Ciao a tutti vorrei sapere che differenza c'è nel correggere una foto sottoesposta col menù della d5000 correggendo col d-lightin oppure correggendo l'esposizione(manovra che si può fare solo con foto scattate in raw).
Grazie

Se parliamo di una foto scattata in jpg sicuramente c'è una variazione dei parametri che vengono apportati alla foto. Sicuramente aumenterà il rumore in funzione dei valori da apportare.
La correzione invece dell'esposizione di un raw in postproduzione, comporta minore perdita di qualità, variabilmente da meno a molto meno, sempre che non si cerchi di recuperare quello che non è stato registrato.

Sicuramente l'intervento di npkd sarà molto più esplicativo.

considera un piccolo dettaglio: la funzione d-lighting "apre" (prevalentemente, anche se non solo) le ombre tappate, mediando un pò con ciò che trova sulla scena, la correzione dell'esposizione agisce invece su tutto lo scatto, stappando magari le ombre (con il rischio di aumento di rumore) ma alzando anche le luci, esattamente come quando lo fai in fase di scatto...

sono due operazioni molto diverse, anche per il fatto che la correzione dell'esposizione la fai solo sul raw...

ma alla fine è meglio scattare in raw o in jpeg?

Che domande? sempre in raw e comunque , a prescindere

il RAW lo puoi considerare come il vecchio Negativo e puoi lavorarlo come vuoi, mentre il Jpg potrebbe considerarlo come le polaroid, una volta scattata non puoi più migliorarla, devi tenerlo così come uscito dalla fotocamera.


Antonio

bè qualche correzione la puoi fare anche il d-lighting

si forse ho esagerato, comunque dal raw si corregge molto meglio.


Anotnio

Il d-lighting non serve a correggere errori di esposizione ma ad aumentare ("artificialmente") la gamma dinamica in presenza di scene ad alto contrasto (forte differenza di luminosità).
Ciao

Bisogna poi distinguere tra il dlighting in fase di scatto,che a volte trovo molto utile per foto controluce in quanto compensa e regola sia le alte luci che le zone sotto esposte, da quello post-scatto, che in pratica "apre" solo le zone in ombra, lasciando inalterate eventuali alte luci.