Poi la redazione aggiunge che utilizzando ottiche AF e non AFS (senza distinguere fra D e non D) sorgerebbe la "limitazione" (trascrivo) della mancata possibilità di sfruttamento della lettura della luce in modalità Color Matrix 3D II e con possibilità comunque di utilizzo delle lettura esposimetrica in modalità media a prevalenza centrale e quella spot.
Mi pare un'informazione imprecisa, ma è probabile che sbagli io.
In ogni caso a me risulta che non è tanto fra AFS e AF che occorre fare distinzione quanto tra AF e AFD e che, in ogni caso, anche con gli AF (non D) sarebbe (dico io) utilizzabile la rilevazione esposimetrica di tipo Matrix però senza le informazioni sulla gamma 3D
L'altro limite degli AF non D rispetto agli AFD è l'impossibilità di rilevare la distanza fra la fotocamera e il soggetto principale ripreso per regolare l’emissione della luce flash.
Dico bene ? Sbaglio ?
Mi date una mano a controllare e completare questa tabellina. Ad uso di tutti.
