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spidbol
Ciao a tutti.
Ho una D5000 (a breve prendo il 18-200); sono quasi alle prime armi e mi scuso quindi se la domanda può apparire sciocca.

Che compatibilità c'è tra la mia D5000 e un 50mm f1.4? Sicuramente devo andare in manuale, secondo voi in che occasioni potrei usarlo?

Grazie in anticipo!
mko61
Se è il "G" puoi usarlo con tutti gli automatismi ... se è il "D", devi mettere a fuoco manualmente.

Sul formato DX il 50 mm dà una focale equivalente di 75 mm. ... è una misura non specializzata verso applicazioni particolari, potrebbe andare per il ritratto (un po' corta però) o impieghi generali (però è un po' lunga), o forse ancora qualcosa di sport. Non conosco la distanza minima di messa a fuoco di quella lente, ma se abbastanza ravvicinata, si potrebbe anche fare qualcosa di macro.
fr.arcuri
io sto aspettando il 50mmG per la mia D90.

il ragionamento dietro questo acquisto è che un'ottica da ritratto come l'85 1.8 su DX sarebbe stata troppo lunga.

il 50 mi permetterà comunque di abituarmi ad una certa lunghezza focale e se e quando passerò all'FX avrò già l'obiettivo normale al quale affiancherò poi l'85.

mi è sembrato un buon compromesso per avere un ottica dedicata ai ritratti.

ho il nuovo 35mm 1.8 che utilizzo per tutto il resto, solo i ritratti mi danno dei problemi perchè con il 35 mi devo avvicinare molto
edate7
Il 50mm su DX copre un angolo di campo di un 75mm. Non credo avvicini più di tanto il soggetto, ne diminuisce solo l'aria attorno, dando l'apparente idea che il soggetto sia più grande. In realtà, penso che per un buon ritratto, anche in DX, un 85 f1,8 sia più consigliabile. Per non di meno, il 50 è l'ottica normale per eccellenza (copre lo stesso angolo visivo dell'occhio umano, grado più, grado meno), 30 anni fa era l'obiettivo standard fornito con le reflex a pellicola. Credo che a tutt'oggi un 50mm ben progettato (vedi i recenti Zeiss) sia un'ottica quasi insuperabile per luminosità, distorsione, vignettatura, e ultimo ma non meno importante, qualità di immagine in generale. Paga lo scotto di essere, sul formato pieno, nè carne nè pesce. In DX può essere utilmente utilizzato per i ritratti. Il "D" su D5000 va focheggiato a mano, il "G" invece essendo AFS mantiene anche l'autofocus.
Ciao
spidbol
Il modello è il D, è così difficle mettere a fuoco manualmente?
edate7
Generalmente, no. Tieni però presente che non hai molti ausilii per la messa a fuoco, giusto il telemetro elettronico. In altre parole, nella D5000 devi ruotare l'anello di messa a fuoco dell'obiettivo fino a che il soggetto che vedi nel mirino è a fuoco e si accende il pallino verde del telemetro elettronico. Tieni presente che il telemetro elettronico può essere ingannato alla stessa stregua del sistema autofocus (vedi pag. 55 del manuale). In questi casi, controlla la messa a fuoco nel mirino e non fidarti troppo del telemetro.
Ciao
spidbol
QUOTE(edate7 @ Dec 22 2009, 03:42 PM) *
Generalmente, no. Tieni però presente che non hai molti ausilii per la messa a fuoco, giusto il telemetro elettronico. In altre parole, nella D5000 devi ruotare l'anello di messa a fuoco dell'obiettivo fino a che il soggetto che vedi nel mirino è a fuoco e si accende il pallino verde del telemetro elettronico. Tieni presente che il telemetro elettronico può essere ingannato alla stessa stregua del sistema autofocus (vedi pag. 55 del manuale). In questi casi, controlla la messa a fuoco nel mirino e non fidarti troppo del telemetro.
Ciao


Sei molto cortese. Ti ringrazio.
mko61
QUOTE(spidbol @ Dec 22 2009, 05:30 PM) *
Il modello è il D, è così difficle mettere a fuoco manualmente?


Ho avuto qualche esperienza di fochaggiamento manuale, con vecchie lenti.

