianz
Che ci volete fare... sono a casa loro e dettano le loro regole.
E potrebbero fare altrettanto con i matrimoni, se volessero esser fiscali. E obbligarti a scegliere il loro fotografo, convenzionato e magari con tanto di patentino C.E.I. (che non è il Comitato Elettrotecnico Italiano). E non è detto che da qualche parte ciò non succeda già adesso.

A questo punto sarò già in municipio: cerimonia rapida, svelta, più o meno indolore! wink.gif
Mauro Villa
QUOTE(gianz @ Dec 7 2011, 05:48 PM) *
Che ci volete fare... sono a casa loro e dettano le loro regole.


e non pagano l'ICI
davide.lomagno
QUOTE(Mauro Villa @ Dec 7 2011, 05:54 PM) *
e non pagano l'ICI


non la pagano perchè loro fanno del bene ai bisognosi...cfr.Card.Tarcisio Bertone,segretario di stato vaticano..
ffrabo
comunque è un orientamento che si sta diffondendo, mi risulta che in una località turistica vicina alla mia citta, il vescovo ha rilasciato un tesserino ad alcuni professionisti e solo loro hanno l'esclusiva di lavorare nelle chiese della zona.
CVCPhoto
Non travalichiamo su altri ambiti, che non era mio intento, ma atteniamoci sul fatto, più o meno vero visto che ci sono due posizioni nette e contrastanti.

Ritengo giustissimo il fatto di vietare ai parenti con le loro flashate di rovinare la cerimonia, ma un fotografo professionista perché deve essere inibito in questo modo?

Alla fine, il fotografo 'raccomandato' invece si prende 100 euro per ogni bambino, che moltiplicato per 8-10 bambini fa una bella cifra per un'oretta scarsa di lavoro.

Carlo
SNIPER79
Purtroppo quando c'è di mezzo il Clero troppe cose sempre più spesso non vanno...
Io credo che sempre più la Chiesa sia gestita come un'azienda e questo la allontana dalla vera essenza che la dovrebbe contraddistinguere. Fulmine.gif
Personalmente vedo sempre più come due cose diverse Chiesa e Religione.
E sempre più sento venire meno l'esigenza della prima...

Sniper



QUOTE(CVCPhoto @ Dec 7 2011, 06:11 PM) *
Non travalichiamo su altri ambiti, che non era mio intento, ma atteniamoci sul fatto, più o meno vero visto che ci sono due posizioni nette e contrastanti.

Ritengo giustissimo il fatto di vietare ai parenti con le loro flashate di rovinare la cerimonia, ma un fotografo professionista perché deve essere inibito in questo modo?

Alla fine, il fotografo 'raccomandato' invece si prende 100 euro per ogni bambino, che moltiplicato per 8-10 bambini fa una bella cifra per un'oretta scarsa di lavoro.

Carlo


E da cui certamente detrarrà un'offerta per la cattedrale in oggetto............
A pensare male si fa peccato , ma ci si azzecca quasi sempre...

Sniper
vicard
Che io sappia (nella mia diocesi è così) esistono delle regole di comportamento, durante la lturgia, che i fotografi devono rispettare ma non mi sembra che esistano fotografi autorizzati. Di sicuro se, oltre al fotografo chiamato dalla famiglia, ci sono altre persone che scattano, e di solito è così (specie in una chiesa affollata come la cattedrale), qualche "problema" si pone.
SNIPER79
Certo che ci possono essere problemi... ma da qui a impedire a un professionista di portare a termine il servizio per cui è ingaggiato e pagato mi pare francamente oltre ogni logica.
vicard
Comunque dall'articolo sembra emergere che la famiglia non poteva scegliere liberamente il fotografo. Non mi sembra una cosa corretta anche se la "cattedrale" non ci guadagna alcunché. mad.gif
romeo87
Basta smetterla di regalare soldi a questi pappone e smetrerla dibattezzare neonati inconsapevoli. La fese dovrebbe essere una scelta che matura consapevolmente con in tempo e lo studio, non una imposizione.
Vergogna.
bergat@tiscali.it
A mio avviso, o tutti possono fotografare o nessuno.
gianz
QUOTE(Mauro Villa @ Dec 7 2011, 05:54 PM) *
e non pagano l'ICI


E nemmeno le tasse...

