QUOTE(giorgio.g @ Feb 23 2009, 08:51 PM)

E' frutti di alcuni filtri? (polarizzatore in primis, immagino

)
E' solo questione di una giusta esposizione? e se si, come?
O è frutto di un abile lavoro in PP?
O ancora sono tutte e tre le cose combinate? e si si, com'è il modo
"migliore"?
1) Polarizzatore:
Lascia passare solo la luce con un certo angolo di incidenza eliminandone quindi una parte. Da questo principio deriva il particolare effetto del filtro cioè l'eliminazione dei riflessi dell'acqua e del fogliame conferendo maggior saturazione e nitidezza. Questo effetto varia notevolmente con la posizione della fonte luminosa (il sole per esempio), è massima con il sole a + o - 90° e nulla con il sole alle spalle o in controluce. Lo si nota in maniera particolarmente evidente nella terza fotografia da te linkata dove il cielo è azzurro molto chiaro nella direzione indicata dall'ombra dell'albero e quasi nero a 90° rispetto all'ombra.
2) Esposizione:
nelle foto linkate è il cielo che detta legge per il calcolo dell'esposizione anche sacrificando la corretta esposizione del terreno. In questo il polarizzatore aiuta comunque poichè buona parte della luce proveniente dal cielo viene filtrata diminuendo così la differenza tra cielo e terreno.
3) Postproduzione:
Si può amplificare l'effetto del filtro diminuendo selettivamente la luminosità del cielo ed aumentandone la saturazione, è inoltre possibile recuperare eventuali leggere sottoesposizioni del terreno e perchè no far lavorare anche qualche U.point se utilizzi NX. Tutti gli interventi vanno comunque fatti in punta di piedi e a partire da una foto esposta e polarizzata correttamente.
4) Come sempre la foto è il risultato dell'utilizzo di tutti gli strumenti che il fotografo ha in mano, Quale sia il modo corretto di utilizzarli dipende dal progetto che hai in mente.
In questo caso per ottenere il risultato del titolo sarà quindi necessario esporre correttamente il cielo, utilizzare il polarizzatore inquadrando con il sole a 90° ed esaltare il tutto in postproduzione.