Leggete qui

L'azione in se stessa e "brutale"

ma l'idea di creare un archivio del DNA in ogni nazione per utilizzarlo per fattori di legge sarei

favorevole

Sai quanti casi irrisolti si potrebbero risolvere?

Ora non venitemi a dire che in questo modo la privacy va a farsi benedire perchè chi ci

rimetterebbe sarebbero solo i malintenzionati

Antonio

Se le nazioni fossero realmente democratiche sarei d'accordo con te ma... mi torna in mente un discorso di Obama, di pochi giorni fa, sostanzialmente diceva che gli USA devono iniziare a combattere il terrorismo senza usare la tortura, ne consegue che in USA al momento si utilizza la tortura, non molto democratico, che uso farebbero, o meglio fanno, del DNA? Continuo a pensare e mi viene in mente la Russia, attualmente la situazione della democrazia è forse peggiore di quando era URSS, che uso farebbero, o meglio fanno del DNA? In Cina che uso fanno del DNA? In Israele che uso fanno del DNA? In Iran che uso farebbero, o forse fanno, del DNA? In India che uso farebbero, o forse fanno, del DNA? ...
E allora continuando a pensare, pessima abitudine, potrei iniziare a credere che forse non solo i malintenzionati avrebbero da temere una banca dati DNA e non solo per la privacy!

Mi aspettavo un pò più di interventi su questa tematica.......
strano.

Che uso vuoi che se ne facciano? Lo stesso uso delle impronte digitali. Solo che non è più sufficiente limarsi i polpastrelli con l'acido ...

basterebbe che alla nascita oltre la registrazione all'anagrafe vi sia una sezione con i dati del DNA
piccolo poroblema. la scarsa sicurezza che vige nel mondo...

nessuno può esser certo che non susisteno problemi di sicurezza sui dati del dna e che non possano venir trafugati, o che per errore o bug informatici vengano scambiati...

Controllo dei dissidenti! Già lo fanno! Ma in fondo... poi anche un dissidente in fondo in fondo è un malintenzionato o un "bandito"!

e se trafugassero la mappa del dna di una persona che problemi ci sarebbero?
Non si tratta di conservare un campione, il cui uso improprio potrebbe incolpare un innocente, s eposto sulla scena del delitto, ma di avere un database con cui confrontare i campioni prelevati nelle scene.
addirittura le improntre sono potenzialmente più "imitabili" che un DNA.
Se hai il disegno dell'impronta, sempre teoricamente, puoi creare un polpastrello sintetico che può lasciare l'ipronta, ma non puoi (ancora) inventare un tessuto che contiene il tuo DNA in maniera sintetica.

Sul fatto poi che abbiano costretto il fotografo all'arresto, lui ha tutta la mia solidarietà, anche se credo (suppongo) che per averlo così fermato, qualcosa avrà certamente fatto.
Anche solo fotografato in zona proibita.
Altrimenti fernerebbero con le stesse modalità chiunque abbia una fotocamera-telefonono addosso.

hai ragione il problema va guardato in un ottica diversa... ( e detto in un forum di fotografia... ho giù detto tutto.. )
il dna ancorche non venga riprodotto contiene una marea di informazioni...
tali informazioni sono personalissime.

un esempio fra tutti la presenza di malattie genetiche o l'essere solamente genticamenti portati ad esse... pensa solo all'uso che potrebbero farne le assicurazioni, dove potrebbero fare una black list di gente non da assicurare perchè con alto rischio di malattia..

Pienamente d'accordo...non mi risulta che in nessun paese, inghilterra compresa, arrestino tutti i turisti che fanno le foto.......
e poi come già detto gli unici a rimetterci sono i delinquenti...i cittadini onesti non hanno nulla da temere..

Caio

Gianluca

Beh, stiamo dando per scontato l'inefficienza delle strutture statali..., guardiamola dal punto di vista positivo:
- predisposizione ad una malattia? Lettera di invito ad un programma di prevenzione.
- malattia genetica? Iscrizione automatica alle liste di collocamento speciali, riconoscimento automatico alla pensione sociale, risparmio di tutta la burocrazia imperante in questi settori che serve solo ad evitare truffe, che per molte patologie sarebbero anche fisiologicamente ridotte...

Credo che chi non abbia nulla da nascondere non ha neppure nulla da temere.
Ciao
Attilio

da giurista posso dirti che quanto ho detto è uno delle problematiche più grandi riguardo una legiferazione sul campo.... sono scontati gli usi "buoni" che se ne possono ricavare, ma prima di ciò vanno valutate le implicazioni negative.

un coletllo in tasca è sempre utile, ma può essere altrettanto pericoloso ecco perchè se ne vieta il trasporto soprattutto se eccedenti misure reputate pericolose dalle norme vigenti

la stessa cosa riguarda questo argomento, la conservazione delle informazioni sul dna ha si grandi utilità ma può essere altrettanto pericolosa...

vista l'ora spero di essere stato chiaro.

Buona notte