Devo dire che farlo ad occhio mi ha dato abbastanza difficoltà, principalmente perchè i vetrini di messa a fuoco delle digitali non hanno il "telemetro ad immagine spezzata" che permette di mettere a fuoco ad occhio nudo con facilità. Ho dovuto tarare con precisione il correttore di diottrie, cosa resa un po' complicata dal fatto che il mio occhio, ormai vecchio e con il cristallino carente di elasticità, ha un presbitismo che varia a seconda di come l'ho usato nei minuti precedenti (visione in campo lungo = + presbite, lettura = - presbite).

Usando il telemetro elettronico, è più facile, ma hai il problema che devi selezionare il corretto punto di MAF e poi regolare l'obiettivo a mano ... insomma, c'è da sperare che il soggetto sia statico ...



Enrico53
mah...sarò troppo negativo, ma continuo ad essere dell'idea che il risparmio che si fa quando si comprano questi modelli senza motore di messa a fuoco, poi si paga (e con interessi cari assai) quando si cerca di corredarli otticamente secondo i nostri bisogni. l'acquisto di ottiche AFS è quasi d'obbligo.
certo, teoricamente la messa a fuoco manuale con l'ausilio del led di conferma è fattibile, ma in pratica, assodato che lo schermino smerigliato non è sufficiente a garantire la richiesta precisione, davvero c'è chi pensa che soprattutto in un ritratto si possa distogliere lo sguardo dal soggetto (e dalla sua espressione) per guardare una spia che si accende e poi scattare? si, se la macchina è sul treppiede e il soggetto è mummificato...
soluzione? lasciando ad altri il discorso su quale obiettivo sia meglio per il ritratto (per me una possibile soluzione, su DX, potrebbe essere il 60 mm, 90 equivalente) se per l'autore del post la preferenza va al 50 mm. di soluzioni logiche e funzionali, ne vedo solo due, entrambe costringono, chiaramente, a mettere mano al portafoglio: cambiare la D5000 con una D90 (o una D200 d'occasione, o una D300, vedi un po) oppure vendere il 50 D e prendere il nuovo modello G.
consiglio generale, non solo rivolto all'amico Spidbol: una reflex non è un apparecchio completo a se stante come una compatta. è il cuore di un sistema, e il suo acquisto deve essere ponderato e deciso SOPRATTUTTO in funzione del suo corredo di accessori e ottiche che si prevede serviranno per il suo utilizzo; se questo corredo prevede ottiche che già abbiamo in casa, oppure che prevediamo poter acquistare, e non sono AFS, lasciamoli sugli scaffali dei negozianti questi apparecchietti monchi. siamo noi consumatori a fare il mercato, e così facendo, magari in Giappone qualcuno apre gli occhi e si adegua.

mko61
QUOTE(Enrico53 @ Dec 23 2009, 06:56 PM) *
mah...sarò troppo negativo, ma continuo ad essere dell'idea che il risparmio che si fa quando si comprano questi modelli senza motore di messa a fuoco, poi si paga (e con interessi cari assai) quando si cerca di corredarli otticamente secondo i nostri bisogni. l'acquisto di ottiche AFS è quasi d'obbligo.


É quasi d'obbligo perchè le AF-S sono lenti moderne progettate per la nostre digitali. Il 50D è una vecchia lente (15 anni quasi) progettata per la pellicola, con una risoluzione di gran lunga inferiore alla più economica lente da kit, il 18-55. Certo è più luminoso, ma in condizioni di impiego generico con f/ tra 5.6 e 11, leggendo i MTF charts le prende sonoramente. Sicuramente in condizioni particolari, ad esempio dove è richiesta poca PDC e le risoluzione conta poco come in un ritratto, può ancora dire la sua, ma fuori da questo no. Meglio quindi un buon obiettivo moderno ... e direi anche di cominciare ad abituarsi all'idea, perchè si legge che la tendenza di Nikon sia di lasciare i motori solo nei corpi di classe D3, forse neanche nei Dx00, e che la sostituta della D90 lo perderà.