D'altra parte, probabilmente, si incamerano delle percentuali dai fotografi convenzionati.
Inutile: a spillar soldi sono sempre i migliori! Non contenti di averci venduto l'aldilà, senza possibilità di rimborsi in caso di errata interpretazione, si preparano adesso con l'aldiquà... cioè... adesso... da sempre anche questo!
Negativodigitale
--- Allora, onde evitare chiusure repentine del thread, invito i partecipanti ad attenersi al TEMA DEL TOPIC, che è abbastanza circoscritto. Se si vuole parlare della Chiesa ... non è questo il luogo più opportuno, come potete ben capire. Grazie infinite ---

smile.gif
Paolo
gianz
QUOTE(vicard @ Dec 7 2011, 06:20 PM) *
Che io sappia (nella mia diocesi è così) esistono delle regole di comportamento, durante la lturgia, che i fotografi devono rispettare ma non mi sembra che esistano fotografi autorizzati. Di sicuro se, oltre al fotografo chiamato dalla famiglia, ci sono altre persone che scattano, e di solito è così (specie in una chiesa affollata come la cattedrale), qualche "problema" si pone.


C'è un regolamento CEI, in cui sono indicate le modalità di scatto ed i momenti in cui è raccomandato non scattare foto. Esistono dei corsi, organizzati dalla Diocesi, per formare i fotografi. Al termine ti viene rilasciato un patentino. Il sacerdote potrebbe chiederti di esibirlo all'atto dell'esecuzione del servizio in chiesa. Più spesso e/o volentieri il sacerdote si limita a chiedertelo, e, se sprovvisti, a ricordarti come preferisce portare avanti la cerimonia... prete che vai, cerimonia che trovi! E fin qui hanno ragione.
CVCPhoto
Personalmente non mi è mai capitato nulla del genere, né in matrimoni, né tantomeno in cresime, comunioni e battesimi. Molti parroci giustamente vietano i flash, ma non ho mai visto vietare ad un fotografo professionista di svolgere il proprio lavoro, per il quale è stato ingaggiato.

Se l'articolo è apparso su un giornale ed è scoppiato 'un caso', ritengo non sia un'abitudine della Chiesa, ma la libera interpretazione di un singolo 'servitore di Dio'.

Cerchiamo quindi di rimanere nei ranghi della discussione, altrimenti prevedo che verrà chiusa come da regolamento.

Carlo
vicard
QUOTE(SNIPER79 @ Dec 7 2011, 06:26 PM) *
Certo che ci possono essere problemi... ma da qui a impedire a un professionista di portare a termine il servizio per cui è ingaggiato e pagato mi pare francamente oltre ogni logica.


Pollice.gif Pollice.gif Ho scritto la stessa cosa dopo... ho aggiunto il post senza completare il mio pensiero e non mi è stato possibile modificarlo smile.gif
Freeway
beh... alla Certosa di Pavia ti impediscono di fotografare pure la facciata.
quella all'esterno dico...

Fulmine.gif
gianz
Oddio. Rimanendo in tema... potrebbe essere un sistema valido per bloccare eventuali arrivisti, che si propongono come fotografi ma non lo sono... e rovinano il mercato, come spesso si sottolinea in questo forum... una sorta di patentino. Certo è che in questo caso dovrebbe esserci da subito un ventaglio di professionisti certificati tra cui scegliere, come pure il sacerdote dovrebbe avvisare le coppie che terranno i figli al battesimo.
Perchè, ricordiamolo, se capita una cerimonia con, che so, una decina di bimbi, ed ogni famiglia porta il suo fotografo, vedo la cosa abbastanza problematica.
Di battesimi ne ho fatto uno: degli amici mi han chiesto se potevo far loro degli scatti. Non c'era un fotografo ufficiale, il sacerdote ha lasciato libera scelta. Ma non aveva avvisato le famiglie... che si sono trovate senza foto dell'evento. Alla fine della cerimonia son venuti da me in 5 a chiedermi le foto, ma quando ho fatto presente che non ero il fotografo dell'evento e che quindi non avevo scattato foto a loro, son rimasti con l'amaro in bocca. Uno o più fotografi "affiliati" alla chiesa eviterebbero problemi come questo, ma allo stesso tempo diverrebbero un problema per quanti non si trovino "rappresentati" dai fotografi scelti. Un tema delicato, insomma!
SweetyG
credo, in questi casi, sia impossibile non riflettere sull'istituzione Chiesa rolleyes.gif
non faccio altri commenti
Vincenzo Ianniciello
QUOTE(CVCPhoto @ Dec 7 2011, 06:11 PM) *
Non travalichiamo su altri ambiti, che non era mio intento, ma atteniamoci sul fatto, più o meno vero visto che ci sono due posizioni nette e contrastanti.

