La questione presenta vari aspetti... cerco di riassumere e vediamo se riesco a spiegarmi

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1) I tubi: si vendono in set. Quelli che vanno per la maggiore, i Kenko, sono costituiti di 50mm in 3 pezzi. Accoppiando i 50mm ad un'ottica da 50mm riesci in teoria ad avere un ingrandimento 1:1
Non so bene se un'ottica DX accoppiata ai tubi generi dei problemi... teoricamente ha un cerchio immagine inferiore e quindi aumentando la distanza dal piano sensore tramite i tubi potrebbe vignettare... di solito si accoppiano al classico 50mm. Costano poco più di 100€... la cosa migliore sarebbe provare. Se hai un negozio dove puoi farlo te li fai prestare 10' e provi, se vignetta lo vedi subito. Occhio che avendo un'ottica G devi usare tubi che trasmettano gli automatismi perchè sull'ottica non hai la ghiera diaframmi
2) ottica dedicata: c'è un mondo di ottiche e c'è un buon giro nell'usato. I prezzi variano dai 150€ circa di un 55 mm usato ai 1900 circa di un 200 micro nuovo. Non è importantissimo che sia motorizzata se vuoi farci macro dato che la messa a fuoco si usa preferibilmente in modo manuale. L'ottica dedicata ti consente di mettere a fuoco a distanza ravvicinata con una qualità elevata. Se intendi proseguire in questa attività è certamente la soluzione migliore. Se vuoi un oggetto nuovo c'è l'ottimo Tamron 90 per un prezzo accettabile.
A parte ciò... la mancanza di dettaglio può dipendere sia dalla qualità non eccelsa dell'ottica che dal micromosso. Quest'ultimo, alzando i rapporti d'ingrandimento, è il nemico principale. Per questo i macristi solitamente usano tutto quanto la tecnologia concede... treppiedi con testa ben solida e robusta, che non vibri, scatto remoto in modo da non far vibrare l'insieme, specchio alzato pre-scatto per eliminare anche quella fonte di vibrazioni. Le ottiche lunghe macro hanno solitamente il collarino che permette di bilanciare sul treppiedi il peso dell'insieme e non genera quindi vibrazioni... insomma è una guerra e ci vuole un pò d'esperienza....