Enrico53
e così ora si giudicano gli obiettivi "leggendo i MTF charts" dove si scopre che le linee per millimetro lette da un "tecnico" su mire bidimensionali dichiarano migliore un plastichetto, tralasciando di giudicare un'ottica per quello che di immisurabile rende sulle stampe... perché non abbiamo più occhi per distinguere ciò che è qualità e ciò che è contrasto.
(tralasciando comunque che io un 1,4 lo prendo perché mi SERVE a 1,4/2, non certo per "condizioni di impiego generico con f/ tra 5.6 e 11"...e questa non è caratteristica marginale ma LA CARATTERISTICA su cui fondare la scelta)
ma si, gustiamoci la "risolvenza" degli zoommettikitafs con mille linee per millimetro senza anima...e ben vengano dunque le macchine che rifiutano generazioni di vetri che avevano doti di poesia per scrivere la storia, ce le meritiamo.
buon natale, anche se un po più triste adesso.
LiquidTek
QUOTE(mko61 @ Dec 23 2009, 11:37 PM) *
É quasi d'obbligo perchè le AF-S sono lenti moderne progettate per la nostre digitali. Il 50D è una vecchia lente (15 anni quasi) progettata per la pellicola, con una risoluzione di gran lunga inferiore alla più economica lente da kit, il 18-55. Certo è più luminoso, ma in condizioni di impiego generico con f/ tra 5.6 e 11, leggendo i MTF charts le prende sonoramente. Sicuramente in condizioni particolari, ad esempio dove è richiesta poca PDC e le risoluzione conta poco come in un ritratto, può ancora dire la sua, ma fuori da questo no. Meglio quindi un buon obiettivo moderno ... e direi anche di cominciare ad abituarsi all'idea, perchè si legge che la tendenza di Nikon sia di lasciare i motori solo nei corpi di classe D3, forse neanche nei Dx00, e che la sostituta della D90 lo perderà.


Buongiorno!

Scusami, ma non sono d'accordo...

...che il 50mm AFD f/1.4 non sia l'ottica più risolvente del mondo è noto, ma si parla di aperture estreme, alle quali la nitidezza è concessa solo ad alcuni gioielli [che costano ben più di un 50mm AFD ed un 18-55mm messi assieme e moltiplicati per un miliardo, tranne alcuni eccellenti casi come gli 85mm f/1.8 sia Nikkor che Canon], sui diaframmi intermedi non c'è alcun pericolo che il 50mm le prenda SONORAMENTE da un obbettivo come il 18-55mm.
Gli MTF, mi sono accorto, hanno una rilevanza relativa. Bisogna innanzitutto saperli leggere [io non li so leggere tutti], poi saperli interpretare [quello che sulla curva sembra un obbiettivo buono per posarci la cenere, in stampa potrebbe rendere più che dignitosamente, se uno non ha idea di cosa sia un MTF] ed infine, cosa più importante, bisogna fidarsi di chi li ha fatti.
Su internet ci sono tanti grafici MTF che andrebbero usati come prove in tribunale contro gli "scienziati" che li hanno prodotti. Personalmente, se esistono, mi "fido" solo di quelli di photozone.de... guardo comunque in rete foto il più grande possibile [ed anche questo è sbagliatino, perchè far sembrare un obbiettivo mediocre un buon obbiettivo, con un immagine da 1280 pixels, non è dificlissimissimo] o ancora meglio la PROVO una lente, se ce n'è la possibilità.

Che in un ritratto, poi, la nitidezza conti poco è una tua personalissima idea. La morbidezza che serve è quella nei passaggi tonali e nei contrasti, non certo nei dettagli. Un occhio e le ciglia perfettamente a fuoco devono essere nitidi e dettagliati.

Quali che siano i rumors, non credo proprio che Nikon escluda il motore d'autofuoco da modelli Prosumer o Semi-pro. Nikkor non ha il parco ottiche EF di Canon, dove praticamente gli unici obbiettivi con quella montatura senza USM sono i Tilt-Shift, ma ha invece una storia di leggende irrinunciabili e che non abbisognano affatto di una revisione [leggasi i tre obbiettivi da ritratto per eccellenza, 85mm e 105mm e 135mm, anche se l'ultimo parrebbe sia stato messo fuori produzione] che sono assistite dal motore AF della fotocamera. Discorso diversa va fatto per la produzione di nuovi obbiettivi che avranno ragionevolmente tutti un SWM all'interno.
Insomma, credo sia negli interessi di Nikon mantenere un motore interno al corpo.

Saluti!
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