Ritengo giustissimo il fatto di vietare ai parenti con le loro flashate di rovinare la cerimonia, ma un fotografo professionista perché deve essere inibito in questo modo?

Alla fine, il fotografo 'raccomandato' invece si prende 100 euro per ogni bambino, che moltiplicato per 8-10 bambini fa una bella cifra per un'oretta scarsa di lavoro.

Carlo


...premetto che non sopporto gli attacchi generalisti alla Chiesa...(non mi riferisco a te Carlo) ma quella del Fotografo Unico (non ufficiale della Chiesa) e' prassi consolidata ovunque...e per una ragione molto semplice: generalmente non viene celebrato un solo battesimo (sopratutto nelle Cattedrali) e per le comunioni e' ancora peggio quindi ve lo immaginate cosa accadrebbe se ogni famiglia si portasse al seguito il proprio fotografo (oltre ai parenti compattari)???...
Enrico_Luzi
c'è ancora qualcuno che da l'8x1000 alla chiesa ?
quando si è sposato un mio carissimo amico il prete pretendeva che una persona di sua fiducia cantasse l'ave maria alla modica cifra di 100€ alchè il collega gli ha risposto suo malgrado "mi dispiace ma non ci piace quella canzone".
Il giorno dopo la cerimonia lìho accompagnato in chiesa per dare l'offerta mettendo in busta 300€; sapete il prete in mia presenza cosa ha risposto ? "guarda che me ne devi dare 500€". Forse gli era sfuggito dalla testa che il giorno prima eravamo tutti in divisa di gala bianca e dopo esserci qualificati il collega molto carbatamente gli disse "caro don ************ io le offro 300€ e se ne pretende ancora 500€ come poco fà l'arresto per estorsione".
Fortunatamente non sono tutti così. la scorsa Pasqua è passato, come di consueto, il prete della mia parrocchia per la benedizione ed io gli ho allungato una banconota da 50€ (anche per partecipare ad altra iniziativa) e lui mi rispose "sono troppi, bastano 10€ con gli altri compra un gioco al bimbo"
CVCPhoto
QUOTE(gianz @ Dec 7 2011, 06:38 PM) *
C'è un regolamento CEI, in cui sono indicate le modalità di scatto ed i momenti in cui è raccomandato non scattare foto. Esistono dei corsi, organizzati dalla Diocesi, per formare i fotografi. Al termine ti viene rilasciato un patentino. Il sacerdote potrebbe chiederti di esibirlo all'atto dell'esecuzione del servizio in chiesa. Più spesso e/o volentieri il sacerdote si limita a chiedertelo, e, se sprovvisti, a ricordarti come preferisce portare avanti la cerimonia... prete che vai, cerimonia che trovi! E fin qui hanno ragione.


Ecco, questo potrei trovarlo corretto, anche se un vero professionista non dovrebbe averne bisogno. E' una scelta che tuttavia rispetto, dal momento che gli stessi avvocati per esercitare in ambito ecclesiastico devono essere abilitati.

Quello che non concepisco è che venga imposto il 'fotografo d'ufficio'. Se è come hai detto tu, allora è stato comunque commesso un sopruso, dal momento che al fotografo in questione non era stato nemmeno chiesto il tesserino in questione.

Interessante... sai nel dettaglio come procurarsi questo 'benedetto' tesserino? Dove bisogna fare domanda per accedere ai corsi e così via?

Carlo
vicard
In caso di celebrazioni "multiple" potrebbe essere il sacerdote, meglio un diacono permanente, a coordinare gli interssati in modo tale da lasciare a loro la "libera scelta" di un unico fotografo.

