QUOTE(belvesirako @ Aug 30 2008, 06:10 PM)

Fabio, esiste l'albo dei giornalisti a cui possono accedere anche i fotografi, cioè senza aver scritto articoli ma solo fornito le foto.
L'albo è unico e nazionale ma ci sono le sedi regionali. L'unica distinzione, benchè siano iscritti allo stesso albo, è tra "professionisti" e "pubblicisti", i primi devono necessariamente avere una laurea specifica.
saluti
G
Come dicevo sopra, per l'iscrizione all'albo dei pubblicisti le foto pubblicate devono essere pagate e fatturate al minimo contrattuale (nel caso dei pubblicisti) ed è necessario fornire un elenco delle cose pubblicate controfirmato dal direttore (o dai direttori se i giornali sono più d'uno). Per l'albo dei professionisti vale il praticantato (con assunzione a norma dell'articolo 1 del contratto nazionale di lavoro dei giornalisti, cioè "a tempo indeterminato") di 18 mesi o la scuola post universitaria. Entrambe le strade portano all'esame (alle regole dei giornalisti che scrivono cioè, come dicevo, tema, domande scritte, sintesi più - passato lo scritto - l'orale). Le sessioni annuale d'esame sono due. Una a ottobre e una in primavera. Il pubblicista deve provare a richiesta dell'Ordine di continuare l'attività retribuita (in Liguria le revisioni sono frequenti, in altre regioni no), il professionista è professionista a vita a meno che non venga espulso dall'albo per motivi disciplinari (una mancanza gravissima riguarda, ad esempio, lo sfruttamento dell'immagine dei minori).
Dopo di che, la tessera serve solo a chi esercita attività professionali che riguardano la cronaca. Ad esempio se il fotografo deve entrare a una manifestazione pubblica per la quale la Prefettura richieda l'accredito o se il fotografo lavora in un giornale e deve andare a fare le foto a una conferenza stampa in questura. La tessera, insomma, non garantisce che il possessore sia un bravo fotografo. Garantisce solo che un giornale, una rivista, un mensile hanno pubblicato le sua foto per almeno due anni con una certa continuità retribuendolo per le foto pubblicate. Ripeto, io non conosco fotografi iscritti come professionisti. Certamente ce ne sono, magari in Lombardia o in Lazio. In Liguria i fotoreporter che io conosco e che lavorano per i quotidiani (alcuni da decenni) sono tutti pubblicisti. Il fatto che siano "pubblicisti" e non "professionisti" (per l'albo) nulla toglie alla loro professionalità "di fatto".
Detto questo... se uno vuole fare pose o foto di matrimonio o paesaggi, che bisogno ha della tessera?