QUOTE(strega_ccia @ Jun 29 2010, 10:36 AM)

Non so se sia il luogo giusto per postare questo interrogativo, però visto che riguarda chi si affaccia alla fotografia, magari ci ho azzeccato.
Il mio interrogativo è il seguente: "E' utile frequentare una scuola di fotografia?"
Me chiedo spesso se questo tipo di passione può essere coltivata da sola, al limite postando alcune foto su questo forum, o se invece ci sarebbe bisogno di una piccola scuola per correggere i difetti che forse non si riescono a correggere da soli, vuoi per pigrizia o vuoi per qualsiasi altro motivo.
Personalmente sono più a favore di un tutor per breve tempo che una vera scuola.
Mi piacerebbe sapere voi che ne pensate e specialmente chi è un addetto ai lavori.
Personalmente, non credo molto nelle "scuole". Ma forse è perché la mia formazione è "altra"...
Io stesso sono (anche) un "formatore". E quando vado in aula, la mia prima preoccupazione è che
gli allievi apprendano per esperienza personale, da cui
loro stessi, poi, imparano a
codificare i modelli operativi soggiacenti. Eppure, una certa base "teorica" è importante, se non fondamentale... Ora, uno degli ostacoli maggiori con cui mi trovo a "scontrarmi" è proprio la...
pigrizia degli allievi. Molti vorrebbero che il docente/insegnante/chiamalo come vuoi "infondesse" loro la Conoscenza come per magia... Ma non funziona così!

Per fare un esempio: se io leggo e studio la teoria del... tennis, giusto per fare un esempio, ma poi
non gioco mai veramente, sul campo, e giocando non divento
consapevole di ciò che accade e non utilizzo questa consapevolezza per
identificare (ad esempio) le possibilità che ho in ogni dato momento del gioco e per
scegliere quella che mi dà più possibilità di ottenere il risultato che cerco, e non faccio di tutto per imparare ad
agire quella possibilità, e non
mi assumo la responsabilità dei miei errori... beh, non sarò mai un buon tennista.
Eppure
conosco a perfezione tutta la teoria del tennis...
Certo che,
se trovo un bravo insegnante, questi mi stimolerà in questa direzione e mi porterà a migliorare in fretta e il più possibile... ma come riconosco un "bravo insegnante"?

Personalmente preferisco l'atteggiamento espresso nella massima Zen:
"Qualcuno me l'ha mostrato, ed io l'ho trovato da solo!". Ma per questo occorrono curiosità, passione, impegno, costanza... e
niente pigrizia.
Se trovi una buona scuola, frequentala. Ma ricorda che la scuola fa solo
una parte del lavoro: offre, e rende disponibili, una serie di strumenti.
Raccogliere e fare propri quegli strumenti, ed il loro uso, è compito e responsabilità degli allievi... 
My two cents, of course.
Ciao,
Davide