SNIPER79
QUOTE(vicard @ Dec 7 2011, 06:41 PM) *
Ho scritto la stessa cosa dopo... ho aggiunto il post senza completare il mio pensiero e non mi è stato possibile modificarlo smile.gif

magari è telepatia... messicano.gif


In una cerimonia come ovvio che sia ci sono delle regole da rispettare e su questo non si transige e va anche bene così per questioni di decoro, dopotutto è una cerimonia religiosa e non uno spettacolo al circo...
quello che è sbagliatissimo è l'imposizione del fotografo "autorizzato perchè istruito sul comportamento da tenere", quasi come dire che gli altri fotografi sono stupidi e non ci arrivano a capire cosa possono e non possono fare.....


QUOTE(SweetyG @ Dec 7 2011, 06:49 PM) *
credo, in questi casi, sia impossibile non riflettere sull'istituzione Chiesa rolleyes.gif
non faccio altri commenti

concordo pienamente...
CVCPhoto
QUOTE(Ianniciello Vincenzo @ Dec 7 2011, 07:00 PM) *
...premetto che non sopporto gli attacchi generalisti alla Chiesa...(non mi riferisco a te Carlo) ma quella del Fotografo Unico (non ufficiale della Chiesa) e' prassi consolidata ovunque...e per una ragione molto semplice: generalmente non viene celebrato un solo battesimo (sopratutto nelle Cattedrali) e per le comunioni e' ancora peggio quindi ve lo immaginate cosa accadrebbe se ogni famiglia si portasse al seguito il proprio fotografo (oltre ai parenti compattari)???...


Benissimo Vincenzo, allora quando i genitori si recano dal parroco per prenotare il battesimo hanno il sacrosanto diritto di essere informati della regola, non al momento della cerimonia quando hanno già ingaggiato un professionista e sono costretti a pagargli l'onorario anche se non scatta.

In quanto ai parenti compattari o anche reflexari non fa differenza, convengo con te.

Carlo
Vincenzo Ianniciello
QUOTE(CVCPhoto @ Dec 7 2011, 07:09 PM) *
Benissimo Vincenzo, allora quando i genitori si recano dal parroco per prenotare il battesimo hanno il sacrosanto diritto di essere informati della regola,

Carlo


....esatto...difatti, in tutta quella vicenda, questa e' l'unica nota stonata...
SNIPER79
QUOTE(CVCPhoto @ Dec 7 2011, 07:09 PM) *
Benissimo Vincenzo, allora quando i genitori si recano dal parroco per prenotare il battesimo hanno il sacrosanto diritto di essere informati della regola, non al momento della cerimonia quando hanno già ingaggiato un professionista e sono costretti a pagargli l'onorario anche se non scatta.

In quanto ai parenti compattari o anche reflexari non fa differenza, convengo con te.

Carlo


E' proprio questo che mi fa pensare ad un' "offerta " del fotografo autorizzato......

Sniper
vicard
QUOTE(Ianniciello Vincenzo @ Dec 7 2011, 07:00 PM) *
...premetto che non sopporto gli attacchi generalisti alla Chiesa...(non mi riferisco a te Carlo) ma quella del Fotografo Unico (non ufficiale della Chiesa) e' prassi consolidata ovunque...e per una ragione molto semplice: generalmente non viene celebrato un solo battesimo (sopratutto nelle Cattedrali) e per le comunioni e' ancora peggio quindi ve lo immaginate cosa accadrebbe se ogni famiglia si portasse al seguito il proprio fotografo (oltre ai parenti compattari)???...


