QUOTE(nickname_74 @ Jun 21 2011, 12:04 AM)

ciao, su d300s con micro nikkor 60 f2.8.
Se aggiungo 30 mm di tubi di prolunga ottengo immagini per cosi' dire + morbide, sembrano quasi micromosse.
Ho fatto alcune prove con treppiedi, scatto remoto ad una banconata tenuta con plamp, il tutto immobile ma con lo stesso risultato.
I tubi di prolunga deteriorano in qualche modo la nitidezza dell'immagine? Sul campo avevo fatto degli scatti ad insetti utilizzando anche un flash per essere sicuro sul micromosso ma l'immagine sembra sempre un po' " patinata " .
Grazie, ciao
Nicola
E' normale che la "morbidezza" possa aumentare, anche se è vero che se si prendono tutti gli accorgimenti del caso ciò non dovrebbe accadere.
Aumentando il rapporto di ingrandimento viene tutto "amplificato", problemi compresi. La già scarsissima pdc viene ulteriormente ridotta, ed allora la precisione della messa a fuoco e della composizione della foto diventano FONDAMENTALI; se poi si usa la luce ambiente o il flash+luce-ambiente, il mosso o micromosso, già critico ad 1:1, può diventare fatale oltre l'1:1, e mettere la fotocamera su cavalletto o usare il VR può essere del tutto inutile, perchè i soggetti normalmente si muovono, e la già scarsa luce che arriva sul sensore/pellicola con i tubi di prolunga viene ulteriormente ridotta, con conseguente aumento del tempo di scatto (il diaframma, già molto chiuso in macro, normalmente non si può chiudere di più, e non rimane che alzare gli ISO, o passare alla sola luce flash).
Ci potrebbe anche essere un problema dovuto alla modifica del percorso ottico, dato che l'obiettivo col tubo di prolunga lavora ad una distanza diversa dalla quale è stato progettato, ma di questo non sono sicuro.
Ciao
Andrea.