Concordo sul fotografo "unico". Ma nel caso di specie non è unico ma imposto!! Sono queste "disattenzioni" che creano danni d'immagine (per rimanere nell'ambito fotografico) alla Chiesa.
magiumi
questa primavera c'è stata la prima comunione di mia nipote
tutti i genitori sono stati informati dal prete che non erano ammessi fotografi durante la cerimonia, delle foto e video se ne sarebbe occupato un fotografo nominato con sorteggio tra quelli che si erano candidati, la stessa procedura è adottata da tutte le chiese del paese.
io sinceramente in questo non ci vedo nulla di scandaloso
in quell'occasione c'erano 15/20 bambini che facevano la prima comunione, senza considerare i parenti con fotocamera, vi immaginate cosa sarebbe successo se ognuna delle famiglie di quei bambini portava un suo fotografo, magari accompagnato da relativo assistente?
una schiera di 30/40 persone armate di fotocamera o videocamera a sparare fleshate, spostandosi di qua e di la, durante tutta la cerimonia
secondo me sarebbe stata inammissibile una situazione del genere
Vincenzo Ianniciello
QUOTE(vicard @ Dec 7 2011, 07:21 PM) *
Concordo sul fotografo "unico". Ma nel caso di specie non è unico ma imposto!! Sono queste "disattenzioni" che creano danni d'immagine (per rimanere nell'ambito fotografico) alla Chiesa.



...credo sia bene evidenziare che stiamo parlando di una notizia apparsa sulla stampa sulla cui veridicità nessuno porrebbe scommettere a occhi chiusi...

...pur tuttavia, e' quasi tristemente normale e consolidata l'esistenza di una certa "mafia", ma e' il fotografo a imporla, non il parroco!!!...
...io vivo in un borgo alle porte di Firenze dove ce una splendida e famosa Basilica Mariana...tutti sanno che sono un appasionato fotografo...molti mi appprezzano dove aver visto una mia "personale" o viste le mie foto in rete (e' tutta gente di bocca buona) e mi e' capito che un paio di mamme mi chiedessero di fare le foto alla comunione dei figlioli mente qualche altra, presente alla richiesta, si e' scandalizzata perché in paese ce già un fotografo (l'unico mestierante) e che le foto le ha sempre fatte lui (anche se quasi nessuno glie le compra) quindi - cito testualmente - "sembra brutto non chiamare lui"....

...ad ogni modo, facendo parte del consiglio pastorale, so per certo che la questione del fotografo viene affrontata dal parroco con i genitori, ma solo per chiarire che in chiesa ci deve essere UN solo fotografo, chiunque esso sia...

...per un matrimonio, di contro, eravamo pure in 4!!!...
Ilgrigio
...state perdendo di vista che quella è la casa di Dio e non dovrebbe fare differenza tra ceti sociali...quindi se non ho soldi,ma voglio battezzare mio figlio non devo necessariamente rivolgermi ad un fotografo professionista....ma forse il mio parente "compattaro" è l'unico modo per averne un ricordo....fermo restando nel rispetto delle civili regole che impone il luogo...o forse mi sfugge qualcosa?
davcal77
alcuni anni fa fecero un servizio alle iene sulle lauree a napoli se ricordo bene
credo che sia un mal costume dell'italia intera
Teo 46
QUOTE(Ilgrigio @ Dec 7 2011, 07:37 PM) *
...state perdendo di vista che quella è la casa di Dio e non dovrebbe fare differenza tra ceti sociali...quindi se non ho soldi,ma voglio battezzare mio figlio non devo necessariamente rivolgermi ad un fotografo professionista....ma forse il mio parente "compattaro" è l'unico modo per averne un ricordo....fermo restando nel rispetto delle civili regole che impone il luogo...o forse mi sfugge qualcosa?


amen smile.gif
Vincenzo Ianniciello
QUOTE(Ilgrigio @ Dec 7 2011, 07:37 PM) *
...state perdendo di vista che quella è la casa di Dio e non dovrebbe fare differenza tra ceti sociali...quindi se non ho soldi,ma voglio battezzare mio figlio non devo necessariamente rivolgermi ad un fotografo professionista....ma forse il mio parente "compattaro" è l'unico modo per averne un ricordo....fermo restando nel rispetto delle civili regole che impone il luogo...o forse mi sfugge qualcosa?



...ma perché ogni volta che si intavola una discussione bisogna sempre portarla agli estremi???...

...hai presente il concetto della parola "regola"???..ecco...se ce una regola ci si adegua....non puoi permetterti un fotografo???..bene...vorrà dire che il ricordo lo porterai nel cuore...e non tirare in ballo Dio che non c'entra niente con queste c.a.z.z.a.t.e. da uomini!!!...
Ilgrigio
perdonami non volevo estremizzare nulla...che ci siano regole è giusto,ma questa regola così come è stata posta non c'è nemmeno a S.Pietro...
non tiro in ballo nessuno...ma per chi ci crede quella è la Sua casa....gli affari da uomini qui sono solo i soldi
SweetyG
QUOTE(Ianniciello Vincenzo @ Dec 7 2011, 07:53 PM) *
...ma perché ogni volta che si intavola una discussione bisogna sempre portarla agli estremi???...

...hai presente il concetto della parola "regola"???..ecco...se ce una regola ci si adegua....non puoi permetterti un fotografo???..bene...vorrà dire che il ricordo lo porterai nel cuore...e non tirare in ballo Dio che non c'entra niente con queste c.a.z.z.a.t.e. da uomini!!!...

se c'è una regola ci si adegua, ma essendo in un paese libero (almeno, così dovrebbe essere) ci si può chiedere quanto questa regola sia legittima, e si può anche intavolare una discussione per confrontarsi. no?
CVCPhoto
QUOTE(Ianniciello Vincenzo @ Dec 7 2011, 07:53 PM) *
...ma perché ogni volta che si intavola una discussione bisogna sempre portarla agli estremi???...

...hai presente il concetto della parola "regola"???..ecco...se ce una regola ci si adegua....non puoi permetterti un fotografo???..bene...vorrà dire che il ricordo lo porterai nel cuore...e non tirare in ballo Dio che non c'entra niente con queste c.a.z.z.a.t.e. da uomini!!!...


Quotone!!! Pollice.gif

L'importante è che le regole, come dicevamo sopra, vengano rese note in anticipo, poi uno si comporta di conseguenza. Diverso è il 'colpo di scena' a posteriori, sempre - ripeto - che sia vera la storia riportata dalla stampa.

Carlo
Francesco Martini
Io non dico nulla...... rolleyes.gif
perche' se dicessi........(e ce ne sarebbe da dire....) ph34r.gif
laugh.gif
Francesco Martini
federico777
QUOTE(Freeway @ Dec 7 2011, 06:47 PM) *
beh... alla Certosa di Pavia ti impediscono di fotografare pure la facciata.
quella all'esterno dico...

Fulmine.gif


Per curiosità, ma è lecita una cosa del genere? Cioè, finché metti giù il treppiede è un conto (vedi thread di qualche giorno fa), ma fotografare l'esterno, con la macchina in mano, è vietato?

F.
Vincenzo Ianniciello
QUOTE(SweetyG @ Dec 7 2011, 08:27 PM) *
se c'è una regola ci si adegua, ma essendo in un paese libero (almeno, così dovrebbe essere) ci si può chiedere quanto questa regola sia legittima, e si può anche intavolare una discussione per confrontarsi. no?



...ovvio che si...e allora discutiamo su chi decide la legittimità di una regola...
...ordunque, a casa mia non si entra con le scarpe calzate...ho pantofole a sufficienza per quelli che sono i miei ospiti ergo, chi mi viene a far visita - previo invito - si toglie le scarpe....e' casa mia quindi per me e' legittimo...
...la Chiesa - come qualcuno accennava - e la casa di Dio e siccome Lui ha di meglio da fare, ha delegato il Parraco a fare le Sue veci e - guarda caso - tutti i Parroci di tutte le Chiese del mondo adottano la stessa linea riguardo alla pletora di fotografi da cerimonia...

...oltre tutto, vogliamo considerare pure che le Chiese sono da considerarsi alla stregua di un museo ove sono contenute opere e affreschi di grande rilievo...e nei musei - almeno nel 90% di essi - e' vietato fotografare!!!...

QUOTE(federico777 @ Dec 7 2011, 08:54 PM) *
Per curiosità, ma è lecita una cosa del genere? Cioè, finché metti giù il treppiede è un conto (vedi thread di qualche giorno fa), ma fotografare l'esterno, con la macchina in mano, è vietato?

F.


....laddove fosse vero, e' assolutamente un arbitrio...non ce dubbio!!!....
CVCPhoto
QUOTE(federico777 @ Dec 7 2011, 08:54 PM) *
Per curiosità, ma è lecita una cosa del genere? Cioè, finché metti giù il treppiede è un conto (vedi thread di qualche giorno fa), ma fotografare l'esterno, con la macchina in mano, è vietato?

F.


Potrebbe essere una limitazione dettata da da motivi di sicurezza, visto il possibile rischio di attentati terroristici. Limitazione idiota, dal momento che con Google Earth vedi anche dentro il bagno della vicina... o quasi. messicano.gif

Carlo
SweetyG
QUOTE(Ianniciello Vincenzo @ Dec 7 2011, 09:06 PM) *
...ovvio che si...e allora discutiamo su chi decide la legittimità di una regola...
...ordunque, a casa mia non si entra con le scarpe calzate...ho pantofole a sufficienza per quelli che sono i miei ospiti ergo, chi mi viene a far visita - previo invito - si toglie le scarpe....e' casa mia quindi per me e' legittimo...
...la Chiesa - come qualcuno accennava - e la casa di Dio e siccome Lui ha di meglio da fare, ha delegato il Parraco a fare le Sue veci e - guarda caso - tutti i Parroci di tutte le Chiese del mondo adottano la stessa linea riguardo alla pletora di fotografi da cerimonia...

...oltre tutto, vogliamo considerare pure che le Chiese sono da considerarsi alla stregua di un museo ove sono contenute opere e affreschi di grande rilievo...e nei musei - almeno nel 90% di essi - e' vietato fotografare!!!...
....laddove fosse vero, e' assolutamente un arbitrio...non ce dubbio!!!....


forse siamo su 2 linee di pensiero differenti anche per quanto riguarda le pantofole laugh.gif trovo poco rispettoso per i propri ospiti far togliere le scarpe... e quando mi capita mi sento sempre a disagio... manco fossi una vandala, faccio solo qualche passo su di un pavimento.. e giuro che non indosso scarpe chiodate smile.gif comunque quando vado a casa di qualcuno che mi chiede di indossare le pantofole lo faccio, pur non condividendo.
capisco quale è il senso del tuo discorso e lo condivido, sto solo andando un passo oltre. oltre ad adattarsi alle regole bisogna riflettere su quanto queste siano giuste/ lecite/ etiche, altrimenti si diventa burattini.
ti prego inoltre di non tirare in ballo "Dio","la casa di Dio", e "coloro che fanno le veci di Dio", in quanto l'esistenza di dio è cosa personale, di conseguenza l'attribuzione di "casa di dio" ad una chiesa lo è altrettanto. non mi dilungo sull'argomento religioso perchè andrei sicuramente off topic, mi limiterei a trattare questo caso come il caso delle fotografie di laurea. anche se ripeto, mi fa riflettere sull'istituzione Chiesa, così come il caso foto di laurea mi fa riflettere sull' istituzione università smile.gif
gambit
QUOTE(davide.lomagno @ Dec 7 2011, 06:58 PM) *
non la pagano perchè loro fanno del bene ai bisognosi...cfr.Card.Tarcisio Bertone,segretario di stato vaticano..

OT: la pagano per i locali destinati a fini commerciali. gli altri luoghi sono esenti, come per tutte le altre religioni che sono riconosciute dallo stato italiano.
miz
QUOTE(federico777 @ Dec 7 2011, 08:54 PM) *
Per curiosità, ma è lecita una cosa del genere? Cioè, finché metti giù il treppiede è un conto (vedi thread di qualche giorno fa), ma fotografare l'esterno, con la macchina in mano, è vietato?

F.

In teoria potrebbero impedirlo...
Ti riporto la prima parte della voce "Libertà di panorama" su Wikipedia

QUOTE
La libertà di panorama (in inglese freedom of panorama) è una limitazione del diritto d'autore che consente di scattare e riprodurre fotografie di edifici, opere e luoghi pubblici, senza infrangere il diritto d'autore di alcuno.
La libertà di panorama è di norma soggetta a speciali regolamentazioni nelle leggi sul copyright locali, emanate con lo scopo di garantire una ragionevole libertà di fotografare in luoghi pubblici. Queste norme, in genere, consentono di scattare e pubblicare fotografie di edifici visibili al pubblico e scene non private da luoghi pubblici. L'estensione degli usi consentiti per tali fotografie è di solito ampia e dipende dalla particolare formulazione della legge o della clausola.


In Italia la situazione è molto ambigua, non c'è una norma che prevede la libertà di panorama, ma neppure che la vieti.
Questione ancora molto ambigua, se n'è parlato su queste pagine in passato, se ben ricordo non si è arrivati ad una conclusione univoca.

p.s.: scusatemi per l'OT, sulla questione sollevata da Carlo preferisco non esprimermi, per rispetto del regolamento
federico777
QUOTE(miz @ Dec 7 2011, 09:44 PM) *
In teoria potrebbero impedirlo...
Ti riporto la prima parte della voce "Libertà di panorama" su Wikipedia
In Italia la situazione è molto ambigua, non c'è una norma che prevede la libertà di panorama, ma neppure che la vieti.
Questione ancora molto ambigua, se n'è parlato su queste pagine in passato, se ben ricordo non si è arrivati ad una conclusione univoca.


Beh, teoricamente qualcosa è lecito fino a che non c'è una norma che lo vieta... o almeno dovrebbe biggrin.gif

F.
miz
QUOTE(federico777 @ Dec 7 2011, 10:01 PM) *
Beh, teoricamente qualcosa è lecito fino a che non c'è una norma che lo vieta... o almeno dovrebbe biggrin.gif

F.


Non è così semplice wink.gif

Sempre da Wikipedia

QUOTE
Italia

La legge italiana sul copyright non contiene alcuna eccezione per le fotografie scattate in luoghi pubblici. Quindi, la libertà di panorama non è prevista.
L'art. 70 della Legge 633/1941 consente la riproduzione fotografica di opere con fini "di critica o di discussione" e "purché non costituisca concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera". Tale concorrenza, però, può configurarsi nella stessa pubblicazione, anche senza scopo di lucro (motivo per cui, per esempio, è vietata la riproduzione di brani musicali).
Tale mancanza è stata oggetto di critiche a partire dal 2007 a seguito di un'inchiesta dell'editorialista Luca Spinelli, successivamente allegata ad un'interrogazione parlamentare del deputato Franco Grillini. Nel marzo 2008 il governo ha risposto all'interrogazione tramite il sottosegretario Danielle Mazzonis, affermando che qualsiasi «comportamento che non è vietato da una norma deve considerarsi lecito», e sottointendendo quindi una sostanziale presenza della libertà di panorama nella normativa italiana in paragone a quella statunitense («che, similmente a quella italiana consente di poter utilizzare le fotografie scattate in luoghi pubblici o aperti al pubblico per qualunque scopo, salvo che si tratti di opere d'arte non stabilmente installate in un luogo pubblico poiché in tal caso è necessaria l'autorizzazione del titolare»). La risposta ha però suscitato le immediate smentite del giornalista in causa e di altri esperti di diritto informatico. La stessa risposta del governo, infatti, riportava nella seconda parte alcune eccezioni («opera di autore vivente», «opere considerate beni culturali») che, di fatto, negavano la presenza della Libertà di panorama, contraddicendo peraltro anche gli stessi esempi di opere ritenute liberamente fotografabili riportati nella prima parte della risposta (il nuovo edificio dell'Ara Pacis, frutto di un autore vivente, e il Colosseo, bene culturale tutelato).
A seguito dell'inchiesta giornalistica sono scaturite anche le interrogazioni dei deputati Gianni Mancuso[8] e Mauro Bulgarelli, una lettera aperta del deputato europeo Cristiana Muscardini al Ministro Rutelli, alcune proposte legislative locali, critiche giornalistiche, e tavole rotonde a tema, senza, tuttavia, giungere all'introduzione della normativa auspicata.
Per sanare anche questa situazione è stato in seguito introdotto (nel 2008) il comma 1-bis dell'articolo 70 della legge sul diritto d'autore, soggetto però a critiche e comunque mai entrato in vigore a causa della mancata emanazione dei decreti attuativi.


Se non ricordo male, la stessa Wikipedia per un periodo ha eliminato tutte le foto di opere d'arte italiane per non incorrere in sanzioni, dopo una denuncia ricevuta, se non sbaglio, dagli Uffizi.
federico777
QUOTE(miz @ Dec 7 2011, 10:06 PM) *
Non è così semplice wink.gif

Sempre da Wikipedia


Ma in che Paese viviamo? cerotto.gif
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